Le Parole di Alice e Claudio

09- Non vale, come faccio a farti innamorare ora?

La notizia dell'arrivo di baby conforti fece velocemente il giro di tutto l'istituto grazie a Lara alias megafono.
<< Allora anatomopatetici,>> comincio a dire Claudio agli specializzandi riuniti appositamente da lui stesso,<< vi ho fatto venire qui all'alba per una comunicazione importante!>>
<< Claudio ma che c'entriamo io e Paolone con gli specializzandi?>> Gli chiese Lara lasciandosi scappare uno sbadiglio.
<< Mia cara Proietti,>> cominciò a dire il medico legale incrociando le braccia,<< tu mi devi un favore visto che il ed Alice abbiamo tenuto Camilla lo scorso weekend senza alcun preavviso. Mentre Paolone ha chiesto un cambio di reperibilità!>>
Lara sbuffò ed alzò gli occhi al cielo.
<< Perché siamo qui dottor Conforti?>> Chiese Giulia cercando di non ridere.
<< Ecco una domanda sensata, >> rispose fiero Conforti rivolgendosi alla ragazza,<< siete qui perché come ben sapete grazie alla dottoressa Proietti Alice è incinta!>>
<< Lo sappiamo,>> disse Scanner sistemando gli occhiali da vista.
<< Ecco la mia cara mogliettina ha un debole per giocare alla signora in giallo e visto che non posso accompagnarla ad ogni sopralluogo per assicurarmi che non si impicci, ho chiesto alla Manes di affiancare ad Alice due specializzandi in modo fisso.>>
<< Posso essere assegnata io ad Alice?>> Domandò Giulia con entusiasmo perché adorava Alice, la quale l'aveva aiutata con la sua ricerca ed in altre occasioni.
<< Si, va bene, qualche altro volontario e che sia in grado di guidare l'automobile?>> Domandò CC introducendo un nuovo requisito.
<< Io ho la macchina,>> disse Sandro dopo aver guardato Giulia,<< e so guidare perfettamente nel traffico di Roma.>>
<< Allora aggiudicato il giovane Billy, >> rispose Claudio  facendo un applauso,<< ora mio caro Billy e cara Tagliacozzo avrete il compito di tenere sotto controllo la mia cara mogliettina.>>
<< Ma Alice dov'è?>> Domandò Paolone confuso.
<< Si è fermata in questura da Silvia per fare colazione insieme, ora tornate a lavoro!>> Detto ciò CC uscì dalla stanza.
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<< Devo andare ad un sopralluogo!>> Annuncio Alice alzandosi dalla scrivania per poi levarsi velocemente il camice.
<< Possiamo venire con te?>> Le chiese Giulia indicando se stessa e Sandro.
<< Certo ma due specializzandi,>> inizio a dire Alice titubante.
<< Ti prego,>> la supplico Giulia sfoggiando i suoi occhioni che ad Alice sembravano sempre più simili a quelli della Manes.
<< Ok, potete venire ma devo chiamare un taxi visto che la mia auto si trova in officina,>> disse la giovane  dottoressa tirando fuori dalla tasca il suo cellulare.
<< Ho la macchina!>> Disse Sandro mentre Giulia gli afferrava la mano e gli sorrideva
<< Bene, vado un secondo da Claudio voi recuperate la telecamera,>> detto ciò Alice corse veloce fuori dalla stanza.

~~

Sandro stava guidando con particolare attenzione l'automobile mentre sui sedili posteriori Alice parlava con Giulia in merito al sopralluogo appena eseguito.
Lo sguardo del giovane specializzando si spostava sulla figura della giovane specializzanda.
In realtà era da quando si erano baciati che non faceva altro che pensare a lei, aveva anche tentato di affrontare con lei l'argomento ma prima che potesse menzionare il bacio Giulia si era scusata per il suo comportamento e gli aveva detto che lei non era solita baciare i ragazzi  o andarci a letto.
Sandro non sapeva cosa fare e come fare per riprendere l'argomento.
Adesso guardava Giulia che sorrideva ed era bellissima in quel momento anche se era ancora presente una luce malinconica nel suo sguardo.
Sandro sospiro e parcheggio fuori dall'istituto.
Alice scese di corsa e si avvicino a Claudio, che la stava chiaramente aspettando.
<< Non sono belli?>> Gli chiese Giulia appena entrambi furono fuori dall'automobile.
Il ragazzo annuì mentre la ragazza appoggiava un mano sul suo avambraccio.
<< Sei stato molto carino a fermarti in pasticceria per farle prendere un maritozzo!>> Disse la giovane sorridendo con dolcezza.
<< Non ho fatto nulla di che e poi le voglie vanno assecondate,>> rispose lo specializzando con sincerità e la giovane sorrise e poi lo baciò sulla guancia.
<< Sei stato bravo!>> Affermo la ragazza dopo aver allontanato le sue labbra dalla guancia del suo collega.
<< Oh ecco,>> comincio a dire il ragazzo arrossendo.
<< Sei stato bravissimo,>> ripete Giulia sorridendole come solo lei era solita fare,<< ci vediamo dentro!>>
La ragazza si avviò verso la scalinata esterna mentre il ragazzo la guardava e comprese che si era innamorato di lei.

“ Non vale, come faccio a farti innamorare ora?
Come faccio a farti capire quello che provo per te? Come faccio a farti capire che non ti considero solo come una mia collega?
Come faccio?”
Erano queste le domande che riempivano la mente del giovane mentre osservava Giulia salire i gradini della scalinata.