Ieri Liz mi ha invitata a una festa in spiaggia,la mia festa in spiaggia. Di solito si è più entusiasti che mai e chiunque farebbe di tutto pur essere invitato e partecipare a queste serate per sentire quella sensazione di libertà. Tutti tranne me,Brooklyn Foster,che darei la vita solo per un cartone di pizza e l'abbonamento Netflix...
Sin da piccola sono sempre stata diversa dagli altri bambini,interessi diversi,gusti musicali diversi,stile diverso,insomma ero l'eccezione. Non sono mai stata abituata ad avere gli occhi puntati addosso o mille impegni giornalieri con gli amici,ero sola. Eppure,non mi sentivo tale,affianco a me avevo i miei libri,la mia macchina fotografica e Salem.
Una volta terminato il mio solito monologo in camera decido finalmente di prepararmi per la festa,ma non so nemmeno come ci si veste,Dio sono una frana.
'Brook di certo non indosserai un vestito elegante da gran galá' perfino il mio subconscio mi prende in giro.
Frugo all'interno della mia valigia e trovo un top nero,una camicetta bianca e un pantaloncino di jeans largo,dovrebbe andare bene.
Con un filo di trucco e le mie adorate vans ai piedi sono pronta per questo calvario.
Sono le 7.15 e Liz mi avvisa che sarebbe passata a prendermi con un paio di amici tra qualche minuto e che saremmo dovuti andare alla spiaggia di Santa Monica,nell'attesa mi guardò allo specchio e nel mio riflesso vedo ancora quella bambina che aveva il terrore di non piacere alla gente e di avere dei rapporti umani senza problemi,quella bambina che piangeva sotto le coperte per non sentire i genitori urlassi di tutto contro,quella bambina sola,isolata dal resto del mondo perché diversa...
Sulla mia guancia sento scendere una lacrima,nella quale è racchiusa una piccola parte di sofferenza,una piccola parte di me,a scuotermi dai miei pensieri è il rumore di un clacson,presumo sia Liz con i suoi amici. Mi asciugo il viso sfoderando il mio miglior sorriso,spero davvero di divertirmi e riuscire a staccare i pensieri. Uscita di casa noto una cabrio di un rosso acceso, nella quale c'è Liz in piedi che canta a squarciagola, ma che appena mi vede mi saluta e mi presenta ai suoi amici Mark,Simon e Tyler i quali mi fanno un cenno con la testa e un sorriso. Entrata in macchina avverto un odore di erba,e mi chiedo se a questa feste ci si va già fatti,ma la musica riesce. A sovrastare i miei pensieri.
"Forza riccia canta con noi!" dice biascicando Tyler divertito
"Comunque sono Brook,solo Brook" rispondo io ricambiando il sorriso portandoli la mano
"Va bene,solo Brook,con noi ti divertirai sicuramente".
Il tragitto in macchina è durato meno di quanto avrei voluto,questi quattro ragazzi sono fantastici,nei loro movimenti si intuisce la libertà,la spensieratezza e un tocco di menefreghismo che non guasta mai.Grazie ad un tiro offerto da Simon è come se stessi fluttuando insieme a loro in un piccolo universo,tutto nostro,uno spazio sicuro in cui essere noi stessi senza preoccupazioni.
Scendiamo dalla macchina e a qualche metro di distanza si vedono dei tavoli sulla sabbia circondati da un ondata di ragazzi,musica a tutto volume,ragazzi che ballano a piedi nudi,chi in costume appena uscito dall'acqua,chi seduto a farsi qualche tizio di cui non sa nemmeno il nome e alcuni sparsi qua e là accasciati a terra in balia di una sbronza. Camminando scosto alcuni bicchieri di carta a terra per arrivare al bar. Io e Liz ordiamo rispettivamente uno spritz e un mojito,i ragazzi saranno sicuramente già intenti ad adescare qualche ragazza. Una volta preso il nostro cocktail Liz va in pista,lentamente ondeggia a tempo della musica sorseggiando dal suo bicchiere. Mi chiedo come possa essere così a suo agio,in mezzo a una mandria di sconosciuti...
Appena alza lo sguardo mi invita con la mano a raggiungerla,un po' titubante inizio a imitare i suoi movimenti seguendo la musica.
In mezzo a quella pista è come se fossi leggera,mi diverto,mi sento bella,addirittura sexy e attraente,non mi interessa se qualcuno guarda,se qualcuno giudica,sto bene con me stessa e ciò mi importa.
Sento gli sguardi addossi di molti ragazzi,incrocio lo sguardo di uno di loro:è infondo alla folla,ha in mano un bicchiere da cui sorseggia senza staccare il suo sguardo di ghiaccio dal mio corpo,dai miei movimenti.
Dietro di me sento delle mani circondarmi il bacino e un corpo aderire e incastrarsi al mio,avendo bevuto un po' non provo un briciolo di imbarazzo o di vergogna,solo eccitazione. Ci muoviamo all'unisono e sento il suo respiro sul collo che sa di alcol e le sue mani adattarsi alle mie curve con molta pressione,fino a farmi male. In un attimo ritorno in me e cerco di staccare le sue mani dal mio corpo.
"Ahi,mi sta facendo male,basta!" dico cercando di sovrastare la musica con la voce,ma l'unica cosa che riesco a sentire è la sua voce rauca rispondermi:
"Dai piccola,so che ti piace,divertiamoci un po'"
In quel momento mi si riempirono gli occhi di lacrime,ero spaventata,cercavo Liz in mezzo alla gente ma non riuscivo a scorgere la sua chioma verde.
Ad un tratto non sentì più la pressione delle sue mani sui miei fianchi ma vidi il ragazzo cadere a terra con il naso sanguinante e girandomi riconobbi il tizio seduto vicino al bar con in mano il suo bicchiere sostenuto da una mano sporca di sangue,dal suo sguardo si capiva la rabbia e il disprezzo che stava provando in quel momento. Ma appena incrocia nuovamente il mio sguardo,questa volta spaventato mi circonda in un abbraccio chiedendomi
"Hey,tutto ok?"
'Ma si che sarà mai,ho accettato di venire a una festa alla quale non sarei mai voluta essere,ho ballato in mezzo a degli sconosciuti e per di più con me mani sudice di un maniaco addosso e ora mi ritrovo nelle braccia di un altro sconosciuto che ha picchiato il precede,per il resto si tutto ok'
Questo è quello che avrei voluto rispondere,ma rimasi immobile con gli occhi spaventati,sapevo che non dovevo venirci a questa festa di merda,sapevo sarebbe andato qualcosa storto.
"Che cazzo è successo?" sentì gridare.
È Liz,grazie al cielo.
______________________________________________Ciao a tutti,ecco qui un nuovo capitolo di questa storia! La festa in spiaggia non è andata proprio come sperava Brook... Chi è questo ragazzo? Perché ha deciso di difenderla?Cosa succederà dopo?
Spero vi piaccia e se vi va lasciate un commento e una stellina ✨
Fatemi sapere cosa ne pensate... a presto!
-Gaia💘
xoxo
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Nonplussed
ChickLitNonplussed(inglese):Quando provi qualcosa di talmente forte e contrastante che non sei in grado di descrivere a parole. Trama:Brooklyn Foster,una liceale di 17 anni,ama leggere,scattare fotografie e andare in skate. Una ragazza che riesce a inquadra...