"Come sarebbe a dire non c'è?" disse Vector guardando adirato il capo delle sue guardie
"Sono desolato mio signore, abbiamo ispezionato ovunque. Siamo riusciti a rintracciare una casa che sembrava promettente. Abbiamo verificato che fosse il posto giusto, c'erano ancora segni del passaggio di qualcuno. A quanto pare però siamo stati preceduti" il lord rimase silenzioso per qualche istante, questo significava che Kite era ancora vivo e, cosa ben peggiore, che era passato dalla parte del nemico. Il fatto che Hart fosse già nelle loro mani non era per niente incoraggiante. Rifletté per qualche minuto sul da farsi prima di parlare nuovamente
"D'accordo, in questo caso dobbiamo attuare un'altra strategia. Convoca a palazzo il migliore guaritore che riesci a trovare" avrebbe riportato il sicario dalla sua parte e lo avrebbe fatto anche a costo di perdere l'unico modo che aveva per ricattarlo. Thomas gli aveva offerto protezione e lui gli avrebbe offerto la cura, la scelta sembrava piuttosto obbligata. Per maggior sicurezza decise che avrebbe inviato Rio a convincerlo, tra quei due c'era qualcosa, lo sapeva da tempo ormai, ed era deciso a sfruttare il loro rapporto.
Congedò la guardia che partí alla ricerca del guaritore, abbandonò la sala del trono e si diresse verso la camera della ragazza
"Salve mio lord, c'è forse qualcosa che vi turba?"
"A dire il vero sì, c'è stato uno spiacevole contrattempo ma niente che non si possa sistemare. Ho bisogno del tuo aiuto, devi andare al castello degli Arclight e parlare con Kite"
"Come desiderate mio signore, cosa volete che gli riferisca?"
"Digli che se tornerà dalla nostra parte pregherò le cure di suo fratello, presto avremo qui un abile guaritore che sarà in grado di farlo tornare in salute" Rio vacillò, un'offerta del genere era fin troppo generosa, era sicura che sotto vi si celasse qualche sotterfugio.
"Quando desiderate che parta?"
"Immediatamente, il tempo è fondamentale per la riuscita del nostro piano" la ragazza si inchinò, prelevò un cavallo dalle stalle e raggiunse il palazzo. Come prevedibile le guardie la bloccarono, chiese loro di poter parlare con Reginald, il fratello la raggiunse e convinse le sentinelle a lasciarla passare.
"Allora a cosa devo il piacere della tua visita?"
"A dire il vero sono qui per parlare con Kite, ho un importante messaggio da riferirgli"
"Immagino sia da parte di lord Vector"
"Immagini bene, sfortunatamente questa volta non posso riferirti nulla, è qualcosa di strettamente confidenziale" il fratello annuì prima di rispondere
"Ero abbastanza certo si trattasse di qualcosa del genere. In ogni caso ultimamente sto concedendo a Kite dei momenti di libertà, non ha fatto nulla di sospetto da quando è qui, quindi suppongo di potergli permettere di parlare con te" Rio lo ringraziò e lo seguì fino alla stanza in cui si trovava Kite. Uscirono e raggiunsero un luogo appartato all'interno dei giardini
"Suppongo che tu non sia qui per una visita di piacere"
"Purtroppo hai ragione, Vector ha scoperto che eri ancora vivo. Ha tentato di catturare Hart ma è arrivato tardi. Sembra però che tenga particolarmente ad averti dalla sua parte. Vuole che ti riferisca che, nel caso in cui tu decida di tornare, ci sarà un guaritore ad aspettarti, pronto per curare tuo fratello" Kite rimase interdetto, non avrebbe mai pensato che il lord sarebbe arrivato a tanto. Era un'offerta allettante e sicuramente migliore di quella che aveva accettato in precedenza. Fino a qualche tempo prima avrebbe accettato seduta stante ma il tempo trascorso in quel palazzo era stato molto piacevole, aveva imparato a conoscere e rispettare le persone che lo avevano accolto e l'idea di tradirle non gli piaceva affatto.
"Posso immaginare la tua confusione ma ascolta un consiglio spassionato, non accettare. Lord Vector ha sicuramente qualche asso nella manica, non ti offrirebbe una cosa che desideri così tanto senza prendersi qualcosa di altrettanto valore in cambio"
"Hai ragione ma non c'è nulla che per me conti più di Hart, sono disposto a sacrificare qualsiasi cosa. Puoi darmi qualche ora per prendere una decisione definitiva?"
"Certo ma tieni a mente quello che ti ho detto"
Kite si avviò verso i campi di addestramento e vide Hart, con una spada di allenamento di legno in mano, che combatteva contro Reginald. Il fratellino si era messo in testa di voler imparare a combattere e ogni tentativo di dissuaderlo era stato vano. Osservò la scena da lontano, guardò il piccolo mulinare la sua arma e tentare qualche affondo incerto, il mercenario rispondeva ad alcuni colpi ma lasciava che altri lo colpissero e, ogni volta che questo avveniva Hart si lasciava andare a gridolini entusiasti.
Rimase lì per un paio d'ore, da quando aveva scoperto quel passatempo il fratellino sembrava più pieno di energie e si stancava con meno facilità.
Il duello si concluse e I due contendenti lo raggiunsero
"Hai visto Kite? Sono riuscito a colpirlo! Sto diventando molto più forte!"
"Ha ragione, credo che se continuerà di questo passo ti supererà senza problemi" aggiunse Reginald con un sorriso. Il rapporto tra i due si era consolidato in fretta, a dispetto delle apparenze il mercenario se la cavava bene con i bambini, non aveva mai visto Hart così felice in vita sua.
"Vorrà dire che dovrò allenarmi di più per tenere il suo passo" aggiunse scompigliando i capelli del fratellino.
"Ora scusatemi ma ho una faccenda da sistemare, ci vediamo dopo" disse prima di avviarsi alla volta del giardino."Bentornato Kite, sei giunto ad una decisione?"
"Sì, per quanto allettante non posso accettare la proposta. Hart è sereno qui, sembra persino stare meglio e sono sicuro che, a guerra conclusa troverò un modo alternativo di curarlo" Rio sorrise sollevata
"Posso sapere cosa ti ha condotto a questa conclusione?"
"Che tu ci creda o no penso di essermi legato alle persone che vivono qui, in particolar modo a tuo fratello. Non mi aspettavo che Hart si affezionasse così in fretta a qualcuno, eppure a guardarli sembra si conoscano da una vita. Non posso e non voglio rinunciare a tutto questo, spero solo che la mia decisione non abbia ripercussioni su di te"
"Non preoccuparti, non mi succederà nulla e sì, come dici tu Reginald è pieno di risorse, sono felice che sia riuscito a farti prendere la scelta più giusta" detto questo lo salutò e fece ritorno da Vector.
Kite rientrò in stanza, suo fratello stava già dormendo mentre il mercenario era appoggiato ad un muro della stanza.
"Non era necessario mi aspettassi sveglio"
"Al contrario, penso che sia fondamentale. Non ti chiederò di cosa tu abbia parlato con mia sorella voglio soltanto essere sicuro che non ci volterai le spalle"
"Non lo farò, hai la mia parola. Ormai sono uno di voi, mi avete dato più voi in questo breve lasso di tempo che Vector in tutti gli anni in cui sono stato al suo servizio. Non ho intenzione di tradire la vostra fiducia" Reginald sembrò soddisfatto della risposta
"Mi fa piacere sentirtelo dire. Ora sarà meglio che ti riposi, dubito che il tuo lord sarà entusiasta del tuo rifiuto", si sdraiarono e presero sonno quasi subito. A dispetto delle imminenti difficoltà nessuno dei due voleva rinunciare a quel breve periodo di calma.
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Il Mercenario e il Principe
FanfictionAu di Yu gi oh zexal ambientato in un mondo pseudo medievale che narra la storia di un mercenario e un principe, del loro incontro e dello svilupparsi del loro rapporto. Si trattano tematiche delicate quindi la lettura è sconsigliata alle persone pa...