22- Scegli tra il passato e il futuro

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Alice’s Pov

Dopo quanto successo in istituto con quel pazzo che ha cercato di aggredirmi io e Claudio ci siamo presi qualche giorno di riposo, in realtà io non avrei preso nessun giorno ma CC ha insistito.
<< Buongiorno,>> gli dico appena lo vedo entrare nella nostra camera da letto con un vassoio in mano e mi metto a sedere
<< Buongiorno pure a te,>> risponde mio marito deponendo il vassoio sulle mie gambe mentre il mio sguardo si posa sulla colazione.
<< Umh,>> gli dico dando subito un morso ad un cornetto alla Nutella.
<< Direi che ho fatto bene a scendere al bar per comprarli!>> Afferma CC prima di uscire dalla stanza e rientra con in braccio Camilla.
<< Che ci fa lei qui?>> Le chiedo ingoiando velocemente il boccone di croissant.
Claudio sorride mostrando i suoi canini e si siede sul suo lato del letto.
<< Tuo fratello ha un servizio fotografico o qualcosa del genere e non sapeva portarla con sé mentre Lara doveva fare un’autopsia,>> mi spiega lui lasciando la frase in sospeso.
<< Ho capito hanno pensato di lasciarla a noi invece che a Cordelia,>> dico arrivando da sola alla spiegazione.
<< Già anche perché Giulia doveva assistere a Lara e Giacomo è fuori con Andrea in questi giorni,>> aggiunge lui chiudendo il cerchio delle spiegazioni.
Il mio caro cognatino sta cercando di distrarre la bella direttrice ma ovviamente è difficile e dubito che riesca a farlo se prima non affronta Giulia, la quale in questi giorni è triste e nervosa a causa di Sandro che ha dato retta a nonna Amalia ed ora sta facendo finta di stare con una ragazza.
<< A che pensa la mia cara signora in giallo?>> Mi domanda CC mentre appoggia Camilla sul letto che prende a gattonare verso la sottoscritta.
<< All’assurda idea di nonna ossia fare ingelosire Giulia per spingerla tra le braccia di Sandro,>> confido a mio marito che procede a recuperare un cornetto per sé.
<< Giù le mani Godzilla, questo è mio!>> Afferma CC rivolgendosi alla bambina che aveva già allungato una manina verso il dolce che mio marito tiene stretto.
La piccola mette su il broncio e gira il viso verso di me dando praticamente  le spalle a CC.
<< Non posso crederci, Godzilla!>> Esclama Claudio incredulo, cerco di non ridere e la piccoletta mi si avvicina per poi nascondersi dietro la mia schiena.
<< Non posso crederci!>> Aggiunge Claudio ancora incredulo ed io scoppio a ridere.
<< Sacrofano!>> Mi richiama lui ma io scuoto la testa mentre continuò a ridere, Camilla esce fuori dal suo nascondiglio e ride pure lei.
<< Ho capito, vi siete alleate contro di me!>> Afferma CC prima di catturare Camilla e farle il solletico. La piccola ride e si dimena per cercare di liberarsi dalla presa di Claudio, il quale smette di farle il solletico e poi si gira verso di me.
<< Ora tocca alla zia!>> Detto ciò si butta su di me ed inizia a farmi il solletico.
<< No, Claudio ti prego,>> gli dico mentre rido a causa del suo attacco.
<< Oh no, Sacrofano! >> Si limita a dire senza smettere di farmi impazzire.
<< Claudio,>> lo chiamo tra una risata e l’altra, giro il viso e scoppio a ridere più forte vedendo cosa ha combinato la mia nipotina.
<< Che c’è?>> Chiede CC voltando il viso e vede Camilla con il viso sporco di Nutella e metà croissant tra le mani e le lenzuola.
<< Camilla!>> La sgrida CC ma la piccola sorride per ridere in faccia a mio marito.
~~
Trascorriamo tutta la mattinata a casa con Camilla che gattona per tutta l’appartamento e fa impazzire CC, in realtà quest’ultimo è divertito e non riesce a sgridare seriamente la sua piccola Godzilla.
<< Tanto ti prendo piccola Godzilla,>> dice CC mentre corre dietro alla piccola fuggitiva.
Rido e mi avvio verso la cucina per preparare qualcosa da mangiare per pranzo proprio nel momento in cui qualcuno suona.
<< Vado io!>> Esclamò rivolgendomi a CC, il quale però è troppo impegnato a giocare a nascondino con la piccola peste Allevi.
Apro la porta e mi ritrovo davanti Giulia.
<< Giulia,>> la chiamo confusa per la sua presenza in casa mia a quest’ora.
<< Ciao Alice, scusa il disturbo ma volevo chiederti se potevi leggere la mia ricerca. Lo so che sei a riposo per qualche giorno e..>> comincia a dire lei a macchinetta ma noto anche un velo di tristezza nella sua voce.
<< Tranquilla, vieni dentro. Posso darle subito uno sguardo,>> le dico facendomi da parte in modo che entri.
<< Grazie,>> mi dice lei con un piccolo sorriso entrando dentro il mio appartamento.
<< Vieni, accomodati!>> Le dico chiudendo la porta d’ingresso proprio nell’istante in cui Camilla arriva gattonando quasi correndo all’ingresso e come vede la nuova arrivata frena e si ferma a guardarla. Claudio approfitta del momento per prenderla in braccio.
<< Presa!>> Esclama mio marito con un tono vittorioso per poi alzare lo sguardo e notare Giulia.
<< Ciao Giulia, come mai qui ?>> Le chiede sistemando meglio tra le sue braccia Camilla, la quale non disdegna mai di stare in braccio a CC.
<< Sono passata per chiedere ad Alice se voleva leggere la mia ricerca,>> dice lei un po’ imbarazzata.
<< Le ho già detto di sì e visto l’ora si ferma a pranzo,>> mi affretto ad aggiungere per poi guardare CC e sfoggiare i miei occhioni,<< quindi potresti preparare la tua carbonara? Io e la piccola né abbiamo voglia!>>
<< Tu e la piccola? Non inventare scuse, Sacrofano! E comunque preparo la mia famosa carbonara,>> mi dice senza lasciar andare la piccoletta,<< forza Godzilla andiamo in cucina e ti sistemo nel seggiolino e mi fai da assistente!>>
E la piccoletta emette un urletto felice.
Scuoto la testa e prendo a braccetto Giulia e la trascino sul divano.
~~
<< Direi che è perfetta!>> Esclamò dopo aver finito di leggere la sua ricerca.
<< Grazie,>> mi dice Giulia cercando di sorridere.
<< Che succede realmente? >> Le chiedo dopo aver chiuso la cartelletta guardandola dritta in viso.
<< Non mi andava di restare a pranzo coi ragazzi oggi,>> si limita a dire lei senza aggiungere altro.
<< È successo qualcosa in questi giorni? Avete litigato?>> Le chiedo con dolcezza mentre dalla cucina si sente la voce di Claudio e i gridolini di Camilla.
<< No,>> dice la ragazza scuotendo la testa.
Sospiro e decido di fare un passo avanti per cercare di farla aprire.
<< Sei sicura? Perché ultimamente sei un po’ strana e se hai qualche problema puoi confidarti con me,>> le dico prendendo la sua mano tra le mie e vedo una lacrima rigarle il volto e poi a quella seguono altre.
<< Ho baciato Sandro da ubriaca. Credevo che fosse solo un buono amico ma ora che lo vedo con quella tizia ho capito che non è solo quello per me,>> mi rivela lei tra le lacrime mentre io penso che nonna Amalia non ha sbagliato neppure stavolta.
<< Sei innamorata di lui?>> Le chiedo con dolcezza e lei annuisce.
<< Si, anche non so cosa vuol dire amare ed essere amati,>> risponde lei cercando di asciugarsi le lacrime con la mano libera,<< non ho mai avuto una famiglia. La mia madre biologica mi ha abbandonata appena nato e non sono mai stata adottata.>>
Sospiro perché non posso dirle che sua madre in realtà l’ama.
Con la coda dell’occhio vedo CC affacciato sulla soglia della cucina e mi sorride per incoraggiarmi.
<< Giulia ascoltami,>> le dico facendomi più vicino e lei solleva il viso,<< non è detto che tua madre non ti voglia bene e sono sicura che ci sia un motivo per il quale abbia dovuto fare una scelta così drastica. Ma questo non deve condizionarti per sempre l’esistenza: scegli tra il passato e il futuro! Devi scegliere se restare imprigionata nel dolore oppure se lasciarti abbracciare dall’amore e concedere una possibilità a Sandro! Ti posso assicurare che tu piaci tanto a Sandro!>>
<< Dici davvero?>> Mi chiede lei con un tono incerto mentre le sue guance diventano leggermente rosse.
<< Si, basta vedere come ti guarda!  E per quanto riguarda tua madre, potresti decidere di cercarla,>> dico buttando giù la proposta con molta nonchalance.
<< Io in realtà so già chi sia lei,>> dice abbassando lo sguardo ed arrossisce ancora di più,<< è la Manes. Non volevo crederci così per essere sicura ho fatto il test del DNA usando i capelli della sua spazzola!>>
Alle sue parole seguì il suono di un piatto che cadeva a terra per colpa di CC.








Le Parole di Alice e ClaudioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora