Maya || Stiles Stilinski

10.

<<Stiles!>> Malia richiamò il ragazzo, che si alzò di scatto, dando una spinta a Maya, ancora stesa accanto a lui.
Maya rotolò a terra, atterrando con un tonfo e svegliandosi a propria volta <<cosa è successo?>> si massaggiò la spalla che aveva sbattuto sul pavimento, mettendosi seduta.
Stiles si guardava attorno confuso, con lo sguardo assonnato <<cosa ci fai a terra?>> chiese, aggrottando le sopracciglia e Maya lo guardò incredula.
Mali alzò gli occhi al cielo <<lasciamo stare>> sospirò, aiutando la ragazza ad alzarsi in piedi <<stai bene tu?>> chiese Maya e la coyote annuì.
<<Perché cosa è successo ieri sera?>> anche Stiles si era risvegliato e alzato in piedi <<siamo stati quasi bruciati vivi>> Malia si strinse nelle spalle e Stiles spalancò lo sguardo <<mi hanno detto che tu hai avuto un trauma cranico invece>> aggiunse la ragazza e Stiles annuì <<si nulla di che>> liquidò la faccenda.

<<Avete scoperto qualcosa?>> chiese Maya e Malia scosse la testa <<voi?>> domandò a propria volta e Maya lanciò un'occhiata a Stiles.
<<Devi ascoltare una cosa>> sospirò lui, andando a recuperare la cassetta di Brunski.

<<Non lo sentite?>> Malia aggrottò le sopracciglia, sporgendosi verso il vecchio registratore trovato in casa.
<<Cosa?>> Maya la imitò, provando a percepire altri suoni oltre alle voci.
<<Dove è stata registrata?>> chiese Malia e Stiles si strinse nelle spalle <<ad Eichen penso...>> rispose, ma Malia lo interruppe <<no>> scosse la testa <<erano alla casa sul lago di Lydia, riconoscerei il rumore di quel dannato giradischi ovunque>> sentenziò Malia, alzandosi in piedi.
Maya interruppe la riproduzione della cassetta <<dobbiamo tornare alla casa sul lago>> disse e Stiles annuì <<andiamoci subito, passiamo a prendere le chiavi da Lydia>> propose, afferrando la giacca.

Ma il cellulare di Malia squillò, interrompendo la partenza <<è Scott>> borbottò la ragazza, rispondendo alla chiamata.
<<Stasera?!>> esclamò poi e Maya e Stiles si guardarono preoccupati <<va bene, va bene ci sarò>> disse poi, attaccando.
<<Il branco di Satomi è in pericolo e stasera dobbiamo proteggerlo nello stabilimento degli Argent>> spiegò.
<<Non riusciremo mai a tornare qui per stasera, non sappiamo neanche cosa andiamo a cercare>> Stiles si passò una mano tra i capelli nervosamente <<tu resta Malia>> Maya la guardò e la coyote ricambio lo sguardo poco convinta <<io e Stiles non potremmo essere comunque di nessun aiuto nel proteggere Satomi e il suo branco>> aggiunse.

Stiles annuì <<è vero, è vero tu resta>> le diede ragione <<se abbiamo bisogno chiamiamo Lydia>> la rassicurò.
Malia sbuffò, per poi annuire <<va bene, ma se morite non è colpa mia>> sentenziò, squadrando entrambi e uscendo dalla stanza.
<<Malia>> sospirò Maya ridacchiando <<gia>> la imitò Stiles, afferrando le chiavi della Jeep <<forza andiamo>> disse poi, facendo cenno a Maya di seguirlo.

<<Tu stai bene vero?>> chiese Maya, guardando Stiles dopo essere risaliti in macchina, stringendo le chiavi della casa sul lago di Lydia in mano.
<<In che senso?>> il ragazzo ripartì, lanciando a Maya un'occhiata interrogativa <<dico da ieri sera>> specificò lei e il ragazzo annuì <<l'ha detto anche Melissa che è stato solo un trauma lieve>> sospirò.
Maya lo guardò ancora per un istante, per poi appoggiarsi completamente al sedile e concentrarsi sulla strada.

<<Tu?>> domandò poco dopo Stiles e Maya si voltò di nuovo verso di lui <<io bene>> rispose <<se non contiamo il continuo senso di angoscia al pensiero di tutti quei nomi sulla lista di morte>> aggiunse e Stiles ridacchiò <<capisco la sensazione>> la guardò brevemente e Maya accennò un sorriso.
<<Ah e scusa se ti ho letteralmente buttato giù dal letto stamattina>> borbottò poi Stiles e Maya rise davvero, scrollando le spalle <<tranquillo>> sospirò <<a parte il risveglio traumatico ho dormito bene>> gli disse <<si, si anche io>> mormorò lui, sorridendo ma continuando a guardare la strada.