Maya || Stiles Stilinski

6.

<<Dovete tenerlo fermo>> intimò Deaton a Stiles e Derek, mentre Brett si contorceva sul tavolo.
<<Maya passami il bisturi>> disse poi e la ragazza gli allungò lo strumento.
Il lupo si mise seduto di scatto, guardandosi attorno delirante <<tenetelo fermo!>> gridò il veterinario ma Brett riuscì a divincolarsi, alzandosi di scatto e spingendo via sia Derek che Stiles.
<<Dove è finita tutta la tua forza sovrannaturale!>> esclamò il ragazzo guardando male Derek, che ringhiò in risposta.
Maya si avvicinò a Brett, afferrandolo per le spalle e cercando di tenerlo fermo <<ehi ehi ehi>> lo scosse, ma lui ruggì, spintonandola e facendola andare a sbattere contro un tavolino.

<<Non ti hanno mai detto che le ragazze non si toccano?>> Peter comparve nella clinica veterinaria, sferrando un pugno in viso a Brett e lasciandolo svenuto per terra.
Maya ansimava, ma si avvicinò al ragazzo <<aiutatemi>> disse e Stiles lo afferrò per un braccio, riportandolo sul tavolo.
Deaton fece un'incisione in mezzo al petto del beta, dalla quale uscì un fumo giallo e il ragazzo riprese a respirare normalmente.
Tossì e Maya gli pulì il viso dal sudore e dai residui di strozzalupo, <<grazie>> mormorò lui con voce roca, traendo un lungo respiro e regolarizzando il battito cardiaco, mantenendo gli occhi chiusi.

Stiles li osservava con sguardo truce <<ti ricordo che stava per ucciderti solo due minuti fa>> disse e Maya alzò lo sguardo su di lui <<non era in sé>> replicò <<e poi è quello che faccio, aiutare>> sentenziò.
Stiles scosse la testa <<comunque vado, io e Lydia proviamo a tornare da Meredith>> disse, facendo un cenno con il viso verso Deaton e uscendo dalla clinica velocemente.

Maya sospirò, appoggiandosi al muro <<percepisco della tensione>> commentò Peter, massaggiandosi il polso della mano con cui aveva sferrato il pugno <<e io percepisco più forza di quanta non ne avessi fino a poco tempo fa>> Derek lo guardò, per poi abbassare lo sguardo sul proprio braccio, su cui erano ancora impressi i segni degli artigli.
<<E tu ne hai sempre meno>> Peter aggrottò le sopracciglia <<siamo sicuri che non continuerai a perdere le forze fino all....inevitabile?>> chiese, osservando poi Deaton, che si strinse nelle spalle <<non posso dirvi nulla di certo, non siamo ancora sicuri che tu non stia davvero per...>> si fermò, non sapendo se continuare la frase <<morire>> concluse per lui Maya, spalancando lo sguardo <<devo trovare Stiles>> esclamò poi, correndo fuori dalla stanza.

<<Stiles! Stiles! Lydia!>> Maya entrò nella centrale di polizia, cercando i due con lo sguardo.
<<Cosa c'è?>> Stiles le si avvicinò <<dov'è Lydia?>> chiese Maya <<sta parlando con Parrish...è successo qualcosa?>> il ragazzo la guardò confuso <<non dovete andare da Meredith>> gli disse lei.
Stiles alzò gli occhi al cielo, sbuffando <<cosa c'è?>> domandò Maya spazientita <<nulla>> Stiles scosse la testa <<ma eccoti di nuovo a impicciarti>> aggiunse.
<<Non mi sto impicciando, sto cercando di aiutarvi!>> lo guardò allibita ma lui ricambiò lo sguardo annoiato <<dallo a Scott il tuo aiuto, a me non serve>> sentenziò.
Maya ammutolì, sentendo lacrime di rabbia pungerle gli occhi; non replicò nulla, si limitò ad abbassare lo sguardo, voltarsi e uscire dalla centrale senza neanche guardare più in faccia Stiles.
<<Cosa è successo?>> Lydia lo raggiunse, con un'occhiata di rimprovero <<niente, lascia stare>> le rispose Stiles esasperato <<andiamo>> sospirò poi, afferrandola per un polso e uscendo dall'edificio.

Maya camminava con i pugni stretti lungo i fianchi e l'unica cosa a cui riusciva a pensare era lo sguardo sul viso di Stiles quando le aveva detto di non aiutarlo.
Emise un verso frustrato, stringendosi nella felpa e cercando di capire perché ciò che pensava quel ragazzo a cui andava così poco a genio le importasse tanto.
Arrivò in prossimità della scuola e sentì un rumore dietro di sé; si bloccò, voltandosi di scatto.
Ma non fece in tempo neanche a urlare che una mano le coprì il viso e percepì qualcosa colpirla alla testa, e in poco tempo fu tutto nero.