13 Ritrovo

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Bakugou pov

Kiri:"ehi bakubro sei dei nostri domani?

Kat:"Te l'ho già detto denti a squalo, devo accompagnare la vecchia in un posto."

Kiri:"Va bene, allora ci rifaremo la prossima volta del tempo perduto."

Kat:"Tsk."

Questa era stata la conversazione avuta il giorno prima con quello che era il mio migliore amico o almeno di quello che si considerava tale, io non lo avevo mai contraddetto.
Avrei voluto andare con lui e gli altri scemi in giro per uscire dalla solita routine di allenamenti, ma quella vecchiaccia di mia madre aveva bisogno di me.
Da che era morta zia inko, ogni volta che doveva andare alla sua tomba io o il vecchio l'accompagnavamo.
Non era saggio lasciarla andare da sola, si perdeva nei ricordi di quando erano giovani, le raccontava storie della giornata e spesso dimenticava lo scorrere del tempo restando su quella collina fino a tarda sera.
Questo i primi tempi quantomeno.
In seguito divenne un'abitudine accompagnarla al sepolcro della sua vecchia amica.
Quel giorno le avevo detto di deku e per tutta risposta avevo (come supposto) ricevuto un sonoro sberlotto dietro la testa che per poco non me la staccava.

Mit:"Avresti potuto dirmelo MOLTO tempo prima per telefono."

Kat:"Ed io ripeto, di sicuro saresti venuta al dormitorio ad ammazzare entrambi davanti a tutta la scuola."

Mit:"OVVIO! COME AVREI POTUTO NON FARLO?! TU NON DICI MAI LE COSE IMPORTANTI! SEI SENZA SPERANZE."

Kat:"VECCHIA NON URLARE CHE SIAMO IN UN CIMITERO."

Mit:"TU SEI QUELLO CHE DEVE PIANTARLA DI URLARE CONTRO TUA MADRE O VEDRAI CHE...."

si interruppe all'improvviso e solo poco dopo capii il perché.
Davanti a noi una figura non più familiare come un tempo per me, era davanti alla tomba della zia.
A mia madre bastò un attimo per riconoscere in quella figura il figlio della sua amica.

Mit:"IZUKU!"

Si girò distratto quasi come se fosse stato sciolto da un incanto fattogli da qualche mago.

Izu:"Zia mitsuki, quanto tempo."

Mia madre gli andò incontro e lo abbraccio con forza. Lui dopo un pò di esitazione ricambiò il gesto.

Mit:"Oh izuku caro, non sai che gioia sei per i miei occhi."

Si staccò da lui per dargli un'occhiata, come me aveva notato i muscoli che si era fatto e la crescita in altezza. Per il resto gli occhi e il suo volto da bambino erano rimasti, anche se i suoi occhi erano più spenti di quelli del passato.

Mit:"Sai izuku, quel testone di mio figlio mi ha appena detto del tuo ritorno. Fatti guardare bene, ma sai che sei cresciuto tantissimo? Devi aver mangiato molto."

Poi mi rivolse una rapida occhiataccia e tornò verso di lui.

Mit:"A differenza tua, Katsuki non si è nutrito altrettanto bene sai? Nei mesi successivi all'incidente non mangiava quasi nulla. Era davvero in ansia per te."

Il nerd inclinò la testa il giusto necessario per guardare dietro mia madre, dove io mi ero leggermente nascosto per non doverlo guardare dritto in faccia. Superare l'incidente della settimana precedente era già abbastanza difficile senza che quel vecchio mostro aggiungesse anche questo.

Izu:"Davvero kacchan?"

Chiese con voce dolce ed innocente.
Non risposi. mi coprii il volto con una mano per evitare che notasse il leggero rossore che affiorava sulle mie gote.

Parlarono per un pò ignorando la mia presenza. Per poi giungere al punto dove mia madre già aveva in mente di arrivare da quando le avevo detto che era tornato.

Mit:"Senti izuku... So che state al dormitorio ma, durante le vacanze potresti trasferirti da noi, credo che anche ad inko questo avrebbe fatto piace-"

Ma non riuscì a finire la frase che lui rispose:

Izu:"Grazie zia, lo apprezzo credimi. Ma adesso c'è già una persona che si occupa di me. Anche se non saprei dire che ce la caviamo sempre, siamo molto simili, siamo due pasticcioni ma al momento non vorrei avere una figura diversa dalla sua come genitore."

Mit:"Va bene, lo rispetto. Però devi venire a cena da noi una volta, almeno questo me lo devi. E porta il tuo tutore con te, voglio conoscere la persona che ti ha aiutato tutto questo tempo."

Izu:"Va bene zia."

Mit:"Ah ma ti sto trattenendo da troppo tempo, di sicuro dovrai fare altro adesso. Katsuki vai con lui che se no mi finisci di nuovo a dormire sul divano per il resto della giornata."

Kat:"COME SCUSA VECCHIA?"

Mit:"NON CHIAMARMI COSÌ E NON URLARE FIGLIO DEGENERATO!"

Kat:"TACI TU CHE SEI LA PRIMA AD URLARE STRONZA!"

Mit:"BADA ALLE PAROLE IDIOTA!"

*si non era cambiata nemmeno lei* Pensò izuku.

Qualche minuto più tardi stavo facendo la strada con deku a fianco. Dovevo ammettere che anche il suo bell'aspetto era cresciuto con lui.
Era silenzioso diversamente da suo solito, infatti anche quando provava a stare zitto la sua bocca cominciava a sbottare rimuginamenti su situazioni, quirk ed eroi. Era un silenzio pesante da sopportare. Pensavo a come sospendere quel momento troppo quieto ma fu proprio lui ad interromperlo.

Izu:"Allora kacchan non hai piani per oggi?"

Kat:"Non particolarmente. In realtà volevo starmene tranquillo a casa ma la vecchia voleva venire da tua madre."

Izu:"Oh capisco."

Kat:"Ti tratta davvero così bene?"

Fece un cenno con la testa e piegò un sopracciglio per dirmi che non capiva di cosa gli stessi chiedendo.

Kat:"Il tuo nuovo genitore. È uno a posto?"

Lui accennò un sorriso, socchiuse gli occhi e li ripuntò verso di me.

Izu:"Sì. È una persona incredibile, così tanto che non ti aspetteresti mai."

Kat:"Sono felice per te."

Ero felice che avesse risposto ad almeno una mia domanda.
Sperai che potesse dire altro ma il suo cellulare suonò in quel momento. Lui rispose e poi con un volto un pò agitato si girò verso me e disse "scusa kacchan" per poi girarsi e iniziare a correre come un matto per chissà dove.
Un momento. Stiamo parlando e mi lasci così? MA CHI CAZZO TI CREDI DI ESSERE PER LASCIARMI QUI SOLO COME UN CANE CON ALTRE MILLE DOMANDE EH?
Iniziai a correre anch'io inseguendolo a tutto fiato.

Sono Davvero Inutile Per Te? / Boku No Hero Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora