"James, credo davvero che tu debba lasciarmi il mantello per un po'." Il signor Potter si accigliò verso il suo figlio maggiore. Al aveva insistito che gli dicessimo cosa era successo, e si era lasciato sfuggire che spesso James teneva il mantello nella sua borsa.
James alzò gli occhi al cielo. "Papà, posso prendermene cura. Tu lo hai avuto quando avevi undici anni, e lo hai gestito benissimo."
"Io non ne ho mai parlato a nessuno tranne Hermione e Ron," replicò il signor Potter. "Inoltre nessuno provò mai a rubarmelo."
"Come sa che è quello che voleva la persona?" Chiesi innocentemente.
"Già!" Disse James, aggrappandosi all'idea. "Forse era solo qualcuno che ha perso i propri libri e non vuole comprarne di nuovi."
"Oh, sì, di certo è così," disse il signor Potter.
"Non è che quel tipo abbia detto 'Ah, adesso ti ruberò il mantello'," disse James.
Al aprì la bocca, probabilmente per dire a suo padre della lettera. Gli lanciai un occhiataccia che durò fino a quando non la chiuse di nuovo.
Il signor Potter sospirò. "James, chi sa del mantello? A chi lo hai detto?"
"Astra ed Albus, ovviamente," disse James. "E Rose. Oh... e Wren..."
"E Ciara Malfoy," dissi. "Ricordi?" L'anno scorso, era stato l'unico modo per aggirare l'aggressore sconosciuto. Ciara era stata sottoposta alla maledizione Imperius, ma era riuscita a contrastarla, quindi eravamo obbligati a portarla con noi.
Il signor Potter mi lanciò uno sguardo strano. "Lo avete detto a Ciara Malfoy."
James annuì. "Quella notte che Wren le lanciò la maledizione Imperius. È una tale idiota, ma non potevamo lasciarla lì e basta...cioè, immagino che avremmo potuto farlo, ma non è così che gli eroi di Hogwarts dovrebbero comportarsi."
Albus alzò gli occhi al cielo.
Il professor Potter sospirò. "James, penso ancora che sia meglio che lo tenga io per un po'."
"Papà, non puoi avere un po' di fiducia in noi? Astra, Albus, ed io possiamo gestirla."
Il professor Potter guardò il soffitto, chiaramente un po' frustrato. "Non dubito di voi tre. Lo sapete, vero?"
"Certo," disse Albus immediatamente.
"Tutto questo è per la vostra sicurezza," continuò il signor Potter.
"Papà, siamo ad Hogwarts. Quanta sicurezza in più vuoi?"
Si accigliò per parecchi minuti prima di replicare in qualunque modo. Finalmente, disse, "Va bene, se stai attento, immagino tu possa tenerlo. Ma, ci sono delle condizioni."
James, che era saltato dalla sedia per fare una danza della vittoria, tornò lentamente a sedersi.
"Primo, non puoi dire a nessun altro del mantello senza chiedere prima a me, a meno che non sia una situazione di vita o di morte. Con un po' di fortuna, a nessuno di voi capiterà di nuovo per il resto della vita, a maggior ragione durante quest'anno."
"Secondo, non puoi prestarlo a nessuno al di fuori di questa stanza."
"E Rose?" Protestai.
"E per quale motivo Rose dovrebbe aver bisogno di un mantello dell'invisibilità?" Chiese il signor Potter.
Non aveva tutti i torti. Feci spallucce.
"Terzo ed ultimo punto: se in qualsiasi momento dovessi scoprire uno qualunque di voi ad usare il Mantello per uscire di nascosto dopo il coprifuoco, o per andare dove non dovreste, lo prenderò immediatamente e lo darò a Lily quando otterrà il diploma."
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Saving Star - Libro 2 - TRADUZIONE ITALIANA
FanfictionQuesto è il sequel di Star of Gryffindor. Se volete evitare spoiler enormi, andate a leggere prima quello! Astra Lewis e Albus e James Potter sono tornati ad Hogwarts, questa volta per un anno molto meno pericoloso (si spera). Ma dopo lo sconvolgent...