Maya || Stiles Stilinski

2.

<<Credo tu abbia preso un po' troppo alla lettera cioè che ti ho chiesto>> Deaton guardò allarmato Scott entrare nella clinica veterinaria, sorreggendo Derek privo di sensi e seguito a ruota da Maya, Lydia e Stiles.
Osservò Maya, notando subito la gamba ferita <<cosa è successo?>> chiese e la ragazza scosse la testa <<nulla, pensa a lui>> scosse una mano per liquidare la questione, facendo cenno verso Derek e sedendosi su un tavolo da lavoro libero appoggiato alla parete.

<<Credo che se Kate ha fatto tutto ciò, ricerchi qualcosa che non potrà in nessun modo essere un vantaggio per voi>> sospirò Deaton, guardando il
corpo apparentemente addormentato di Derek e fasciando la ferita sulla gamba di Maya con una benda pulita <<credo che lasciarlo qui sia la cosa migliore, sarà al sicuro>> continuò <<voi dovreste andare a dormire, domani è un giorno di scuola>> sorrise, aiutando Maya a rimettersi in piedi e voltandosi poi verso Scott, Stiles e Lydia.

<<Quindi Derek è diventato un ragazzino?>> chiese Maya, sporgendosi verso Stiles e Scott dal sedile posteriore della Jeep <<a quanto pare...>> sospirò Scott, mentre Stiles parcheggiava la macchina davanti a casa di Scott.
<<E neanche Deaton sa cosa fare di lui>> borbottò Stiles, voltandosi verso Scott <<sicuro sia stata una buona idea lasciare Lydia lì da sola?>> chiese <<no>> Scott fece una smorfia <<e hai intenzione di trovare una cura in una nottata?>> continuò Stiles <<no>> Scott si accasciò sul sedile <<ottimo>> Stiles diede un colpo al volante, esasperato.

<<Non credo ci sia molto da fare se non andare tutti a dormire>> sospirò infine Scott, aprendo la portiera dell'auto.
<<Oh giusto, ti do un passaggio a casa>> Scott scese dalla Jeep, pronto a far scendere anche Maya <<no davvero non ce n'è bisogno, vado a piedi>> disse subito lei.

<<Ti accompagno io>> sentenziò allora Stiles <<sono di strada tanto>> aggiunse, scrollando le spalle.
<<Perfetto>> sorrise felice Scott e Maya annuì <<grazie>> guardò Stiles che si limitò a fare un cenno di saluto all'amico, per poi ripartire.
Arrivò in breve tempo davanti alla casa del veterinario, senza aver detto una parola durante tutto il tragitto.
Spense il motore, scendendo dalla macchina e aprendo la portiera alla ragazza.

<<Non c'era bisogno di aprirmi anche la portiera>> borbottò Maya, scendendo e cercando di non appoggiare troppo la gamba ancora ferita.
<<Si beh, non riesci quasi a stare in piedi grazie alla tua idea geniale>> commentò Stiles facendo un cenno verso la gamba della ragazza, sorreggendola per un gomito e accompagnandola alla porta.
Maya si sentì arrossire e sospirò, estraendo le chiavi di casa.

Aprì la porta mentre Stiles la osserva a braccia conserte.
Maya riuscì finalmente a fare un passo dentro casa <<beh...grazie per il passaggio>> sorrise, voltandosi verso Stiles, appoggiandosi allo stipite e togliendo il peso dalla gamba.
<<Sicura di stare bene? Ci sono un sacco di scale da salire in questa casa>> Stiles la guardò poco convinto, sbirciando all'interno dell'abitazione.
Maya ridacchiò, lanciando un'occhiata alla casa <<si...dormirò sul divano>> rispose, stringendosi nelle spalle.

Stiles esitò per qualche istante, per poi sbuffare tra sé e sé <<forza ti do una mano>> la spinse delicatamente dentro, chiudendosi la porta alle spalle.
<<Stiles non credo che ce ne sia bisogno>> provo a dissuaderlo lei, saltellando fino alla parete opposta, con Stiles che la seguiva.
<<Non lamentarti e lascia che ti aiuti>> tagliò corto lui <<vieni>> le passò un braccio attorno alla vita, aiutandola a salire le scale.

<<Grazie>> borbottò lei imbarazzata, una volta arrivata in cima alla rampa, appoggiandosi al muro <<davvero grazie, ma ora puoi andare>> lo guardò negli occhi e Stiles ricambiò lo sguardo sempre poco convinto <<se me ne vado e tu cadi perché non riesci a camminare e muori, domani Scott uccide me>> le disse lui.
Maya aggrottò le sopracciglia <<ah ecco>> ridacchiò <<lo fai per Scott>> incrociò le braccia al petto.