Maya || Stiles Stilinski

8.

L'urlo di Melissa risuonò in tutto l'ospedale, facendo trapelare il dolore della voce della donna.
Maya si alzò di scatto dalla poltroncina della sala d'attesa su cui aspettava, precipitandosi nel punto prestabilito.
<<Signor McCall>> esclamò, inginocchiandosi accanto a lei <<no no no no>> continuava a disperarsi Melissa, mente Maya la abbracciava <<venga con me, forza venga con me>> la fece alzare, lanciando uno sguardo dispiaciuto ai medici attorno a lei, conducendo via la donna.

Raggiunsero l'obitorio <<è stata estremamente convincente>> Maya sorrise alla donna, mente Melissa si asciugava qualche lacrima <<spero che non diventino lacrime vere queste>> sospirò, aprendo la porta e raggiungendo gli altri, radunati attorno al corpo di Scott.
<<Tutto bene?>> chiese Maya, cercando di non guardare il corpo inerme di Scott, sentendo una serie di brividi correrle lungo la schiena.
Noshiko annuì <<abbiamo 40 minuti>> disse <<40 minuti entro i quali il benefattore deve presentarsi>> sentenziò.
<<Cosa succede oltre i 40 minuti?>> Melissa guardò la donna terrorizzata <<se non lo risvegliano? Muore>> rispose e Melissa si coprì la bocca con una mano <<questo piano non mi piace>> mormorò <<ormai siamo qui, forza tutti ai propri posti>> Argent fece cenno di chiudere Scott nello scomparto e si mosse insieme a Stiles, Kira, Liam e Maya.

<<Scrivi>> Argent fece cenno a Maya di digitare, mentre gli altri collegavano le telecamere <<ho ucciso Scott McCall, richiedo pagamento>> dettò l'uomo è Maya scrisse <<è richiesta prova visiva>> sospirò sconsolata, leggendo le parole del benefattore <<rispondi>> continuò Argent <<ho ucciso l'Alfa, il vero alfa>> disse con tono duro <<e se non verserai il pagamento verrò a uccidere te>> concluse, chiudendo lo schermo del computer non appena Maya ebbe finito.
<<E adesso?>> Liam si guardò attorno nervoso <<adesso aspettiamo>> sospirò Kira, osservando i due monitor.
<<Io vado, qualsiasi cosa accada dobbiamo ritrovarci tra 40 minuti, altrimenti Scott è morto>> Argent li guardò con espressione seria, caricando la pistola e dirigendosi nel corridoio dell'ospedale, fuori dall''obitorio.

<<Non dovevamo farlo>> era passato un quarto d'ora e Kira si aggirava per la camera nervosamente <<cosa succede se non riusciamo a risvegliarlo>> Liam si guardò le mani nervosamente <<sei molto di aiuto Liam, grazie>> Stiles gli lanciò un'occhiataccia <<cosa gli starà succedendo>> Kira si passò una mano tra i capelli.
<<Dipende da lui>> rispose Maya, seduta sul letto accanto a quello su cui erano appoggiati i computer.
<<In che senso?>> Liam aggrottò le sopracciglia <<è in una specie di limbo, potrebbe sentirsi semplicemente sospeso nel vuoto, oppure come in un sogno>> spiegò Maya <<sogni? O incubi?>> chiese Kira <<anche quello dipende da lui>> sospirò Maya, stringendosi nelle spalle.

<<È normale?>> Liam indicò uno dei riquadri delle telecamere che si stava spegnendo <<ci sarà un'interferenza>> suggerì Kira <<non credo, non dovrebbe accadere>> Stiles controllò meglio <<è sul tetto vero?>> Liam guardò il ragazzo che annuì <<vado a controllare>> asserì, correndo fuori dalla stanza <<aspetta! Liam!>> Kira lo seguì <<non sarà un'interferenza lo sai vero?>> Maya la trattenne per un braccio <<per questo porto questa>> la kitsune impugnò la propria spada, correndo dietro a Liam.
<<Bambini>> Stiles scosse la testa, tornando a guardare il monitor.
Maya non disse nulla, mettendosi di nuovo a sedere sul letto e sospirando.

<<Cosa c'è?>> Stiles la guardò confuso e Maya alzò lo sguardo non capendo <<sei silenziosa>> spiegò lui <<e non hai detto quasi nulla sul piano>> aggiunse.
Maya indugiò, per poi annuire <<odio questo piano>> mormorò <<sono letteralmente terrorizzata da quando ho visto Scott steso su quel tavolo>> continuò <<ma non credevo che dirlo davanti a tutti avrebbe potuto essere di aiuto in qualche modo>> concluse, abbassando lo sguardo.
<<Insomma>> tornò a guardare Stiles sentendo le lacrime pungere gli occhi <<se davvero andasse storto qualcosa e non si risvegliasse?>> sussurrò.