Summer Camp (Larry Stylinson)

si Zayn arrivo subito a sfornare i gelati

HARRY POV'S 

Bravo Harry davvero un genio! Come cavolo ti è venuto in mente di dire che andava bene? 

Io non lo so, è successo e basta, e poi perché cavolo sto parlando da solo! 

"Allora... la gara comincia tra un paio d'ore quindi che si fa?" domando a Lou pensando che magari potremmo chiarire la nostra situazione, non che io sia pronto a perdonarlo ma quello che mi ha detto Ed mi ha fatto riflettere. 

"Io... ehm... magari potremmo..." inizia lui visibilmente scioccato. Immagino che non si aspettasse questo comportamento da parte mia. 

"Lo so io cosa potete fare!" dice un ragazzo biondo sorridente. Oddio no, lo si vede già è una di quelle persone che vogliono convincerti che il mondo è favoloso e che devi sfruttare al massimo il tuo tempo tipo disegnando farfalle sorridenti o facendo attività sportive di gruppo. E per mia sfortuna ho un ottimo intuito.

"Dai venite a giocare a calcio con noi, ci mancano proprio due giocatori" ecco lo sapevo! Io e Lou alziamo gli occhi al cielo, ci guardiamo affranti, entrambi consapevoli che quello lì non avrebbe accettato un no come risposta e alla fine annuiamo.

"A perfetto allora tu vieni con me - dice indicandomi mentre Lou lo incenerisce con gli occhi- e tu vai con Darren, il ragazzo dietro di te " 

Il ragazzo dagli dagli occhi blu  si gira e si ritrova davanti un ragazzone enorme, più alto di lui di almeno 30 cm e un vocione profondo.

" Io sono Darren" dice con un accento tedesco.

"E' uno scherzo vero? Questo qui non può  la nostra età !" dice Louis rivolto a noi.

" E invece si" gli risponde in biondino.

"Allora, nano che fai rimani lì impalato!" gli dice il gigante. Pessima idea Darren, veramente una pessima idea!

"Tu, sarai anche un armadio a quattro ante ma prova a chiamarmi ancora una volta così è ti giuro che quel pallone te lo ritrovi attaccato alla faccia" dice Lou con voce ferma ed intimidatoria che fa indietreggiare Darren con un "scusa amico" 

"E non chiamarmi amico" gli dice Louis girandosi e dirigendosi verso il campo da calcio. In quel momento io e il biondo ci guardiamo e scoppiamo a ridere. 

Finita la partita sono  distrutto e Darren, che è seduto accanto a me, sembra del mio stesso pensiero. Respiro profondo guardando per terra e alzo la testa proprio nel momento in cui il pallone mi colpisce i naso. 

" Oh cazzo! " sento urlare Lou 

"Harry tutto ok , scusami non volevo tirarla, o meglio volevo ma non sulla tua faccia" mi dice avvicinandosi per vedere come sto. 

"Sto bene tranquillo" 

"Darren! Perché cavolo ti sei spostato, quella palla era per la tua di faccia!"  

"Lou!" 

"Che c'è!" 

"Non fare il maleducato!"
"Harry non ti ci mettere anche tu, sennò la prossima volta lanciò la palla molto più forte!" mi risponde lui facendomi ridere. 

"  Ma stai sanguinando ! Dai vieni con me " mi dice Louis notando che mi sanguina il naso.

Raggiungiamo l'infermeria e quando il mio naso a smesso si sanguinare ci ritroviamo in quella stanza bianca completamente da soli, un vicino a l'altro a guardare entrambi il pavimento.

"Harry" 

"SI?" 

"Io, mi dispiace tanto"

"Ma figurati, il mio naso sta benissimo" 

"No veramente..." comincia a dire ma viene interrotto da Niall (col suo solito tempismo)che entra come una furia nella stanza.

"Harry come stai? Mi hanno detto che il tuo naso era messo peggio di quello di Harry Potter dopo che l'ha picchiato Malfoy!" dice tutto d'un fiato.

"Sto bene Niall, tranquillo" 

" Devo fare quattro chiacchere con Jess e Darren, gli avevo detto di farvi divertire non di farti uccidere!" dice lui mettendosi una mano sulla fronte.

" Fermo, fermo, fermo! E' colpa tua se abbiamo dovuto giocare a calcio con quelli per le ultime due ore ?!" gli grida addosso Lou tutto incazzato.

"No .... cioè... io...ehm... si Zayn arrivo subito a sfornare i gelati... intendevo i biscotti!" dice lui visibilmente spaventato scomparendo dietro la porta e facendomi ridere sonoramente.

"Oh cavolo la gara inizia tra due minuti!" dico guardando l'orologio.

" Andiamo" dice lui seguendomi fuori.