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Al risveglio Hinata si ritrovò con un dolore lancinante al petto, fece per alzarsi lentamente nonostante il dolore e barcollò verso il bagno e successivamente verso la cucina dove l'unica cosa che fece come colazione fu un semplicissimo bicchiere d'acqua, non aveva per niente fame, era assolutamente certo che se in quel momento avesse mangiato qualcosa sicuramente avrebbe vomitato tutto. Voleva scrivere a Kenma o a Suga di come si sentiva e di quello che Kageyama gli aveva rivelato la ragazza della scuola ma allo stesso tempo non voleva coinvolgerli nel suo dolore e farli soffri o forse pensava un po' egoisticamente che voleva rimanere solo con sé stesso, rimase in silenzio disteso sul divano con un tè caldo in mano a fissare il vuoto con una copertina in pile rosa pastello e con la TV a fare da sottofondo, era ancora in pigiama con una maglietta decisamente più grande di lui e dei pantaloncini corti e per finire dei calzini spaiati a righe, il tutto poteva sembrare patetico ma era veramente troppo stanco per curarsi di sé stesso, era già tanto che si fosse costretto a bere un piccolissimo goccio di tè. La calma venne spezzata dalla suoneria del telefono di Shoyo che guardò subito la scritta Suga-san💅 e con leggero timore rispose "Hey Hinata perché non sei a scuola?"

-Cavolo, l'intervallo sarà iniziato da neanche tre minuti e lui se ne è già accorto...-

Pensò Hinata prima di rispondere "Non mi sentivo molto bene ieri sera..." La sua voce era molto fievole, sembrava quasi un sussurro, "Hinata è tutto ok?" Chiese preoccupato Sugawara, "Si tranquillo, me la caverò anche stavolta" disse cercando di fare una voce più allegra, dallo strano mugugnio che fece il più grande si poteva capire che non era molto convinto, "Mhh ok... In ogni caso volevo anche dirti che è stato Kageyama a chiedermi di te, ha detto che ti doveva parlare urgentemente ma dice che è da ieri che ignori i suoi messaggi... Vuoi dirmi qualcosa?" Chiese infine Suga con tono calmo e gentile, Hinata ci pensò un attimo e poi disse "No nulla tranquillo" Si salutarono e chiusero la chiamata

-Si può sapere cosa vuole ancora dirmi? Vorrà di nuovo vantarsi...-

Pensò tristemente, si dovette recare velocemente in bagno e con qualche colpo di tosse fece uscire alcuni petali e un po' di sangue, si lavó via il sangue e gettò i petali rosa nello scarico, quando tornò in salotto, al sicuro nella sua copertina notò che aveva la parte davanti della maglia sporca di sangue, per qualche secondo rimase combattuto sul da farsi ma infine decise di rimanere così, in fondo non era troppo sporca a detta sua, si vedeva qualche sottile striscia, nulla di più, semplicemente si cambió le bende. Solo poco dopo vide che aveva 10 messaggi nuovi ignorati che risalivano a qualche minuto prima, tutti quanti erano da parte di Kageyama🥛, Hinata non voleva leggerli e decise prontamente di ignorarli, come del resto le chiamate che su susseguirono per i successivi cinque minuti dopo. Il mandarino passò il resto del pomeriggio sdraiato sul divano con l'aspetto simile a quello di un cadavere, la cosa peggiore è che se ne rendeva conto.

Kageyama quella mattina si era svegliato con un solo pensiero in mente

-Oggi lo dirò a Hinata, se solo non mi avesse interrotto ieri!-

Si diresse a scuola velocemente, voleva assolutamente vedere il mandarino e dirgli tutto quello che provava. Quando arrivò notò che la bici di Hinata non c'era ancora così decise che gli avrebbe parlato a ricreazione ma neanche allora era ancora arrivato così Kageyama andò inizialmente da Tanaka poi Asahi e anche da Nishinoya ma nessuno di loro sapeva niente, con passa svelto andò da Sugawara che trovò in classe a parlare con un suo compagno di classe, "Suga-san, hai notizie di Hinata?" Chiese Tobio, "No, come mai?" Disse Sugawara, "Beh oggi non si è presentato a scuola, poi è da un po' che sta ignorando i miei messaggi e ho notato che negli ultimi giorni tu ci parli spesso, pensavo sapessi qualcosa" Il più grande fece una faccia pensierosa e poi mugugniò un "Mhh..." Per poi uscire dalla classe con il telefono in mano lasciando il Kohai in classe con una faccia confusa

hanahaki -kagehina-  AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora