"Shoyo? Come mai mi hai chiamato?" Chiese Kenma incuriosito, "Ciao Kenma... Ecco... Ti devo dire una cosa..." Disse Hinata con voce spezzata, "Ma... Non è nulla di grave vero?" A quel punto Hinata iniziò a piangere, il budino a quanto pare se ne accorse perché un po' spaventato chiese "Shoyo... Ma stai piangendo" Hinata prese un lungo respiro e iniziò a raccontare tutto. Kenma improvvisamente dall'altra parte del telefono sorrise "È uno scherzo?" Chiese con un tono leggermente infastidito, silenzio, "Shoyo, ti prego dimmi che è uno scherzo!" Ancora silenzio "Shoyo... Per favore dimmi che è uno scherzo... Un pessimo scherzo..." L'ultima frase la disse in un sussurro, susseguirono attimi di silenzi prima che Kenma riprendesse a parlare, di solito non era mai lui il primo a dire qualcosa, "Shoyo, volevo farti una sorpresa ma a questo punto... Da lunedì a mercoledì io e altri miei compagni di scuola verremo nella tua per una specie di "cambio" per un progetto scolastico... Ne parliamo meglio a scuola ok?" Hinata annuendo con la testa rispose "Ok" Kenma riprese il discorso dicendo "Senti Shoyo... Se succede qualcosa o se... Semplicemente vuoi ecco... Parlare... Lo so che ecco, non sono la persona più adatta però... Chiamami" un piccolo sorriso spuntò sulle labbra del mandarino "Si, grazie Kenma" anche Kenma sorrise leggermente, anche se il suo era abbastanza forzato "Che razza di migliore amico sarei se non ti parlassi neanche... Ciao Shoyo" "Ciao Kenma" Appena riattaccò Kenma iniziò a piangere silenziosamente, non era da lui ma quella situazione lo aveva del tutto sconvolto, gli sarebbe piaciuto chiamare il suo fidanzato Kuroo per farsi consolare ma cosa gli avrebbe detto?
-Il mio migliore amico sta per morire-
No, non aveva il diritto di raccontare a qualcuno una cosa così grave, lo doveva fare Shoyo solo se la sentiva di farlo, lui non aveva neanche il diritto di piangere
-Perchè sto piangendo? NON SONO IO QUELLO CHE MORIRÀ!-
Hinata sentiva che probabilmente Kenma in questo momento si stava disperando, chiamatelo sesto senso o come vi pare però lui lo stava intuendo. Era proprio per questo motivo che non voleva rivelarlo a nessun altro, non voleva fare soffrire le altre persone, un po' si pentiva anche solo di averlo rivelato alla madre, ore lei ogni volta che lo guardava aveva una faccia disperata, Hinata non sopportava di vederla così, anche se lo sapeva da meno di un giorno questa cosa gli dava enormemente fastidio, se lo avesse detto anche ai suoi amici chissà come lo avrebbero guardato, se lo avesse detto a Kageyama chissà cosa avrebbero pensato di lui?
-Avrebbe pensato che sono un fallimento, non si sarà neanche accorto del fatto che oggi non c'ero-
-Per lui io non valgo nulla-
Quest'ultima frase bastò per fare tossire a Hinata del sangue e un petalo di cui si liberò subito, dato che il suo organismo dissolveva naturalmente alcuni petali , all'inizio sarebbe stato facile nascondere la sua malattia agli altri visto che inizialmente la malattia di base fa tossire anche due volte al giorno petali in grande quantità mentre da quello che Hinata ha potuto constatare, per il momento se tossica per la seconda volta i petali diminuivano di molto, ovviamente aveva capito che anche per lui le cose sarebbero degenerate solo che in modo più lento. Il pomeriggio passò veramente molto velocemente, ogni tanto vibrava il telefono di Shoyo ma lui preferiva non rispondere, si sentiva ancora troppo agitato e sotto pressione anche solo all'idea di dover mentire ai suoi amici e tenere nascosta una verità così grande, intanto era arrivata a casa anche la signora Hinata con gli antidolorifici, il medico gli aveva raccomandato di prenderli subito dopo un attacco di tosse con petali e sangue, ciò significava che Shoyo si sarebbe dovuto portare a scuola la boccetta. Arrivò anche Natsu a casa, Hinata non sapeva cosa fare, voleva dirgli cosa gli stava succedendo ma lei era troppo piccola per capire, così semplice alla domanda della sorellina "Cosa ti hanno detto all'ospedale?" decise di dirgli abbracciandola "Tuo fratello sta molto male, non ti preoccupare però" la sorellina a quelle parole annuì, non era molto convinta ma si fidava di Shoyo. Più tardi Hinata cercò di andare a dormire con scarsi risultati, un dolore al petto e alla schiena lo tormentavano.
-Cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo?!-
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ANGOLO AUTRICE
Hey Hey Hey!
Ok sono un vulcano di idee!
Ciaoo~~
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hanahaki -kagehina- AU
Fanfiction⚠️ troppo cringe, fidati⚠️ ⚠️scusatemi per gli errori grammaticali⚠️ ⚠️TI PREGO NON LEGGERLA VA OLTRE IL CRINGE SOPPORTABILE PIUTTOSTO LEGGI LE ALTRE CHE HO SCRITTO ⚠️ La hanahaki è una malattia in cui la vittima tossisce petali di fiori quando soff...