Le Parole di Alice e Claudio

11- Truffatore

Alice's Pov

Sono in istituto ed oggi è una giornata piatta.
Sbuffo mentre bevo una tazza di thè verde.
<< Uffa,>> borbotto osservando il liquido racchiuso nella mia tazza preferita.
<< Ecco qui la mia adorata cognatina,>> dice Lara arrivando alle mie spalle all'improvviso.
<< Che c'è Lara?>> Le chiedo attorcigliando una ciocca di capelli.
<< Perché sei così?>> Mi chiede Lara osservandomi.
<< Non c'è neppure un cadavere ultimamente, mi annoio,>> le dico sinceramente perché sono oltre due settimane che non arriva un cadavere.
<< Tu vuoi giocare alla signora in giallo,>> ribatte Lara dopo avermi guardato con attenzione ed io sbuffo ed incrocio le braccia.
<< Mi annoio,>> mi limito a ripetere e lei si porta una mano sugli occhi.
<< Dio, Conforti diventerà insopportabile!>> Esclama la mia amica.
<< Lui? Perché?>> Le chiedo confusa senza aver capito.
<< Niente, lascia stare,>> dice facendo cadere l'argomento proprio nell'istante in cui entra Giulia, che si lascia cadere sulla poltroncina poco distante dalla mia scrivania.
<< Che succede?>> Le chiedo smettendo di prestare attenzione a Lara.
<< Ho appena scoperto che il mio padrone di casa è un Truffatore! Ed ora non ho più praticamente una casa, un posto dove stare! >> Esclama lei giocando nervosamente con la manica del camice.
<< Cosa?>> Le chiede incredula Lara mentre Scanner,Paolone e Sandro si avvicinano a noi tre.
<< È così. È un Truffatore ed ora devo andarmene da lì e non so come fare visto gli affitti cari di Roma!>> Risponde lei con un tono di voce afflitto.
Umh forse la mia giornata si è appena movimentata pur non essendoci un cadavere.

<< Se vuoi puoi venire a stare a casa mia,>> le propone Sandro con un tono leggermente incerto.
<< Grazie, sei gentile ma non vorrei disturbarti e poi preferirei vivere da sola o al massimo con una ragazza,>> risponde Giulia con un sorriso.
<< Ah, certo!>> Risponde lo specializzando con un tono chiaramente deluso ed abbassa lo sguardo per un secondo e stringe con più forza la cartellina che tiene tra le mani.
<< Forse ho una soluzione, dammi un secondo,>> le dico prima di afferrare il cellulare ed uscire fuori dalla stanza e precipitarmi nell'ufficio di CC per poter chiamare con discrezione.
~~
Dopo aver fatto la famosa chiamata ritorno nella stanza e trovo Lara nella sua postazione e Giulia ancora davanti alla mia scrivania.
<< Allora hai novità?>> Mi chiede lei impaziente.
<< Si, puoi trasferirti già da stasera,>> le dico sorridendole e lei sgrana gli occhi.
<< Davvero? Sei sicura? Ma trasferirmi dove? E l'affitto quant'e'?>> Mi chiede lei partendo con tante domande mentre mi appoggio al piano della scrivania.
<< Frena con le domande,>> rispondo con un sorriso divertito,<< si sono sicura, Cordelia e Giacomo sono felici di poterti avere come coinquilina. Conosci entrambi e ti sentirai a tuo agio e per quanto riguarda l'affitto non dovrai pagarlo, ma dovrai solo pagare la tua parte delle bollette.>>
<< Ma Giacomo Conforti?>> Mi chiede lei incerta ed io capisco che in realtà lei sta pensando alla Manes ed alla sua eventuale presenza nella casa.
<< Si, Giacomo e non ti devi preoccupare perché Giacomo è molto premuroso ed è capace di aggiustare qualsiasi tipo di guasto casalingo,>> le dico senza citare Andrea Manes.
<< Io non so cosa dire, pagare solo le bollette sarebbe un colpo di fortuna inaspettato,>> mi dice lei abbassando lo sguardo.
<< Sono sicura che ti troverai bene nel mio vecchio appartamento,>> le dico prendendole la mano e lei solleva lo sguardo e mi sorride timidamente.
<< Grazie mille Alice!>> Afferma lei con un tono pieno di gratitudine per poi sollevarsi ed abbracciarmi forte.
Ricambio l’abbraccio e sono sicura di aver sentito un suo singhiozzo.
<< Va tutto bene, non preoccuparti di nulla e per qualunque cosa puoi contare su di me!>> Le dico rassicurandola ed accarezzando i suoi capelli ricci.
Giulia annuisce lentamente per poi staccarsi e baciarmi una guancia.
<< Grazie avrei tanto voluto una sorella maggiore come te,>> mi dice lei con la voce ancora incrinata dal pianto.
<< Puoi considerarmi come tale se vuoi,>> le dico sinceramente e lei sorride felice ,<< ed ora devi solo organizzare il tuo trasloco.>>