Love is in your hand♡

Una chiamata inaspettata.

Dopo aver accompagnato Alessio a Tarquinia,mi rimisi in viaggio per Montefiascone. Ma a metà strada ricevetti una chiamata inaspettata; risposi allegramente ma l'interlocutore era quella perfida ragazza,Lucrezia. Appena sentii la sua voce cominciai ad innervosirmi. Sono un ragazzo abbastanza tranquillo,non perdo quasi mai la pazienza,ma ultimamente la rossa continuava ad ostacolare la mia relazione con Alessio.

Il grosso problema è che abitava nel quartiere vicino a quello della mia stella e quindi poteva fare di tutto.

"buonasera tesoro,volevo dirti che sono qui con il tuo adorato fidanzatino" mi disse.

"stronza,levati dai piedi"

"no,no caro,ormai è qui con me;oh,le sue labbra sono così belle....quanto vorrei baciarle" ridacchiò.

"ti amo loree" sentii gridare Alessio.

Non potevo sopportare il fatto che quella vipera baciasse ancora il mio fidanzato. Quelle labbra erano solo mie. E lo sono tutt'ora. Preoccupato e adirato tornai indietro. Dovevo agire immediatamente. Sulla strada di ritorno mi fermai in un autogrill. Cercai il nome di Lucrezia su internet,in cerca di qualche informazione. Ridendo scoprii che in passato si era macchiata di sporchi delitti. Era una ricercata,insomma una bad girl. Ero seduto a tavolino e innervosito picchiai i pugni sul legno. Mi alzai di scatto e me ne andai . Tutti i presenti mi guardarono spaventati,non ne diedi importanza. Munito di quelle informazioni rientrai in macchina e premetti fortemente l'acceleratore dell'auto, sfrecciando velocemente in autostrada. Stavo anche superando il limite di velocità. Andavo oltre i 150 km/h. Vidi la polizia,che invitai a seguirmi spiegando l'accaduto e mostrando quanto trovato sulla ricercata. Il mio sguardo era scuro,non sorridevo più. La mandibola tesa e le ciglia inarcate. Dopo un'ora arrivai sotto casa di Alessio. Entrai di scatto in casa,sentii la voce di Lucrezia provenire dalla cantina. Trasandato scesi le scale e vidi Alessio legato ad una sedia e sopra di lui,la ragazza.

"ma guarda chi si vede,lo sai che cosa sto per fare al tuo fidanzatino vero?" mi disse.

Il mio amore mi guardò e sollevato mi sorrise.

"e tu non sai cosa sta per succederti,ho portato con me qualcuno che ti cercava da tanto"

"oh cavolo,non dirmi che hai portato la polizia!merda"

Le feci un cenno col capo. Sbiadì e dopo aver dato due schiaffi ad Alessio cercò di fuggire,ma venne immediatamente fermata dalla polizia. Salii in salotto con due agenti,non finivano di ringraziarmi perché finalmente l'avano presa. Fui così felice di assistere all'arresto di Lucrezia e con un sorrisino la salutai mandandole un bacio. Ok,forse sono stato troppo sfacciato,ma alla fine se lo meritava. Sentii Alessio chiamare da sotto. "oh lore,vieni"

Subito scesi e mi sedetti sopra di lui. Lo baciai e lo abbracciai sollevato. Mi sentivo un eroe . Sembrava quasi una favola per bambini. Io il principe,venuto a salvare la mia principessa.

"Ma adesso liberami"

"certo certo"

Dopo averlo slegato cominciai a vedere del sangue colare sul volto da alcune ferite. All'improvviso svenne. Chiamai sua madre e assieme lo portammo in bagno. Dopo averlo lavato lo vestimmo e lo adagiammo sul letto. Sua madre accarezzandomi la testa mi lasciò solo in camera con Alessio. Lo guardai e spensierato lo baciai. Lentamente cominciò a svegliarsi. Aprì i suoi grandi occhi e mi sorrise.

"amore!ti sei svegliato" dissi commosso.

"perché,che cosa è successo?"

Gli spiegai l'accaduto,l'arresto di Lucrezia e tutto quanto successo quella sera mentre gli accarezzavo il torace.

"ottimo,quindi Lucrezia è stata arrestata?finalmente!oh,quanto ti amo"

Del sangue riscese ancora dalle ferite. Con un panno e un po' d'acqua tamponai il suo viso. Alessio era stanco e così andammo a dormire. Ma dopo due ore mi svegliò.

"lore,lore devo dirti una cosa"

"dimmi amore,dimmi tutto"

"ti amo davvero tanto,mi proteggerai vero?" mi parlò quasi come un piccolino.

"ma certo,non devi neanche chiedermelo;io ti proteggerò da tutti e da tutto. Sono il tuo guerriero. Ma adesso tranquillo,cerca di riposare"

Lo avvicinai al mio corpo e come segno di protezione lo avvolsi tra le mie braccia e baciai il suo capo.

Le ferite passarono dopo qualche giorno,quando finalmente dovevamo esibirci di nuovo. I Dear Jack suonavano spesso in diversi locali e si divertivano un sacco. Eravamo giovani,ma con tanta voglia di emozionare le persone semplicemente suonando. La primavera passò in fretta e pian piano stava arrivando l'estate. I primi fiori e frutti estivi cominciavano a sbocciare e le giornate diventavano sempre più lunghe.

Un giorno Alessio,scoprì che anche le band potevano partecipare al programma : 'Amici di Maria De Filippi'. Dopo esserci riuniti decidemmo di partecipare ai provini,che partivano proprio in estate.Eravamo carichi,almeno ci volevamo provare.. sperar,non costa nulla!

Avevamo in mente di portare "Anima Gemella" , il nostro primo inedito.

A metà Giugno iniziammo i nostri provini.

Ammessi o non ammessi alla scuola?

Fortunatamente avevamo superato i casting ed eravamo stati accettati al programma. Eravamo elettrizzati e pieni di gioia! Da una parte ero anche felicissimo perché stavo per iniziare un nuovo viaggio assieme al mio amore.

Che lo spettacolo,abbia inizio.