Capitolo 22

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Mi addormento così, tra le braccia di Draco respirando il suo profumo confortante.
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La mattina mi sveglio abbracciata a lui.

Fortunatamente è sabato, quindi niente lezioni.

Sposto lo sguardo sul biondo che dorme tranquillamente e mi scappa un sorriso.

Cosa cacchio sto facendo? Dov'è finita la Emy stronza? Oppure Draco stronzo? Lui mi sta cambiando.

Mi scollo dal suo abbraccio e mi dirigo il campo da Quidditch per leggere.

Dopo vari minuti sento qualcuno e sedersi accanto a me.

-Dove sei stata tutta la notte?- domanda la voce.

Alzo gli occhi dal libro e riconosco già dalla voce che é Irene.

-Tu?- chiedo ignorando la sua domanda.

-Sono stata con Cedric- bisbiglia.

-Uuuuuh!- commento maliziosamente facendo un ghigno.

-Ma non abbiamo fatto niente!- se la ride -Tu piuttosto?-

-Ho dormito con Draco- le rispondo imbarazzata.

Lei mi guarda inizialmente sconvolta, per poi passare ad un' espressione mista tra la malizia e il divertimento.

-No Irene, non abbiamo fatto nulla, abbiamo 14 anni- dico prontamente in tono annoiato.

-Comunque non sei arrivata qui troppo presto per la partita?-mi chiede lei.

Oddio la partita, me ne ero scordata!

-Sisi, la partita, mi ricordo... Era Serpeverde contro?- fingo.

-Grifondoro- risponde divertita dato che aveva capito che me la ero scordata.

-Vengo a vederla dopo con Cedric, vieni pure tu con noi?- chiede lei.

-Certo, tanto non ha nulla da fare- comunico sorridente per la proposta.

La partita, anche se non mi avessero invitata, sarei andata comunque a vederla, se non per interesse mio lo avrei fatto per Draco.

Irene se ne va via e una mezz'oretta dopo le tribune iniziano ad affollarsi.

Proprio in quel momento arrivano Irene e Cedric che mi dicono che Draco mi sta chiamando e di andare da lui velocemente che dovrebbe cambiarsi.

Chiedo ai due di tenermi il posto e poi corro verso gli spogliatoi dove il biondino mi sta già aspettando.

-Eccomi- annuncio la mia presenza appoggiandomi al muro per riprendere fiato dalla corsa.

-Farai il tifo per noi vero?- mi chiede con un sorriso.

-Beh, mi pare ovvio che tenga alla mia casata- ribatto confusa.

-Tieni allora- dice lasciandomi un maglione tra le mani arrossendo leggermente.

-Grazie-

-Draco vieni a cambiarti che tra poco inizia!- urla uno dei suoi compagni di squadra da dentro lo spogliatoio.

-Arrivo!- risponde a voce alta -Ci vediamo dopo-.

-Buona fortuna- gli sorrido appoggiandogli una mano sulla spalla per poi andarmene.

Apro il maglione che avevo tra le braccia e rimango stupita: é il maglione da Quidditch di Draco, probabilmente se me lo ha regalato, ne avrà uno di riserva.

Indosso l'indumento e torno sugli spalti dove Irene mi ha tenuto il posto accanto al suo.

-Bel maglione- commenta la bionda.

-Ah, ehm... grazie- le rispondo guardando i giocatori di Grifondoro che iniziano ad entrare in campo.

Rivolgo il mio sguardo verso Irene e Cedric che mi guardano maliziosi facendomi arrossire dall'imbarazzo.

-Cosa volete da me?- domando con voce esasperata.

-Te lo ha regalato Draco, vero?- chiede il castano con un sorriso di chi crede di aver capito tutto.

-Si- rispondo a bassa voce arrossendo e tornando a guardare la partita in silenzio mentre loro ridacchiano.

Dopo circa un'oretta e mezza la partita di Quidditch si conclude con la vittoria di Serpeverde.

Tutte le tribune dove mi trovo io esplodono in applausi, fischi e grida di gioia.

I ragazzi iniziano a correre giù per gli spalti come dei pazzi per andare a congratularsi con la squadra.

Quando tutto si é svuotato rimaniamo solo io, i miei due amici e pochi altri, quelli più calmi.

Scendiamo tranquillamente dalle tribune e anche i miei amici e il resto dei Serpeverde va a congratularsi.

Io me ne sto leggermente in disparte aspettando che la folla si diradi.

Dopo un tempo che mi pare infinito vedo Draco camminare verso di me, mentre di Irene e Cedric nemmeno l'ombra.

Appena arriva abbastanza vicino gli avvolgo le braccia attorno al collo e lo stringo in un abbraccio che lui ricambia circondandomi i fianchi con le braccia.

-Sei stato grande- gli sussurro mentre lui fa una risatina.

Sciogliamo l'abbraccio dopo quelli che sembrano anni e andiamo insieme verso le zone del platano picchiatore dove ha detto che doveva mostrarmi qualcosa.

Vedo che si nasconde dietro una roccia e io lo imito.

-Guarda là- bisbiglia indicandomi con il dito la direzione.

Due figure si trovano insieme al margine della foresta proibita.

La prima é bassa e ha le fattezze femminili e la seconda é decisamente più alta con forme maschili.

Realizzo che quei due non sono altro che Cedric e Irene che stanno chiacchierando.

-Come facevi a sapere che sarebbero stati qui?- gli chiedo a bassa voce.

-Mentre ci abbracciavamo ti sono passati dietro, ma erano lontani e non ci hanno visto- mi spiega.

Vedo il ragazzo che si avvicina a Irene, le prende il viso tra le mani e la bacia.

***

I'M A MESS || Draco Malfoy🐍🍏Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora