Non potevo lasciare che succedesse a te Principessa

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LOUIS POV'S 

E' la storia che si ripete, sempre la stessa, stessa angoscia, stessa paura, l'unica differenza è che questa volta non sono da solo. Non sono l'unico che potrebbe essere ferito. Devo essere forte per loro, per Harry. Non posso lasciare che Lucas faccia come quella notte, non ho intenzione di rivivere tutto quello che è stato e mi auguro di riuscire ad impedire che lo provino i miei amici. 

Tiene in mano una pistola, ce la punta addosso. Facciamo quello che tutti, credo, avrebbero fatto se si fossero trovati in questa situazione: scappiamo. Tengo stretta la mano di Harry, la mia ancora, e corro a più non posso, cercando di farmi strada nel buio della notte. I proiettili ci seguono senza mai sbagliare direzione, poi d'un tratto tutto cessa. Silenzio. Siamo al centro di una piccola radura, uno attaccato all'altro che ci copriamo le spalle a vicenda. Si sente solo il rumore dei nostri respiri. Poi d'un tratto vedo un'ombra tra gli alberi, mi avvicino agli altri. Poi lo vedo. E' solo un secondo, ma si sente un colpo e io disperato lancio Harry verso destra mettendomi al suo posto. 
Una fitta acutissima al ventre nella parte più a sinistra mi costringe ad urlare. Cado per terra quasi subito cercando di tappare la ferita con la mano. Vedo Harry piegarsi su di me con le lacrime agli occhi.

"Louis, perché l'hai fatto?" mi dice tra i singhiozzi mentre cerca invano di diminuire la quantità di sangue che sto perdendo. 

"Non potevo lasciare che succedesse a te Principessa. Non me lo sarei mai perdonato. E poi sto bene, è solo un graffio!" gli dico cercando di sorridere. 

"Louis devi resistere ok, io non ti lascio solo!" dice lui bagnandomi una guancia con una lacrima. Nel mentre Niall, Zayn e Liam ci stanno coprendo, ma io so che quel mostro è ancora qui. Questa volta non si accontenterà di fare del male solo a me perché sa che potrebbe procurarmi molto più dolore ferendo uno dei miei amici, specialmente Harry. 

"Ma guardatevi, siete patetici!" Dice poi quel mostro scoppiando in una risata agghiacciante. 

"Ha parlato l'idiota che ha passato due anni con uno psichiatra. E a giudicare da come ti vedo non ha funzionato affatto!" ringhia Niall lasciandoci tutti di stucco e allo stesso tempo dandoci coraggio. 

"Già, ti vedo proprio messo male. I capelli spettinati, le occhiaie, la faccia piena di terra, ma lo sai che esiste la doccia?" lo segue Zayn facendo un occhiolino a Liam. Quest'ultimo si allontana senza farsi notare mentre Harry si alza per dare man forte agli altri due. Stanno cercando di distrarlo. 

"In effetti hanno proprio ragione. Con questo aspetto trascurato se volevi farti notare da Louis non ci riuscirai mai" sputa con odio Harry. 

"Oh, che carini, tutti a difendere quel coglione! Non mi frega niente di farmi notare da lui, voglio solo vederlo struggersi dal dolore come ho fatto io. Immagino non vi abbia mai detto che se io avessi lasciato da sola mia madre mia sorella sarebbe andata ai servizi sociali? E che purtroppo è stata affidata ad un gruppo di rimbecilliti che si sono stampati in macchina portandomi via l'unico essere sulla terra che non mi vedesse come un mostro? Immagino che non vi abbia nemmeno detto di come mi aveva rubato gli amici quand'è arrivato, vero Zayn ?" dice puntando il grilletto contro Harry.

"Immagino che tu Zayn ti sia divertito moltissimo a vedermi fare qualsiasi cosa per te mentre tu mi raccontavi delle tue conquiste compreso Louis, quando sapevi benissimo che ti morivo dietro. Cosa hai da dire? Niente perché sei solo uno stronzo. Sai cosa succede agli stronzi Zayn? Muoiono!" dice puntando la pistola contro Zayn ma appena prima che spari Liam gli compare alle spalle e gli tira un pugno.  Il colpo però parte lo stesso facendo piantare il proiettile nella spalla di Harry che mi cade accanto. 

"Harry" dico strisciando sui gomiti per raggiungerlo

"No, Lou stai lì o perderai ancora più sangue!" mi ordina ma io non lo ascolto.

"Perché Louis? Perché non mi hai ascoltato?" mi dice uno volta che l'ho raggiunto.

"Perché ti amo" soffio prima di cadergli accanto stremato. Tutto va a rallentatore, i suoni mi giungono ovattati e l'ultima cosa che vedo sono Liam, Zayn e Ed che legano Lucas con una corda e Niall che terrorizzato sta facendo il numero di qualcuno. Poi mi giro verso Harry. Incrocio i suoi occhi verdi, sussurro un "Ti amo, ricordatelo" ma poi tutto diventa nero e non riesco più a tenere gli occhi aperti.  


Summer Camp (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora