05- Ti faccio vedere i sorci verdi

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Silvia Barni non era mai stata fan dell'amore, credeva in una vita senza legami al contrario della sua migliore amica, la quale in quel momento le stava tenendo i capelli per evitare che si sporcassero di vomito.
<< Dio, mi sta uccidendo questa gravidanza. Sembra che il piccolo voglia dirmi “Ti faccio vedere i sorci verdi!”>> Borbottò il vicequestore appena terminato di vomitare.
Quella sera si trovava insieme al suo fidanzato nella casa dei novelli sposi Conforti.
<< Sono normali le nausee ed il vomito durante i primi mesi della gravidanza,>> la rassicuro l'amica porgendole un asciugamano ospiti umido.
<< La fai facile tu,>> borbottò nervosamente la bionda adagiandosi l'asciugamano umido sopra il viso per cercare un po’di sollievo.
Alice sospiro ed osservo l'amica senza risponderle perché sapeva che erano gli ormoni a parlare e non la sua quasi sorella.
<< Scusa,>> le disse il vicequestore con un tono dispiaciuto,<< solo che sono questi stupidi ormoni e poi le nausee. Mi stanno distruggendo!>>
<<Silvia devi stare tranquilla e non stressarti,>> rispose Alice senza muoversi di un millimetro dal bagno padronale della camera da letto di casa Conforti .
<< Lo so, ma ho paura e poi non vorrei che Sergio si sentisse intrappolato perché sono incinta e..>> non riuscì a terminare la frase perché scoppio a piangere e le due ragazza furono raggiunte da Andrea Manes, la quale era appena arrivata insieme a Giacomo.
<< Che succede?>> Domandò alle due ragazze ed il vicequestore continuò a piangere.
<< È incinta e le nausee e gli ormoni non le danno tregua,>> rispose immediatamente Alice facendo una sintesi della situazione.
<< Ah gli ormoni, si sono terribili,>> rispose la Manes perdendosi tra i suoi ricordi per poi scuotere la testa, << ti consiglio di bere il thè verde per placcare le nausee.>>
<< Lo farò,>> le disse il vicequestore senza muoversi mentre si sentirono dei passi e dopo qualche istante si fece largo la figura del pubblico ministero.
<< Sergio,>> lo chiamo Silvia dalla sua postazione mentre l'uomo entrava nel bagno.
<< Tutto a posto?>> Domandò Einardi alla sua fidanzata abbassandosi per poter essere alla stessa altezza della sua dolce metà.
<< Sono le nausee,>> si limitò a dire la donna abbassando le palpebre al tocco dell'uomo visto che quest'ultimo aveva iniziato ad accarezzarle una guancia.
<< Vi lasciamo da soli,>> disse Alice alzandosi per poi uscire fuori seguita dalla direttrice e prima di accostare la porta del bagno lanciò uno sguardo verso la sua migliore amica, la quale in quel momento era stretta tra le braccia del pubblico ministero e sorrideva felice nonostante il malessere lasciato dalle nausee.
Sorrise felice per la sua amica, la quale dopo tanto tempo si era finalmente lasciata andare all'amore dopo averlo snobbato per quasi tutta la sua esistenza.
<< Torniamo dai fratelli Conforti,>> disse alla Manes con un sorriso.
<< Sarebbe il caso, anche perché Giacomo stava già infastidendo Claudio chiamandoti cognatina!>> Rispose la direttrice scuotendo la testa.
<< Non mi chiamare Biscotto!>> Si sentì esclamare chiaramente dal padrone di casa.
<< E dai Biscotto, non prendertela!>> Ribatte il fratello maggiore con il suo solito tono.
<< È il caso di andare,>> disse Alice avviandosi velocemente verso i due uomini per poter calmare suo marito ed evitare che usasse il bisturi su Giacomo.

Le Parole di Alice e ClaudioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora