Capitolo 1 Avvenimenti

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Mi sono accorta che il link non funziona ma lo trovate attivo nella zona dei messaggi sulla mia pagina o nella mia presentazione

ATTENZIONE! QUESTA STORIA È ATTUALMENTE IN REVISIONE SU UN'ALTRO SITO DOVE LA STO AGGIUSTANDO E ARRICCHENDO DI DETTAGLI. SE VOLETE LEGGERE LA VERSIONE PIÙ COMPLETA QUESTO È IL LINK. GRAZIE.

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Izu:"Anche senza possedere un'unicità posso diventare un eroe come te?"

Lo sapevo.

All might:"mi dispiace ragazzo, non è possibile."

Lo sapevo già da tempo.

Nonostante questo continuavo a sperare di potercela fare.
Quel giorno io... Mi resi conto di quanto sciocco fossi stato. Non avrei mai dovuto fargli quella domanda, non avrei mai dovuto fermarlo per quella stupida domanda.
Kacchan adesso era bloccato dallo stesso villain che poco prima aveva aggredito me e non potevo che incolpare me stesso. Senza pensare presi la rincorsa e mi gettaii contro il villain, speravo di distrarlo abbastanza da fargli allentare la presa in modo che kacchan potesse riuscire a liberarsi. Non avevo speranze di batterlo lo sapevo bene.
Ma almeno qualcosa dovevo fare. All'improvviso un vento forte come un uragano inondò le vie e spazzò via il cattivo salvando entrambi.
All might ancora una volta aveva risolto la situazione.
Non potevo negare di essere felice, dopo tutto se non fosse arrivato, Katsuki sarebbe morto...
ed anch'io, anche se non mi importava molto di me. Ritornai verso casa sperando che mia madre non avesse seguito la scena alla TV e di conseguenza ritrovarla in stato di agitazione e panico totale come suo solito ogni qualvolta che mi succedeva qualcosa.
Avevo deciso di fare un'altra strada perché immaginavo cosa avresti detto se fossi riuscito a trovarmi, ma con te non potevo passarla liscia, sei sempre stato bravo a trovarmi kacchan anche da bambini quando giocavamo a nascondino.

Katsuki: "guarda che non ho chiesto il tuo aiuto merdeku me la cavo benissimo da solo non mi serve una nullità come te! "

Kacchan questo io lo so. So che non vuoi il mio aiuto, so che non ti serve il mio sostegno, so che non ti serve la mia presenza.
Ma kacchan, tu servi a me.
Il fatto che all might, il mio idolo avesse detto che non potevo diventare un eroe beh... certo era stato un brutto colpo da mandare giù.
Ma sapevo che non era quello a farmi star male. Era stata quell'ultima frase che mi avevi rivolto tu

"non mi serve una nullità come te".

Tu non avresti mai avuto bisogno di me, e questo faceva più male di tutto, più male delle parole che mi avevi rivolto quel giorno stesso a scuola. Erano ormai anni che avevo capito la vera ragione sul perché desiderassi così tanto diventare un eroe.
si Katsuki. La verità era che non mi importava essere come all might, ma restare al tuo fianco. Proteggerti e starti vicino. Avrei dato di tutto per farlo. Avrei dato qualsiasi cosa perché tu ricambiassi il mio amore verso te. Ma tu non avresti mai accettato al tuo fianco qualcuno debole come me.

Ritornai a casa.
Come sempre appena entrato salutai mia madre, ma lei non era all'ingresso ad accogliermi come sempre. Qualche secondo dopo sentii dei rumori nella sua stanza e andai a vedere cosa potesse essere accaduto.
Mia madre aveva fatto cadere una scatola a terra, lei stava... Facendo le valigie?!?

"oh tesoro scusa non ti avevo sentito rientrare, bentornato!"

Aveva un'espressione leggermente agitata, un velo di panico le si poteva notare negli occhi.
Dopo qualche minuto disse:"izuku scusa tesoro ma dobbiamo trasferirci, partiamo stasera stessa per l'hokkaido".

Izu:"che cosa?!?! Mamma che sta succedendo? Perché così all'improvviso?"

Un'altro silenzio, e dopo poco
Inko:"è per lavoro tesoro, mi dispiace".

Ero abbastanza sconvolto da questo fatto. Perché poi partire quel giorno stesso? Non le avevano dato un minimo di preavviso?

Inko:"scusami tesoro so che è una cosa improvvisa ma ti devi fidare della mamma, ci troveremo bene nella nuova casa e troverai nuovi amici vedrai sarà fantastico".

Povera mamma, non sapeva che in effetti io non avevo amici, in effetti io non avevo nessuno. Solo il mio amore per kacchan.
Ma a lui non servivo.
Forse cambiando posto avrei potuto dimenticare quel folle sentimento che da anni portavo dentro.

SKIP TIME

Eravamo sul treno, le valigie avevano poche cose al loro interno, tutto il resto sarebbe stato spedito da una ditta specializzata più avanti in settimana. Mia madre mi guardava con un sorriso ma continuava ad essere agitata ed ancora non voleva dirmi nulla. Incrociava le mani e si torturava le dita fra di loro nervosamente, sentivo che doveva dirmi qualcosa di importante ma non sapeva come fare.

Izu:"mamma non essere così nervosa mi stai facendo preoccupare, lo sai che puoi dirmi qualsiasi cosa"

Inko:"scusa amore, tranquillo non ti preoccupare"

Ancora nulla sulla vera ragione del trasloco. Mi giro verso il finestrino tenendo una mano alla testa, troppi eventi in così poco tempo ho la testa che sta per scoppiare. Fuori le luci dei lampioni e delle case in lontananza scorrono veloci creando scie luminose nell'oscurità della sera.
Chissà se kacchan noterà la mia assenza domani, chissà se gli mancherò. Ovviamente no.
Chissà se riuscirò a dimenticarti.

Ad un tratto il treno sobbalzò come se qualcosa fosse caduto sopra ad esso "cosa succede?!" sentimmo dire da molti dei passeggeri e... Fu un attimo. Un colpo d'aria fece deragliare il treno, alcuni vagoni si aprirono in due scaraventando i passeggeri fuori.
Ero a terra e quando riuscii ad aprire gli occhi lo spettacolo che mi si parò davanti era orribile. Sangue, feriti, morti, la gente che gridava... ... Mamma.

"MAMMA!"

Non la vedevo. Mi alzai e iniziai a cercarla, il braccio destro mi doleva mentre la gamba sinistra perdeva molto sangue ma dovevo trovare mia madre ad ogni costo. Finalmente dopo minuti che mi parvero un'eternità la vidi, le corsi incontro chiamandola stava bene, era sveglia distesa sul terreno col volto rivolto verso un uomo che le stava parlando, lei si girò verso di me e mi guardò con sguardo allarmato e pieno di lacrime.

Inko:"izuku scappa!"

Fu l'ultima cosa che le sentii dirmi e dopo il nulla, fui inghiottito dall'oscurità senza avere neanche il tempo di capire cosa stesse accadendo. E tutto quello fu solo l'inizio di un lungo inferno.

ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti, spero che questo primo capitolo possa piacervi e stuzzicare la vostra curiosità. È la seconda fan fiction che scrivo ma la prima che pubblico e spero possa piacervi. Credo che pubblicherò un capitolo a settimana dato che i primi 7 sono già pronti e solo da revisionare. Per ora grazie di aver letto fin qui e buona lettura per il prossimo capitolo.

Sono Davvero Inutile Per Te? / Boku No Hero Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora