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Tutto il tragitto è stato un continuo scambio di sguardi tra me e Jason.

Quando Ambrose ha messo la musica ed io mi sono messa al centro del sedile per poter cantare con loro, ho sfiorato per sbaglio la mano di Jason, ritraendola immediatamente. Erano mesi che non ci toccavamo, e in me si sono fatte avanti una serie di emozioni che non riconosco. Sono diventata subito rossa, e il mio corpo era cosparso di brividi, nonostante mi sentissi andare a fuoco. Penso che anche Jason abbia provato una strana sensazione, e nonostante non volessi fargli notare la reazione che uno stupido contatto tra di noi mi ha causato, mi sono girata per vedere se anche lui fosse nelle mie stesse condizioni. Purtroppo però l'auto non era abbastanza illuminata, anche se le sue guance mi sembravano arrossate, però bisogna dire che alle volte crediamo di vedere determinate cose solo perché lo speriamo.

Non ho potuto accertare la mia teoria perché ha girato la faccia verso il finestrino, e quando si è unito a noi nel canto, sia io che lui eravamo tornati "normali", anche se facevamo attenzione ad ogni minima mossa per non toccarci o almeno io ho prestato la massima attenzione.

Anche se in realtà l'unica cosa che volevo era toccarlo di nuovo, perché mi è mancato. Mi è mancato così tanto, che non riesco a negarlo a me stessa.

Una volta raggiunto il luogo raggiungiamo anche gli altri, ci ritroviamo davanti al cartello "Benvenuti a Muir Woods".

Il paesaggio è fantastico, alberi enormi e mille sentieri si protendono davanti a noi. Iniziamo a fare una passeggiata, e dopo neanche pochi minuti ci ritroviamo in una specie di paradiso terreste, un luogo che ho solo potuto immaginare fino ad ora. Decidiamo di farci alcune foto per immortalare la giornata.

Ambrose e Jason hanno bisogno di andare al bagno , in realtà anche io, ma preferisco non restare sola con lui. Austin mi avvolge con il suo braccio rivolgendomi un'occhiata complice e comprensiva allo stesso tempo, continuiamo a camminare facendoci mille fotografie. Siamo immersi nel silenzio, a contemplare questa fantastica natura, quando ad un certo punto vengo colpita da una specie di ghianda, e poi un'altra. Ci voltiamo tutti insieme e Jason e Ambrose iniziano a correre e a gridare dicendo <<ATTACCOOOOOO>> lanciando cose che gli escono dalla tasca.

Iniziamo a correre anche noi, lasciando che ci inseguano, e raccogliamo alcune ghiande, per poter ricambiare il favore. Ad un certo punto la situazione si inverte e io Austin Melody e Madison iniziamo a rincorrere Ambrose e Jason, fin quando tutti non siamo rimasti senza fiato per le risate e per la corsa. Adam era rimasto indietro e divertito dalla scena ci ha ripreso. Nel rivederlo, scoppiamo tutti a ridere perché sembriamo dei bambini.

Pubblico il video su Instagram, insieme ad un paio di foto e poi riprendiamo a camminare, avviandoci alla macchina. La mia vita non dipende dai social, anzi relativamente li uso poco, ma alle volte preferisco condividere i miei momenti spensierati, perché so che rimarranno una prova concreta, anche in quei giorni in cui tutto sembra andare male, che si può essere felici con poco.

Il mattino seguente

La sveglia è suonata, è per la prima volta, non sono in ritardo, anzi sono in anticipo, così ho il tempo di andare a piedi a scuola con calma.

Prendo lo zaino e chiudo casa.

Con mia sorpresa una macchina è già parcheggiata davanti al vialetto di casa. E appoggiato alla macchina c'è Daniel.

<<Ciao>> dico acida.

<<Ciao>> dice con un filo di voce

Io non parlo, aspetto che lo faccia lui. Perché è lui che ha sbagliato, lasciandomi da sola davanti a tutti, e senza farsi sentire per l'intera giornata.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 08, 2021 ⏰

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