~ 15 Febbraio 1978 ~
La festa di San Valentino era una di quelle più commerciali che ci potessero essere.
Non aveva senso e, per di più, tutto ciò che veniva comprato e regalato, si basava esclusivamente sulla vendita di prodotti che dovevano apparire come un grande regalo.
Aveva notato da qualche anno che San Valentino non era più la festa degli innamorati bensì quella dei fidanzati.
Non aveva mai festeggiato quel giorno in modo particolare ma ricordava come l'atmosfera fosse cambiata con il passare del tempo.
Prima di cominciare a frequentare Hogwarts, ricordava come invidiasse Penny Blanchet, la sua vicina di casa. Riceveva ogni martedì, alle undici precise, una scatola di cioccolatini. Il suo ammiratore era il suo migliore amico che per la troppa paura di essere rifiutato si nascondeva dietro il cespuglio del giardino della casa accanto. Lily pensava che quello fosse il ragazzo più bello del mondo e che se lei fosse stata in Penny, non lo avrebbe rifiutato mai e poi mai.
Era stata poi lei ad andare dalla ragazza per dirle che il suo migliore amico era innamorato di lei. Ricordava ancora come Penny fosse scoppiata a ridere ma l'espressione seria della bambina le fece intuire che ci fosse qualcosa di vero nelle sue parole.
Il martedì successivo Lily, con le mani e il viso schiacciati contro il vetro della finestra di camera sua, aveva visto Penny saltare con le braccia con collo del ragazzo e baciarlo.
Aveva storto il naso ritenendo che quelle cose fossero troppo da grandi e che non gradisse molto lo spettacolo, ma in fondo era orgogliosa di se stessa che finalmente aveva permesso ad entrambi di essere felici.
Era capitato proprio il giorno di San Valentino e ciò aveva una sfumatura ancora più romantica.
Con il passare del tempo gli innamorati non festeggiavano più nulla e gli unici che si scambiavano regali e cioccolatini erano i fidanzati.
Benché fosse una distinzione quasi stupida, forse notata solo da lei, ci teneva particolarmente, era l'unico giorno in cui anche gli innamorati avrebbero potuto regalare qualcosa ai propri amati.
Vedeva quella festa come un amore puro, un amore bello, che aveva finito per essere commercializzato in tutto e per tutto.
Era stata contenta di non ricevere nessuna lettera il giorno prima e ciò le permise di capire quanto anche Romeo si discostasse da quella piega ormai assunta dalla festività.
Tutto ad Hogwarts invece sembrava fosse stato investito da putti che lanciavano frecce a forma di cuore, coriandoli rosa, cioccolatini, nastri, fiocchi e tanti altri oggetti che fecero salire il disgusto a Lily.
Anche ad Alice, inguaribile romantica, non erano particolarmente piaciute le decorazioni del castello. Era tutto troppo rosa e faceva a pugni con l'umore a terra di tutti quegli innamorati che non potevano esprimere il loro amore.
Ancora si chiedeva come fosse possibile che la McGranitt non avesse dato di matto di fronte a quello scempio.
Black lo aveva trovato particolarmente divertente invece, e non aveva fatto altro che poggiare coriandoli sulla testa di Remus, petali di rosa nella zazzera nera di James e dato cioccolatini rubati a Peter.
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Letters to Lily
FanfictionQuindici lettere per innamorarsi. Non avrebbe mai creduto che una cosa del genere potesse capitare a lei, insomma vivere in un film è impossibile. Eppure quindici lettere le saranno recapitate e dovrà fare i conti con un ammiratore segreto che tente...