un ennesimo giorno assieme

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Alessio's narration

Trascorrere le notti con Lorenzo è sempre molto emozionante. Con lui mi sento al sicuro, è la mia roccia che mi protegge da tutto : dal fuoco,dal gelo.

Lorenzo è quel tipo di angelo sceso dal cielo venuto a salvarmi. È la mia ancora,la mia unica certezza. È mattina,ma sono le sette. Sono disteso sul letto e lo osservo dolcemente dormire . È davvero un angelo,ha soltanto le ali invisibili  o meglio,le sue ali sono le sue braccia. Lo osservo e comprendo che davanti a me vi è il ragazzo della mia vita.

Volto perfetto,amo i suoi lineamenti.

Mi perdo sempre nei suoi occhi . Il suo sorriso è il lume che mi guida nei momenti bui.

Ho intenzione di fargli una sorpresa. Credo di uscire e andare a prendergli una custodia e delle fasce nuove per la chitarra. Intanto lo lascio dormire.

-

Gli ho dato un leggero bacio sulla guancia e  mi sono precipitato in un negozio di musica vicino Tarquinia. Ho impacchettato il tutto e sono velocemente passato in una pasticceria a prendere qualche pasticcino per colazione.

Sono tornato a casa per le nove e il mio angelo ancora dormiva.

Armoniosamente mi infilai sotto le coperte e cominciai a carezzargli il viso.

Sistemai i suoi morbidi capelli ormai scesi disordinatamente sul viso e quando aprì gli occhi gli porsi il regalo e gli dissi : "buongiorno amore"

Subito mi sorrise,mi prese dal collo e mi baciò le labbra.

Ogni volta che ci baciamo i nostri occhi brillano,le labbra tremano e i sorrisi risplendono.

"ale,che mi hai portato! -rispose- non dovevi..potevi svegliarmi stamane"

"no,il mio angelo aveva bisogno di risposare;su forza scarta il regalo"

Sorridendo mi accarezzò una mano e in seguito aprì il sacchetto.

"oh,le fasce sono stupende e avevo davvero bisogno di una custodia per la mia chitarra!non so come ringraziarti"

Si avvicinò,mi abbracciò e mi diede piccoli baci sul collo.

"c'è un'altra sorpresa,andiamo in cucina"

-dissi.

"oh,altre sorprese!che bel risveglio" -mi rispose.

In cucina avevo sistemato la tavola con deliziosi dolcetti,latte caldo,caffè,biscotti e tutto quello che serve per un ottima colazione.

"woww ale,che bontà"

Proprio in quel momento si avvicinò mia madre,mi venne vicino e mi chiese sottovoce : "dimmi la verità,voi due state assieme?" Il mio angelo mi guardava con occhi impietositi. Mi avvicinai,gli strinsi la mano e come aveva fatto per annunciare il nostro fidanzamento ai ragazzi io feci lo stesso con mia madre. Con le dita intrecciate tra loro, sorridendo a Lorenzo dissi vivacemente : "Sì mamma,noi stiamo assieme". Mia madre si commosse subito e per l'emozione andò ad abbracciare il mio uomo. Durante la colazione il mio sguardo cercava continuamente quello di Lorenzo.

- "sono contento di avere al mio fianco un ragazzo come te Ale"

- "spero di passare il resto dei miei giorni assieme a te. Io ti amo"

Passò anche la mattinata,il pomeriggio e la sera lo portai al Luna Park. Ormai non avevamo timore di nessuno e non avevamo problemi a camminare mano nella mano. La serata era abbastanza fresca,in cielo vi si potevano ammirare le stelle. Ci divertimmo un sacco su alcune giostre vertiginose. Sulle montagne russe ci stringevamo fortissimo dalla paura. Siamo dei cagasotto!

Infine Lorenzo vinse un orsacchiotto gigante al camioncino dove si sparavano le lattine. Siamo quasi ritornati bambini,ma sono stato molto bene con lui.

Di notte tornammo a casa e prima di andare a dormire andammo sul terrazzo a guardare le stelle. Il cielo era luminosissimo,vi era inoltre una splendida luna. La sua testa crollò sulla mia spalla.

All'improvviso vidi una stella cadente ed espressi il desiderio di passare il resto del mio tempo con Lorenzo.

"queste stelle non sono nulla in confronto al tuo sorriso ale"

"mio dolce amore,baciami sotto la luna"

Accompagnati dalla luce lunare ci baciammo appassionatamente. Ci sdraiammo e continuammo a sorriderci.

Amavo passare il tempo con lui e non oso immaginare passare molti giorni senza la sua presenza. Come facevo? Fortunatamente non abitiamo molto lontani e quindi possiamo permetterci di spostarci da un paese all'altro quotidianamente. Lorenzo cominciò a sentir freddo e quindi rientrammo in casa. Mi preoccupai subito perché in realtà si stava abbastanza bene,anzi,faceva quasi caldo. Sistemai il letto e immediatamente si mise tra le coperte. Era pallido e debole. Presi un termometro e dopo qualche minuto scoprii che aveva la febbre.

Gli preparai una tisana,una borsa con dell'acqua e presi qualche medicina. Mi sistemai vicino a lui e dolcemente lo aiutai a prendere le medicine. La sera è sempre il momento più bello della giornata.

"oh cavolo,mi sono preso la febbre!grazie comunque di starmi vicino" - mi disse con fatica.

Il mio angelo non sorrideva più,stava davvero male.

Mi rivolse una debole occhiata e si addormentò. Baciai le sue labbra,mi adagiai sul suo petto e spensi la luce.

-

Lorenzo guarì dopo tre giorni,era ormai una settimana che mancava di casa. Ci separammo per qualche giorno e fu davvero molto triste. Fortunatamente ci sentivamo via skype,chiamate e messaggi.

La nostra favola d'amore continuava ed era destinata a continuare.♤

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