27 L'inizio Del Racconto

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Al rientro a scuola ci aspettava una serie di prove alla USJ, padiglione di allenamento separato dall'istituto. Dovevamo formare squadre da tre. Ovviamente io sho e hito eravamo insieme, kacchan era con kirishima e kaminari. Avremmo dovuto affrontarci in una sfida per vedere quale squadra avrebbe catturato prima l'altra.
Neanche il tempo di iniziare che un esplosione catturò la nostra attenzione e quella degli insegnanti in lontananza.
Erano dei villain, ci stavano attaccando.

Kat:"Oh ma dai!!! proprio quando potevo avere la mia rivincita sul nerd! Questa me la pagate villain del cazzo!!!"

Kiri:"Calmati bro!"

Kat:"Tu zitto! Non osare dirmi cosa fare!"

Tomura:"Ooh ma guarda quante pulci che ci sono."

Kat:"Come hai osato chiamarci?!? Ti ammazzo!"

Kacchan partì all'attacco ma io con la mia velocità al massimo lo fermai atterrandolo.

Kat:"Cosa cazzo combini?!?"

Izu:"Non devi attaccarlo!"

Kat:"Cos-"

Izu:"È un guaio se ti tocca con tutte e cinque le dita, è molto pericoloso credimi."

Kat:"Come sai che-"

Tomu:"OH finalmente ti ho trovato! È molto che non ci si vede piccolo esperimento da laboratorio."

Izu:"Che diamine vuoi shigaraki!"

Tomu:"Tranquillo, di certo non sono qui per riportarti indietro, anzi tutt'altro. Sono venuto qui proprio per ucciderti, ma prima toglierò di mezzo i tuoi amichetti."

Izu:"Lasciali stare! È me che vuoi no? Allora sfida me."

Izu:"Eheheh, troppo semplice mio caro, credi che non sappia cosa sia successo nello scontro tra all might e il mio maestro? Ti sbagli! Me la pagherai per ciò che hai fatto!"

Iniziammo a combattere, schivavo e cercavo di colpire mentre gli altri erano occupati a badare ad altri villain. Cercavo di tenere sott'occhio tutto il movimento restando concentrato sulla battaglia tra me e tomura quando un villain che conoscevo bene attaccò kacchan. Era in difficoltà. Riuscii ad atterrare il mio sfidante e corsi da lui.

Kat:"Idiota ce la faccio benissimo anche da solo, non serve il tuo aiuto qui."

Izu:"Mi dispiace deluderti kacchan, ma non è solo per te che sono qui."

Rivolsi uno sguardo al ragazzo che avevo di fronte. Speravo che nel tempo non fosse rimasto con quel gruppo, e invece...

Dabi:"Quato tempo piccolo izuku."

Izu:"Dabi, sei ancora con loro a quanto vedo."

Dabi:"Come ti dissi allora, è l'unica occasione che ho trovato per realizzare il mio più oscuro desiderio."

Izu:"Tu non sei come quei pazzi! Se resterai con loro non andrà a finire bene per te!"

Dabi:"Sai izuku, non m'importa un granché di me stesso, ma possibilmente vorrei restare in vita fino a quando non avrò realizzato il mio scopo, quindi eviterei di battermi contro di te, anche perché ora sareste tre contro uno. Il ché, per dei futuri Hero, non mi pare molto leale sai?"

Izu:"In tre?"

Mi voltai per guardare dietro di me, shoto ci aveva raggiunto ed era fermo ad osservare il nostro sfidante.

Dabi:"Todoroki shoto, forse dovrei evitare di battermi anche contro di te, sai com'è fiamma contro fiamma non mi pare proprio uno spettacolo interessante da guardare."

Sho:"Potrei usare il ghiaccio contro di te."

Dabi:"Non credo che il tuo ghiaccio faccia molto contro le mie fiamme blu. Se vuoi ottenere risultati con me faresti meglio a sviluppare di più la tua fiamma."

Si comportavano entrambi in modo strano ed io non potevo non pensare a quanto lui mi avesse detto in passato.

"Che cosa fai dabi? muoviti a farli fuori."  Disse un'altro villain attaccandoci.

Lo colpii con un calcio usando il OFA facendolo a volare distanza di sicurezza.
Kacchan mi continuava ad urlare che ci sarebbe riuscito da solo benissimo quando notai dietro di lui tomura che si era ripreso, scattai di colpo spostando Katsuki e coprendolo col mio corpo, shigaraki riuscì a toccarmi e la parte destra del mio braccio cominciò a sgretolarsi, la sua corrosione arrivò ai muscoli scoprendomi persino le ossa ma riuscii a colpirlo con il sinistro alzando un polverone fra me e gli altri, mandandolo a sbattere contro un palazzo.

Izu:"Kacchan non ti ha toccato vero? Stai bene?"

Ma non sentivo risposta

Izu:"Kacchan!"

Il polverone che avevo alzato cominciò a diradarsi e riuscii a vederlo. Stava bene, ma il suo volto era pallido come se avesse visto un fantasma e puntava su di me.

Kat:"Co-me..."

Gli mancavano le parole.

Kat:"Come puoi chiedere a me se sto bene quando tu sei ridotto così?!"

Lui si avvicinò a me continuando ad osservarmi, poi lentamente cominciai a rigenerarmi e prima che altri se ne potessero accorgere ero del tutto guarito. Kacchan tirò un sospiro di sollievo ma la pausa non durò molto, i villain tornarono All'attacco, quando finalmente arrivarono anche gli altri professori i villain furono costretti a ritirarsi.

Izu:"Dabi aspetta! non andare con loro."

Dabi:"Scusa, non ho altra scelta lo sai."

Tomu:"Izuku non finisce qui mi vendicherò ricordalo!"

Fu una giornata pesante ma per fortuna nessuno studente era ferito gravemente, i due professori erano messi peggio ma non in pericolo di vita.
Ci fu detto di rientrare a casa per altri giorni in modo che la scuola potesse incrementare il sistema di sicurezza. Ero in camera mia, ripensavo alle parole che mi erano state rivolte quando sentii bussare alla mia porta, era Katsuki.

Kat:"Dobbiamo parlare."

Lo lasciai entrare e tornai a sedermi sul letto mentre lui si sedette di fianco a me.

Kat:"Come va il braccio?"

Lo guardai un attimo sorpreso, ero convinto che avrebbe chiesto di quel villain e tutto il resto come prima cosa ed invece esitava quasi avesse paura di quello che avrei potuto dire.

Izu:"Sto bene, vedi? Nessun segno."

Kat:"Questo non è collegato al tuo quirk dei cristalli?"

Izu:"No."

Kat:"E neanche alla superforza giusto?"

Izu:"Esatto."

Kat:"... Deku... Come..."

Lo guardai un attimo, non sapeva davvero cosa dire ed io non sarei riuscito ancora a tenermi tutto dentro.

Izu:"Come conosco quei villain giusto? È questo che stavi per chiedermi."

Fece un cenno col capo.

Izu:"Kacchan, spero davvero che dopo ciò che sto per raccontarti tu mi guarderai ancora con gli stessi occhi, e spero che tu non mi odierai."

Con lo sguardo preoccupato senza capire il perché delle mie parole acconsentì ad ascoltare il mio racconto.

Izu:"Dunque, penso si debba iniziare da dove tutto è partito, sai mia madre mi aveva detto che mio padre era morto, ma non era così. Lui era una persona orribile e quando mia madre lo capì, lo cacciò via e se ne andò con me. Due anni fa le parlò di nuovo.
Ci aveva trovato o forse, non
ci aveva mai perso di vista.
Le disse che gli servivo e che mi avrebbe preso con sé, così mia madre decise di scappare di nuovo, ma la nostra fuga fu un totale fallimento."

Feci una pausa, lui sembrava cominciare a capire quale sarebbe stato il punto seguente.

Izu:"Sì kacchan, l'incidente del treno fu mio padre a causarlo."

Ed ecco un piccolo avviso:
stasera altro capitolo. Ciao.

Sono Davvero Inutile Per Te? / Boku No Hero Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora