Capitolo 26

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Bella

I raggi del sole che entrano dalla finestra danno fastidio ai miei poveri occhi, cerco di dormire ancora un pò ma il sogno che ho fatto stanotte mi fa ritornare sul pianeta Terra, ricordandomi la situazione in cui mi trovo.Aprendo gli occhi, mi rendo conto che il posto di Malik è freddo, segno che si è alzato da un bel pò, ed io che speravo di svegliarmi nelle sue braccia muscolose, ah che sciocca, in questo periodo è molto stressato e pieno di ansia, sta pensando a suo zio Teo, no Teobaldo, Teodoro, Tiberio, come sempre il mio subconscio mi fa notare la scarsa memoria nel ricordare i nomi, così determinata come non mai continuo a far uscire dalla mia bocca nomi a caso, quando poi hai finito di cercare ad indovinare il nome dello zio avvisami, a scoppio ritardato il mo unico neurone si attiva e dopo ben duecento nomi con la lettera t, riesce a ricordare THOMAS, ok credo che dopo ciò lo ricorderò per sempre.Ad un tratto lai porta si apre velocemente, il mo cuore batte a mille, sperando di poter vedere il mio fantastico fidanza- oh perbaccolina ma che vado a pensare, per due baci lo stavo definendo fidanzato?Ok , sicuramente mi deve venire il ciclo, quindi meglio prepararsi e scendere giù, ma non riesco neanche a mettere un piede fuori dal letto, che sento un enorme peso sul mio corpo, abbasso lo sguardo pronta e ritrovarmi il suo, già immagino i mille bac-

Greta:TI MUOVI CHE SONO LE 10.

Io:Ah, ma sei tu.

Greta:No tesoro mio sono la fata turchina, ti do dieci minuti per prepararti e scendere, su su muoversiiiiiiii.

Io:Ti odio.

Greta:Il countdown inizia adesso, 9 minuti e 59 secondi, 58,57,56

Io:OK,ADESSO MI VESTO.

Mi inizio a cambiare quando ad un certo punto sento Greta gridare da giù, so già che ho superato i dieci minuti, mi trasformo in The flash, finisco di sistemare e inizio a correre, siccome la fortuna è sempre dalla mia parte, inciampo all'ultimo gradino aspettando l'impatto con il suolo e per il dolore che proverò strizzo gli occhi, non sentendo dolore in nessuno perte del corpo, sgrano i miei occhi, ritrovandomi due braccia piene di tatuaggi, bene prima figura di merda fatta, quale sarà la prossima?Sicuro nel conversare con Malik, ovviamente il mio subconscio mi da consigli, prima di sparare cavolate pensa, conta fino a tre e poi apri bocca.

Malik:Buongiorno bambolina, già di prima mattina sei attratta da me?

Io:Buongiorno coglio- ehm Malik, non so se tante volte sei stupido o sei nato così, adesso te lo spiego io, sai cos'è la forza gravitazionale?

Malik:Certo!Una forza che attrae una certa Isabella verso di me.

Io:Greta mi spieghi perché incontro io tutti i casi umani?

Greta:Dio ti ha donato la forza di attirarli.

Non mi rendo neanche conto di essere in piedi e di essere appiccicata al suo torace, e che torace, una volta avevo fame, adesso ripensandoci mi è passata. Ad un certo punto si avvicina con quello sguardo sexy al mio orecchio, iniziando a sussurrarmi delle frasi, ma sono troppo concentrata a reprimere i mille brividi causati dal contatto con la suo pelle.

Malik:Allora?

Io:Allora cosa?

Malik:Me lo dai un buongiorno come si deve?

Non mi da neanche il tempo di rispondere rispondere che fa scontrare le sue morbidissime labbra con le mie, inizia a picchiettare la sua lingua, facendo capire le intenzioni di volere aver un bacio molto passionale, ma essendoci gli altri vorrei evitare, cosi cerco di serrare la bocca e di staccarmi, ma quando inizia a sentire la pressione delle mie mani sul suo petto, mi avvolge in una stretta ferrea da non farmi muovere neanche un muscolo e non contendo morta il mio labbro inferiore facendomi aprire la bocca per il dolore e adesso via alle danze.Per fortuna Greta mi salva da questa situazione alquanto imbarazzante, emette un colpo di tosse e lo stronzo finisce di baciare con schiocco di labbra.

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