CAPITOLO 5

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-Hermione! Miseriaccia, dove cavolo eri finita?! Ti abbiamo cercata ovunque. -

- Ero qui Ronald. Sto facendo i compiti. -

- Oh eccoti Hermione! Eravamo preoccupati. Non eri in biblioteca e nemmeno nella Sala Comune. Potevi avvisarci, dirlo a qualcuno... -

- Ma perché vi preoccupate tanto?! -

Harry e Ron stavano iniziando ad infastidirmi con le loro preoccupazioni.

- Non ti trovavamo... Comunque, cosa stai facendo? - mi chiese il Moro.

- Quello che dovreste fare anche voi: i compiti! -

- Va bene... - Risposero entrambi all'unisono.

Ci siamo incamminati verso la Sala Comune dei grifondoro e nel frattempo Ron ci raccontava di un nuovo scherzo fatto dai suoi fratelli" Fred e George.

"Certo che questa é stata una giornata davvero strana! ", mi dicevo, Meglio se non ci penso, altrimenti tornerei a rintanarmi in me stessa e non voglio lasciare nuovamente da soli i miei amici, almeno non in modo mentale.

Dopo aver fatto un po' di compiti siamo andati a cena.

Io mi siedo accanto a Ron e davanti a me, Harry e Ginny.

Era palese il loro imbarazzo. Sinceramente non so per quanto riusciranno a tener nascosto il fatto che si piacciono l'un l'altro.

Possono non rivelarcelo negando in eterno, ma a me non sfugge niente!

Mi voltai verso Ronald. E se gli altri pensassero lo stesso di me e lui?

Non sarebbe molto carino, quindi meglio se smetto di pensare ad Harry e Ginny. Comunque credo che starebbero bene insieme.

Il mio amico notó che li stavo guardando: - Ehm... perché mi stai fissando? -

- Cosa? Oh, scusa, stavo solo... pensando. -

poi mi voltai verso Ron

- Ronald, sai già cosa sto per dirti vero?! Ti verrà mal di pancia se continui a mangiare così! -

- Evviva! Jean é tornata! - disse lui.

Perché mi ha chiamata con il mio secondo nome?! Mi sorprendeva anche il fatto che se lo ricordasse.

- Ron.. Perché mi hai chiamata Jean?-

- Beh.. - disse lui arrossendo - Perché é più corto e poi... ti sta bene.. -

Io sorrisi timidamente, ed anche lui. Non so, ma mi é sembrato dolce.

Dopo cena abbiamo passato il resto della serata nella Sala Comune e visto che eravamo riusciti a finire tutti i compiti abbiamo giocato a gobbiglie davanti al camino.

Erano le 23. Tutti erano a letto, così io Harry e Ron ci congediamo ed andiamo a dormire.

Erano tutti assopiti da un po', ma a me sembrava impossibile. La giornata é stata troppo strana.

Mille pensieri e stracci di giornata mi volteggiavano per la mente facendomi venire un gran mal di testa.

Magari dovevo parlarne con qualcuno. Con Ginny.

Mi girai verso il suo letto, così da poterla chiamare, ma stava dormendo, così decisi di non disturbarla e di rimandare la chiacchierata al mattino seguente.

"Ora Hermione calmati, riordina tutte queste immagini ed esaminale una alla volta" mi dissi. Avevo proprio ragione prima in giardino: parlare con me aiuta! Anche se probabilmente sarebbe una cosa un po' da pazzi.

Vediamo.. la prima cosa successa é stato lo scontro con Malfoy prima dell' ora di Pozioni.

Lui ci ha insultati e poi mi ha sfiorato la mano.

Poi durante la lezione ha iniziato a fissarmi con aria soddisfatta ed una volta usciti dall' aula, l'ho spinto al muro, ho fatto finta di baciarlo e lui mi ha assecondata.

Dopo ho rivisto Draco in corridoio, in Sala Grande ed in giardino dove ha provato a baciarmi e subito dopo ricevo un bacio sulla guancia da una persona sconosciuta nascosta dietro all'albero.

Ron invece prima poggia la sua mano sul mio polso, all' ora di Aritmanzia me la stringe e durante la cena mi chiama col mio secondo nome, cosa che ritengo molto dolce.

Da una parte posso anche capire tutte queste attenzioni da parte di Ron. Da tempo ho il sospetto di potergli piacere e non posso negare il fatto di ricambiare.

Il vero problema é Draco. Perché improvvisamente si comporta così?! Tutti questi fatti sono accaduti nello stesso giorno e non distribuiti nel tempo. Possibile che si sia all' improvviso preso una cotta per me?!

Impossibile! Ho varie ragioni per dir questo.

Primo: Io sono una mezzosangue e lui é un Malfoy; ho già detto tutto. Secondo: Probabilmente é omosessuale.

Terzo: C'è una grossa probabilità che gli piaccia la sua migliore amica Pansy.

Probabilmente potrei anche continuare la lista, ma sarebbe troppo lunga.

Tutto ciò mi fa pensare che ovviamente ci deve esser qualcosa sotto, a maggio ragione perché é successo tutto insieme.

Ho capito di piacere a Ron ma lui mi ha dato dei segnali distribuiti nel tempo (anche se la giornata di oggi é un'eccezione).

Un altro fatto strano é quello che ha sfoggiato la sua ipotetica cotta in pubblico alla luce del giorno. Non é di certo una cosa da Malfoy.

Ma certo! Non é una cosa da Malfoy! É ovvio che qualcuno ha usato la pozione polisucco diventando Draco.

Mi sento sollevata anche se stranamente sono triste. É palese che io provi qualcosa per Ron, ma... non so perché, mi piace il fatto di attrarre Draco Malfoy.

***

Sto camminando per i corridoi diretta a lezione di Rune Antiche quanto una mano cinge il mio polso e mi tira verso un'insenatura piuttosto buia.

Il proprietario della mano era proprio lui... Draco Malfoy.

- Salve Signorina Granger... Qual buon vento?! -

- Non scherzare Draco! - rispondo divertita.

- Scherzare? E chi scherza? Io sono serio. Infatti ho una cosa seria da dirti. -

- Ehm... Dimmi pure! -

- Io ti amo Hermione Jean Granger! -

- Anche io, Draco Lucius Malfoy!-

e detto questo posa le sue labbra sulle mie.

Una volta che si furono allontanate lo guardo negli occhi ma non sono argentati. Noto che una fine ciocca rossa li copre, alzo lo sguardo e vedo Ronald.

Apro gli occhi. Sono nel mio letto. É stato un sogno, solamente un sogno, per fortuna.

DRAMIONE: Sono le scelte ad esprimere il nostro essereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora