29- Pancakes

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29- Pancakes

Giacomo stava guidando l'automobile di Alice e stava parlando con Andrea tramite il vivavoce.

<< Andrea sto andando da lei,>> disse il fratello maggiore dei Conforti alla propria fidanzata, la quale sospiro.

<< Ti ringrazio e solo che vorrei esserci pure io per stringerla a me ma..>> rispose la donna per poi lasciare la frase in sospeso ed iniziare a piangere.

<< Lo so ma non è completamente da sola, nonna Amalia va sempre da Giulia con una scusa per controllarla,>> le disse ricordandole quanto le avevo detto con un vocale di WhatsApp.

<< Lo so e sono molto riconoscente verso Alice e nonna Amalia però ecco, > rispose la donna cercando di non piangere ancora.

<< Lo so tesoro! Lo so, ma ora Giulietta ha bisogno dei suoi spazi e di un posto sicuro dove stare,>> rispose l'uomo con un tono dolce e convincente.

<< Lo so, ti prego poi chiamami e fammi sapere come sta quando vai via,>> gli chiede la donna cercando di non lasciarsi andare alle lacrime.

<< Va bene, amore. Ti chiamo subito appena entro in auto! Adesso sono quasi arrivato,>> le risponde Giacomo seguendo le indicazioni del GPS.

<<Ok, a dopo!>> Ribatte la Manes per poi staccare la chiamata e lasciarsi cadere sul divano del suo appartamento.

Giacomo invece parcheggia fuori dalla casa di nonna Amalia, la quale in quel momento sta aprendo la porta e sorride al nuovo arrivato.

<< Buonasera signora Amalia,>> la saluta Giacomo appena sceso dall'auto.

<< Ciao Giacomo. Sei qui per Giulietta immagino,>> gli dice la nonna di Alice con un sorriso e l'uomo sorride.

<< Si, voglio assicurarmi che stia bene,>> risponde l'uomo con estrema sincerità e la donna annuisce.

<< Ti credo, vieni ho preparato un ciambellone per portare Giulia ma il forno ha fatto i capricci e non è lievitato, i dolci sono la sola cosa che mangia con piacere e che non rifiuta mai>> borbotta la donna mettendo su il broncio.

<< Posso preparare dei Pancakes a Giulietta, basta che mi dica dove si trova il supermercato,>> comincia a dire il fratello di Claudio ma viene interrotto da un gesto della mano di nonna Amalia.

<< Quale supermercato! Ho già tutti gli ingredienti a casa, vieni così ti do tutto e vai da Giulia!>> Esclama la donna per poi avviarsi velocemente all'interno della sua abitazione.

~~

Un quarto d'ora dopo Giacomo è nuovamente in strada con due sacchetti contenenti gli ingredienti per preparare i pancakes ed altri alimenti.

Giacomo arriva fuori dalla casa dei nonni materni di Alice e si sofferma qualche istante ad osservare l'abitazione per poi suonare.

La porta dopo qualche minuto si apre lentamente ed appare la figura di Giulia, la quale indossa una tuta che la fa sembrare ancora più piccola.

<< Ciao Giulietta, ho portato tutto per fare i pancakes!>> Le dice Giacomo sollevando un sacchetto e ciò strappa un sorrisetto alla ragazza.

<< Pancakes? Con la Nutella?>> Gli chiede la giovane con un tono speranzoso.

<< Ma certo! Per chi mi hai preso? Per un novellino! Forza fammi strada!>> Risponde l'uomo mettendo su un finto tono sbigottito.

Giulia ride e si mette da parte per farlo entrare.

~~

Giulia osservava Giacomo che cucinava i Pancakes in silenzio. Non le aveva detto nulla sulla Manes ma si era solo limitato a dirle che era stata Alice a dire dove fosse.

<< Puoi parlare della Manes se vuoi,>> gli dice Giulia guardando in viso il suo coinquilino.

<< Vorrebbe vederti ma sa che hai bisogno di tempo,>> le dice Giacomo facendo cuocere un pancake.

<< Io non so cosa devo fare con lei,>> comincia a dire la ragazza sedendosi su di uno sgabello,<< non so cosa dirle, come parlarle. Ho paura di tutta questa rabbia che provo nei suoi confronti. Forse dovrei allontanarmi da Roma e trasferirmi in qualche altra città e finire lì la specializzazione.>>

<< Ma qui ci siamo noi: Sandro, io, Claudio ed Alice. Non vorrai andartene senza conoscere la tua cuginetta,>> le dice Giacomo con dolcezza abbandonando per un momento i pancakes.

<< Cuginetta?>> Gli chiede incredula la giovane specializzanda.

<< Certo, cuginetta! Lo so di non essere tuo padre biologico ma se vuoi puoi considerarmi tale o almeno una sorta di sostituto, quindi Claudio ed Alice sarebbero i tuoi zii e la piccola Biscottina sarebbe una cuginetta. Sempre se vuoi ovviamente,>> le propone l'uomo con un filo di incertezza e spaventato dalla possibile reazione di rifiuto che la giovane dottoressa potrebbe avere.

<< Zii, cuginetta? >> Domanda incredula la ragazza con un tono di voce incrinato.

<< Si, se vuoi. Ti voglio bene, pure Alice e Claudio ti vogliono bene e..>> ribatte l'uomo dolcemente ma la sua frase viene interrotta dalla giovane che si lancia su di lui e lo abbraccia forte per poi scoppiare a piangere.

<< Ho sempre desiderato un papà, degli zii ed una cuginetta,>> mormora Giulia tra le lacrime.

<< Dimentichi nonna Amalia,>> le dice l'uomo stringendola a sé e le accarezzo i capelli con dolcezza.

<< È vero, in questi giorni mi ha riempita di dolci,>> ribatte la ragazza con tono furbo.

<< Quella donna è una maga della cucina e dei dolci, credo che abbia approfittato per mangiare i dolci che Alice le ha vietato!>> Afferma l'uomo con un tono da cospiratore facendo ridere la ragazza.

<< Lo credo pure io,>> si limita a dire la ragazza ridendo ed usando pure lei un tono cospiratore.

Le Parole di Alice e ClaudioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora