hanahaki -kagehina- AU

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Quando Hinata aprì gli occhi notò che era ancora notte fonda a giudicare dal buio fuori dalla finestra, spostò lo sguardo verso la sveglia notò che arano ancora le due del mattino, si stropicciò gli occhi ma quel piccolo movimento gli fece provare un leggero fastidio al petto, alcuni graffi si erano leggermente aperti, non facevano male ma gli provocavano un piccolo fastidio. Si alzò lentamente e si diresse verso la cucina, aveva un po' di fame, prese un pezzo di torta al cioccolato e si andò a sedersi sul divano accendendo la TV, girò un po' per i canali ma non trovò assolutamente niente che gli interessasse così alla fine decise di spegnerla, rimase in completo silenzio finendo la torta, era davvero molto buona e dolce. Una volta finita lavó il piatto ormai vuoto e tornò a letto, aveva sonno ma non riuscì a prendere di nuovo sonno, si rigirò su se stesso più e più volte provando a addormentarsi ma era tutto inutile, rimase immobile per svariati minuti fissando il vuoto facendo vagare i suoi pensieri a caso, a un certo punto prese il suo telefono, sullo schermo comparivano cinque chiamate perse da Kageyama, Hinata non aveva voglia di richiamarlo anche perché probabilmente non avrebbe risposto vista l'ora, circa mezz'ora dopo si addormentò.

Nishinoya quella mattina si era svegliato prima del solito, voleva parlare con Hinata, il giorno prima Noya aveva visto Shoyo scappare in bagno per poi andare velocemente verso l'uscita, quello che non lo aveva convinto era la faccia con cui l'altro era uscito dal bagno, sembrava che avesse visto un fantasma tanto era pallido. Quando arrivò a scuola trovò Kageyama davanti al cancello, "HOY KAGEYAMA!" Tobio si girò verso la voce che lo aveva chiamato, "Ciao Nishinoya" disse con tono serio e stanco, "Cosa ci fai qui a quest'ora?" Chiese Kageyama "Potrei farti la stessa domanda" rispose il più piccolo, si guardarono per qualche secondo prima di dire all'unisono "Sto aspettando Hinata" rimasero entrambi sorpresi "Così lo hai notato anche tu?" Disse Tobio, Nishinoya sospirò prima di annuire. Quando arrivò Hinata Noya e Kageyama iniziarono a domandargli se andasse tutto bene e se c'erano problemi o qualcosa di simile, più che altro era Nishinoya a parlare mente Kageyama si limitava a guardare Hinata con uno sguardo molto serio, Shoyo negò tutto e con la scusa del dover andare in segreteria se ne andò di fretta. "Sono sicuro che neanche tu gli credi, vero?" Chiese Noya, Kageyama si sistemo e rispose con un secco "Già" poi continuò "Nishinoya ascolta, dopo nella prima pausa aspettami davanti alla tua classe, andiamo a parlare con Sugawara-senpai"

-Quindi adesso anche Noya-san sospetta qualcosa... No no no no-

Pensò Hinata dirigendosi verso la sua classe. Si sedette all'ultimo banco accanto alla finestra, aprì il telefono e iniziò a scrivere a Kenma

Kenma!!!
                                                Kenma😸
                                                Dimmi Shoyo
Adesso anche Noya-san
Sospetta qualcosa!!!
                                                 Kenma😸
                                             Shoyo calmati
                                        Ci sentiamo dopo
Kenmaaa nooo
Non lasciarmiiii 👁️👄👁️
Kenma torna online!
Stiker
Stiker
Stiker
Stiker
Stiker
Stiker
Stiker
Stiker
Stiker
Stiker
E va bene segui pure le
tue lezioni 😒🙄

Non ci voglio credere mi ha abbandonata per seguire una lezione!-

Pensò Hinata sbuffando e chiudendo il telefono. Suonò la campanella per la pausa e subito Hinata si diresse verso la classe dell'amico, lo vide in lontananza "Kenma!" Tutti si girarono per vedere chi è che urlava così forte, tutti compreso Kenma che lo stava fissando con gli occhi socchiusi che lo facevano sembrare un vero e proprio gatto, quando furono abbastanza vicini il budino disse "Non urlare Shoyo..." Aveva un tono molto bassa, se non lo si ascoltava bene si poteva pensare addirittura che non stesse parlando. Dopo un paio di minuti svoltarono l'angolo, subito Hinata vide Kageyama e Nishinoya parlare con Suga-san, inutile dire che cambiarono strada.