Capitolo 4

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Malik Allen

Il mattino seguente

Questa notte ho dormito poco e niente, come sempre i soliti incubi del cazzo che mi hanno tormentato per 15 anni, un vecchio bagaglio di scheletri che mi porto dietro dopo la morte dì papà.Scendo in cucina dove trovo già pronti Jonathan, Isaac, Sebastian e Dimitri ,i miei uomini più fidati.

Jonathan, Isaac, Sebastian e Dimitri: Buongiorno boss.

Io:Buongiorno ragazzi, tempo di un caffè al volo e si parte, non voglio perdere altro tempo.

Prendo il mio caffè, nel mentre i ragazzi iniziano ad uscire le macchine dal garage con tutti i bagagli preparati dalle domestiche.Lascio la villa nelle mani di Dimitri ed entronella mia amatissima Ferrari, sfrecciando verso l'aeroporto, dove mi aspettano 7-8 ore di viaggio, infondo una piccola pausa ogni tanto me la merito e questo è il periodo esatto, in cui non ci sono attacchi nemici.Una volta preso il mio jet, i ragazzi sono eccitatissimi dall'idea di farsi qualche figa italiana, mentre io pur avendo fatto disdire da Anita i miei impegni, non posso e voglio saltare la riunione con i russi, miei prossimi alleati.

7 ore dopo

Finalmente siamo arrivati in Italia, sono stanchissimo, durante il volo ho parlato 4 ore con i russi, concludendo l'affare e diventando miei alleati ,dato qualche direttiva a Dimitri, mentre i ragazzi non hanno fatto che dormire ed io per svagarmi un pò mi sono fatto l'hostess, devo dire niente male.Ho prenotato delle suite all'albergo più lussuoso di Roma e non vedo l'ora di buttarmi sul letto, però prima dobbiamo mangiare qualcosina, così ho optato per un bar vicino, molto consigliato.Quando siamo entrati tutte le ragazze del locale si sono girate con la bava alla bocca e neanche due secondi dopo ci è venuta incontro una cameriera, più che cameriera sembra una prostituta, si atteggia e parla in modo sensuale ed io già mi sto incazzando perché fa di tutto che farci accomodare.

Isaac:Bene bene ,ma che bel bocconcino, quasi quasi ci farò un pensierino.

Sebastian:Oh amico puoi dirlo forte, le ragazze italiane sono davvero fighe, guarda quella che sta al bancone

Io: Ragazzi concentratevi, prima il dovere e poi il piacere, ricordatevi perché siamo qui, non di sicuro per farci una vacanza

Mentre mangiamo, noto Jonathan silenzioso, strano che non fa commenti sulle ragazze di solito è il primo, così l'ho iniziato, accorgendomi che sta guardando una ragazza dai capelli rossi niente male.Dopo un pò la ragazza viene raggiunta dall'amica a dir poco stupenda, non ho mai visto una ragazza così semplice, con una bellezza naturale e senza accorgermi affiancai Jonathan imbambolandomi della cameriera dea.È una ragazza con gli occhi verdi, capelli castani e un fisico con le forme al punto giusto, la sto studiando nei minimi dettagli e dio che labbra che ha, ha iniziato  a servire insieme all'amica una vecchietta, credo sia una cliente abituale, visto il modo in cui scherzano.Ogni tanto distolgo lo sguardo poiché quella rompi coglioni della cameriera viene ogni cinque minuti, facendo la gatta morta con me, ma io sono talmente preso da quella ragazza da pensare un piano per rapirla e non scherzo, non mi sono mai sentito così con una ragazza e sono perfino geloso quando qualche maschio le si avvicina, credo che le ore di sonno mancate mi abbiano fatto male.Ho distolto l'attenzione sui pensieri sulla ragazza visto che Isaac e Sebastian si stanno litigando su chi dovesse portarsi per primo a letto la barbie.

Isaac:Oi ragazzi, ci siete?

Io e Jonathan: sisi, che succede?

Sebastian: Niente di che, ma io e Isaac stiamo parlando da mezz'ora su chi si dovesse portarsi per primo letto quella strafica della cameriera

Jonathan:Fate a tocco perché di voi due non ne posso più, da stamattina che vi litigate.

Così dopo ciò ho continuato il mio stalking, ad un tratto la ragazza si gira captando il mio sguardo, una volta che ha fatto incastrare i nostri occhi, da li ho capito  di doverla portare con me in America a tutti i costi.Capendo che anche lei si è imbambolata mi sono appagato dei suoi occhi incantati nei miei, rivolgendole un sorriso maliziosamente, questo mio gesto la fa imbarazzare ma ha continuato a squadrarmi, scendendo sulle mie labbra e lì il mio amichetto si è svegliato  facendo stringere i miei pantaloni, la ragazza è ancora immobile e non distoglie il suo sguardo da me fin quando non arriva l'amica dai capelli rossi.Da quel momento non fa altro che evitarmi, non facendo incontrare i nostri sguardi e arrivato il pomeriggio la stanchezza si inizia a sentire, così pago però prima di uscire mi sono andato a complimentare con il capo del bar, prenotando il tavolo per la sera stessa, chiedendo esplicitamente di essere serviti dalla ragazza dagli occhi verdi e l'amichetta.Il capo ha capito  a chi ci stiamo riferendo , prenota il tavolo assicurandoci di essere serviti esclusivamente dalle due ragazze, dopo di chè sono uscito dal bar senza prima non aver rivolto un ultimo sorrisetto ad occhi verdi.

Angolo autrice

Ciao ragazze, come vi sembra il quarto capitolo? Fatemelo sapere nei commenti e lasciate una stellina ⭐️

Grazie..Asia❤️

PS: Se avete dei consigli sulla storia fatemelo sapere nei commenti o scrivetemi in privato 🥰

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