23- Errore

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Giulia era appena rientrata in istituto dopo aver trascorso la pausa pranzo a casa Allevi- Conforti ed aver assistito ai soliti siparietti tra Alice e Claudio, quest’ultimo teneva costantemente d’occhio la sua dolce consorte con la coda dell’occhio.
Giulia tremò all’idea di cosa avrebbe dovuto sopportare baby confortina appena si fosse interessata ai ragazzini visto la gelosia che CC manifestava già. Scosse la testa e sorrise pensando che la piccola sarebbe stata fortunata ad avere Claudio ed Alice come genitori.
La specializzanda si sistemò nella sua postazione e si godette il silenzio visto che i suoi colleghi non erano ancora ritornati dalla pausa pranzo.
Giulia estrasse dalla borsa il foglio che le dava la certezza scientifica sul fatto che la Manes fosse sua madre biologica e ripensò all’espressione di Claudio e di Alice quando aveva confessato di aver eseguito il test di nascosto, inutile dire che CC l’aveva rimproverata appena ripreso dalla sorpresa ma Alice era riuscita a farlo calmare e Claudio per punizione le aveva affidato una ricerca complicatissima.
<< In istituto abbiamo già Alice che fa queste cose senza autorizzazione, quindi per punizione dovrai fare questa relazione,>> le aveva detto una volta che era tornato dal proprio studio e le aveva allungato un foglio,<< deve essere pronta al mio rientro! E non ammetto ritardi!>>
<< Claudio non esagerare dai,>> gli aveva detto Alice ma Conforti le aveva lanciato uno sguardo d’avvertimento.
<< Sacrofano, non posso dirlo alla Manes ma Giulia deve capire che non può fare come vuole come invece sei solita fare tu!>> Esclamò CC mentre Alice sbuffava.
<< Esagerato!>> Borbottò Alice prendendo in braccio Camilla che stava giocando con un peluche a forma di coniglietto.
<< Alice,>> l’aveva chiamata CC ed Alice gli aveva fatto la lingua e Giulia si era messa a ridere.
Sorrideva anche in quel momento mentre ripensava a quei momenti vissuti poco fa.
<< Perché sorridi così?>> Si sentì chiedere all’improvviso e Giulia sollevò lo sguardo.
<< Sandro,>> si limitò a dire mentre faceva cadere il foglio nella sua borsa,<< così come?>>
<< Così serena, non ti ho mai vista così,>> si ritrovò a spiegare il giovane specializzando e lo pensava davvero.
<< Sono passata da Alice ed è sempre bello vedere l’amore che lega Alice e Claudio,>> disse la ragazza cercando di fare un piccolo passo per il futuro,<< ho sempre desiderato avere dei genitori come Alice e Claudio, fare parte di una famiglia come la loro!>>
<< Non capisco, in che senso scusa?>> Le chiese Sandro senza capire il senso delle sue parole.
Giulia sorrise tristemente e sospirò.
<< Non ho mai avuto dei genitori, né una famiglia: sono stata abbandonata appena nata! Chissà forse sono il risultato di un errore!>> Esclamò la ragazza dando voce ad un dubbio che l’aveva accompagnata per tutta la sua vita.
<< Errore? No, tu non sei un errore,>> le disse il ragazzo inginocchiandosi accanto a lei.
<< Forse si,>> rispose la giovane asciugandosi le lacrime che avevano iniziato a scendere.
<< No, tu non lo sei. Ed io ti amo!>> Controbatte il giovane e senza attendere una replica appoggiò le sue labbra su quelle della ragazza, quest’ultima dopo un primo attimo di incredulità si lasciò trasportare salvo poi ricordarsi dell’esistenza della fidanzata di Sandro e ciò la fece staccare bruscamente dal giovane specializzando.
<< No, non possiamo! Sei fidanzato!>> Esclamò la giovane alzandosi in fretta e furia dalla sedia ma il ragazzo le afferrò il polso per evitare la sua fuga.
<< Non è davvero la mia fidanzata,>> iniziò a dire a disagio,<< volevo farti ingelosire e mi ha aiutato facendo finta di stare con me, ma è solo un'amica!>>
<< Dici davvero?>> Domandò incredula la ragazza ed il ragazzo annuì.
<< Si,>> disse prima di circondarle il viso con le mani per poi baciarla nuovamente e stavolta Giulia non si staccò da lui.



Le Parole di Alice e ClaudioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora