Capitolo 15

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Bella

Ero riuscita a sfuggire quando mi aveva intrappolato sulla macchina, ma ovviamente la sfortuna era sempre dalla mia parte, che cavolo dovevo andare a prendere, una fottutissima buca, ma io dico, ma dove cazzo stavo guardando mentre correvo.Lui era molto veloce, però se non fossi caduta, gli avrei dato un pò di filo da torcere e invece no, la cogliona mentre correva contava le pecorelle non rendendosi conto dove mettesse i piedi.Quando arrivammo all'aeroporto, non potevo credere ai miei occhi, aveva un jet privato, mi stavo leggermente, ma proprio pochissimo prendendo paura, non avevo mai preso un aereo e ovviamente la mia prima esperienza di volo con chi la dovevo fare?Con questo bel fustacchion- ehm coglione.Dentro l'aereo ci aspettava un dottore, era davvero bello, l'areo intendo, il dottore era vecchiotto, aveva tutto letti, poltrone spaziose con computer, almeno sapevo come passare il tempo ed evitare mister tatoo.Mi dovevo accomodare su una poltrona e invece mi toccarono le gambe dello stronzo, non che mi dispiacesse, però cavolo il dottore mi doveva visitare, la caviglia mi faceva male, specialmente quando mi tolse la scarpa poiché si era gonfiata, menomale che quando mi visitò mi disse che avevo preso solo una distorsione, dovevo stare a riposo con la gamba stesa, il piede era fasciato e mister tatoo non faceva altro che controllare ogni mia mossa, neanche se mi fossi rotta la caviglia, anche se queste attenzioni un pò mi piacevano.Quando l'hostess ci avvisò di mettere la cinta, iniziai ad avere paura, paura che aumentò quando accesero i motori, mi iniziai ad agitare, cosa che non sfuggì a lui, che mi fece tranquillizzare mettendo a disposizione il suo braccio, come oggetto da stritolare e questo mi fece sorridere come un ebete.L'aereo iniziò a prendere velocità ed io mi strinsi nel suo braccio, poi mi prese la mano, ero diventata rossa per l'imbarazzo, ma nonostante tutto non evitai quel contatto, anzi la lasciai anche dopo essere decollati, nel frattempo ammirai l'Italia, che diventava sempre più piccola, così la nostalgia inizia ad aumentare , di non vedere più i miei genitori, di non andare più all'università, di non vedere più Alessandro, i miei nonni e chi più ne ha più ne metta.Dopo di ché mi sono sistemata buffamente sulla poltrona ancora con la mano stretta in quella di Malik, che si stava beando di quel contatto, che ho interrotto , cavolo non potevo comportarmi così con il mio rapitore, devo evitarlo, sfidare  e invece che facevo?Cerco un suo contatto, ma certo che sono scema, i miei pensieri vengono interrotti da un Malik accigliato.

Malik:Perché hai tolto la tua mano??

Io:Perché mi andava.Problemi?

Malik:Ridammela.

Io:NO.

Malik:Non vorrai avere questo atteggiamento per sette ore vero?Non ti sopporterei.

Io:Chi mi ha rapito?TU e adesso ne paghi le conseguenze.

Malik:Bene, credo che in queste sette ore, voleranno molte sculacciate.

Io:Penso che arriveranno molte cinquine se qualcuno oserà toccare il mio sederino.

Malik:Staremo a vedere.Comunque il dottore ha detto che la gamba deve stare stessa, adesso andiamo in camera.

Io:Adesso vado in camera, vado, sola.Dove si trova?

Malik:MI dispiace ci hai provato, adesso scollati dalla poltrona che ti devo portare in stanza.

Io:NO.

Malik:Non mi fare incazzare.

Io:Sennò che fai mi sculacci, se fosti stato Christian Grey volentieri.

Malik:Adesso ti faccio vedere io.

In un attimo mi ha scollato  dalla poltrona, ho provato  ad aggrapparmi a qualcosa ma non ce l'ho fatta, è troppo forte e cazzo che forza, l'ho  combinata grossa, prego già per le mie natiche, mi ha caricato sulla spalla, ridandomi una bellissima vista del suo sedere e nel frattempo mi ha dato un'assaggio della prima sculacciata, ho urlato e mi preparai  mentalmente per le successive.

Io:Ma sei deficente, adesso ti faccio vedere io.

Ho iniziato  a scalciare con il piede ancora in salute e contemporaneamente gli ho tirato schiaffi, ma lui è indifferente, così mi sono abbassata  un pò fino a mordere il culo, cazzo è fatto di marmo.

Malik:Oh piccolina hai fame?Aspetta di arrivare in stanza.

Io: Vaffanculo, stronzo, coglione deficent-

Ad un tratto non ho sentito più il contatto con la sua spalla, mi sono ritrovata in aria e dopo un secondo sono caduta su un qualcosa di morbido, immagino sia il letto, cazzo siamo arrivati di già, non ho sentito neanche quando aveva aperto la porta.Si è tolto la camicia, mamma mia che spettacolo, che tartaruga e che tatuaggi, si è tolto anche i pantaloni e si intravede benissimo la forma del suo amichetto, e che amichetto, direi amicone. Dopo è salito sul letto a gattoni, finendo su di me, senza far toccare i nostri corpi, si mantiene  con le braccia che ha messo intorno alla mia testa, la sua faccia è vicinissima alla mia, infatti i nostri nasi si toccano, divenni rossa e lui se ne accorse iniziando a sogghignare.

Malik:Il lupo ti ha mangiato la lingua, piccola?Non fai più la spiritosa?

Si è allontanato di poco e mi sono resa conto di aver trattenuto il respiro, ho incassato il colpo e non ho risposto , uno a zero per lo stronzo, ma devo riprendermi , non è da me, così mi è venuta la brillante idea di tirargli una bella ginocchiata in mezzo ai gioielli di famiglia.

Io:No tranquillo non mi ha mangiato la lingua nessuno, ben ti sta, ti ho detto mille volte di non chiamarmi piccoletta o robe simili e sai a me non piace ripetere le cose tante volte.Spero tu abbia appreso la lezione.

Si è tolto da me, per poter mantenersi i fratellini e nel frattempo impreca, spero non mi sculaccerà fino allo sfinimento, non l'avessi mai detto, me lo sono ritrovato  sopra con uno sguardo incazzato, mi ha slacciato  i pantaloni, mi ha girato pancia in giù e ha iniziato a sculacciarmi, cazzo che male inizio da urlare, fortunatamente per dire me ne ha tirate in solo tre, mi ha girato nuovamente a pancia in sù e solo allora mi sono accorsa di piangere, e anche lui, spostandosi da me , si è rivestito e  andò in bagno, lanciandomi una crema:

Malik:Metti questa, ti dovrebbe passare il bruciore.

È uscito  dalla stanza incazzato, sbattendo la porta, adesso non mi fa male solo la caviglia anche il culo, benissimo direi.Ho provato ad alzarmi per andare a mettere la crema in bagno ma non riesco a camminare, così mi sono stesa ripensando alla mia famiglia e bagnandomi la faccia con le miei lacrime.Questa volta l'ha  combinata grossa e col cazzo che l'avrei perdonato.


Angolo autrice

Ciao ragazze, come si comporteranno nelle prossime di volo?Fatemelo sapere nei commenti e lasciate una stellina ⭐️

Grazie..Asia❤️

PS: Se avete dei consigli sulla storia fatemelo sapere nei commenti o scrivetemi in privato 🥰

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