DRACO'S POV
Ero nel corridoio diretto alla prossima lezione, con quei due stolti accanto a me che parlottavano ridendo come scimmie. Spesso non li sopporto. Sono così idioti! Solo la loro presenza é un insulto alla mia intelligenza.
Ed invece lei, la Granger, riusciva a farmi sentire più stupido di questi due gorilla. " Lei é così astuta, come potrei mai io competere con lei?!
Maledizione, non dovrei ammirarla. É figlia di babbani ed io di un Mangiamorte. Non posso permettermi pensieri del genere.
Accidenti a mio padre ed alle sue fissazioni sul Signore Oscuro!
Se solo non fosse stato così stupido da schierarsi dalla parte oscura ora non dovrei recitare. Non dovrei esser visto in cattiva luce da tutti.
Si dice che un albero viene giudicato dai propri frutti eppure sembra esser successo il contrario. " mi dicevo.
- Hey Draco! -
- Cosa vuoi Goyle?! - Risposi acidamente
- Si dice che i gemelli Weasley daranno una festa questo sabato e che sarebbe meglio andarci accoppiati. -
- Goyle, non sono omosessuale, mettetelo bene in testa -
- Non intendevo quello -
- Allora sta zitto! - e poi borbottai - Idiota. -
《Sarebbe meglio andarci accoppiati 》. Quelle parole mi rimbombarono in testa con tanto di eco. " La Granger con chi ci sarebbe andata? E se questo fosse il momento buono per farmi avanti? Magari non potranno esserci molte altre feste visto che la Umbridge sta iniziando ad impossessarsi del castello. Devo assolutamente cogliere l'attimo. Questa sera le scriverò una lettera.
Sarà bellissimo vederla aprire il biglietto a colazione. "
- Cos'hai da sorridere Malfoy?! Non é che stai pensando a Pansy?! -
- Cosa? Oh... Non sono affari tuoi Tiger! - nessuno doveva sapere che ho una cotta per la Granger. " Se mio padre lo venise a sapere (INTRUSIONE SCRITTRICE-- > "mio padre lo verrá a sapere". dovevo per forza storpiare quella frase. ) non oso immaginare cosa sarebbe capace di farmi. O di farle.
Non voglio pensarci."
Lenta ed inesorabile scorreva l'ora di lezione ricordandomi ogni minuto che la serata era ancora lontana.
Non potevo fare a meno di pensare alla serata imminente.
Scarabocchiavo distratto sulla pergamena quando la professoressa Mcgrannit mi riprese: - Signor Malfoy, cerchi di prestare attenzione alla spiegazione oppure sarò costretta a levare dei punti alla sua casa. -
Risposi con un cenno del capo e lei sembró apprezzarlo.
***
Lunghe tavolate erano disposte per la Sala Grande e molti studenti si avvicinavano ad esse sedendosi sulle panchine e mangiando gustosamente il proprio pranzo.
Davanti a me avevo il tavolo dei Grifondoro e non distaccavo mai lo sguardo da Hermione, che stava scherzando e ridendo con i suoi amici mentre di tanto in tanto guardava con fare dolce ed imbarazzato l'ultimo fratello dei Weasley. " Cos'ha di speciale lui?! Non é neanche così attraente! Ed é un babbeo imbranato.
Magari é perché prova qualcosa per lui che é sempre così fredda con me. Certo, il mio atteggiamento nei confronti della Granger e dei suoi amici in questi anni non ha favorito. Avrà capito che provo qualcosa per lei? " Tutti questi quesiti mi viaggiavano per la mente infuriando battaglia e facendomi venire il mal di testa.
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DRAMIONE: Sono le scelte ad esprimere il nostro essere
Fanfictie" Già, lui é un Malfoy, discendente di ricca famiglia Purosangue, figlio di un Mangiamorte. Figuriamoci se ha qualche attenzione positiva verso una come me. " Pensavo qualche tempo fa, ma non è questo che ho scoperto. Perché non è la nostra famigl...