<<Ricorda che.... I principi dei Re, sono tutti destinati a morire.... Funziona così in questa città.... E se non sei Re... Non sei nessuno >>
Pov Lele
Arrivo a Roma e i ragazzi hanno già fatto ciò che ho detto, il Barbaro ha detto che alle 00:00 in punto, devo essere lì.
Ora sono le 22:30, sto tornando a casa.
Entro e trovo i ragazzi, Cecia e Tommy mi abbracciano.
Io: ciao piccola... Ciao Bro.
D: abbiamo fatto tutto.
Io: Le cartelle?
G: tutto in camera tua, hai 59 minuti a disposizione....
Io: e mi. Bastano.
Salgo in stanza, vedo la pistola con gli ornamenti d'oro... Mio nonno era davvero particolare, mi voleva bene come se fossi suo figlio.
Mi ha sempre detto di non fare quello che voleva mio padre... Mi ha insegnato le regole della strada, mi ha insegnato ad essere un uomo quelle poche volte che lo vedevo.... Era il mio punto di riferimento.
La prendo in mano.
Io: Nascondi tanti segreti....
Questa pistola non la usava per sparare, all'interno ci sono i segreti di tutte le famiglie mafiose di Roma, è la mia sfida.
Aprila solo quando credi di aver vinto... Questo mi diceva.
La metto in valigia.
Leggo tutto ciò che mi serve sapere questa sera... Ma in realtà è come un ripasso, so tutto di quell'infame.
Mi vesto con jeans a cavallo basso nero, felpa nera Gucci e le solite air force ma queste sono bianche e dorate.
Prendo la pistola che uso sempre e scendo di sotto.
Io: andiamo!
Ad Ostia
La convinzione a volte può portare a limiti estremi del nostro Ego, e persone come il Barbaro, sono le peggiori.
Hanno un ego smisurato in più sono convinti di tutto.
Sono le 00:01, scendo dalla moto e andiamo in spiaggia.
B: In ritardo!
Io: Quindi?
B: mi danno sui nervi le persone ritardatarie.
Ghigno.
Ci avviciniamo.
Io: che cazzo stai combinando?
Dico tranquillo
B: la mia vendetta Giaccari, avete ucciso mio padre e io vi dichiaro guerra.... Non sei l'unico pazzo qui.
Il mio ghigno si allarga.
Io: dici?... Secondo me, il tempo di una settimana... E sei accanto alla fossa di tuo padre.
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Morire per Vivere ~Tankele🍓~
FanficTancredi ed Emanuele si odiano fin da prima della loro nascita, questo perché le loro famiglie sono nemiche. I loro padri negli anni precedenti alla loro nascita hanno preso sotto controllo Roma, sono le due famiglie più pericolose di tutta la città...
