CAPITOLO 15

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CAPITOLO 15

Me ne stavo tornando lentamente al mio dormitorio pensando all'accaduto. Ero ancora infuriata con Draco per il suo comportamento di sabato eppure quando lo vedevo non riuscivo proprio ad arrabbiarmi del tutto. Mi perdevo totalmente nel suo sguardo malinconico e colpevole... come potevo odiarlo?
"Magari le sue intenzioni non erano poi così malsane... era solo ubriaco fradicio. ". Eppure non potevo fare a meno che sentirmi offesa, mi ha trattata come se fossi una poco di buono ed è inaccettabile, e anche se un po' difficile da ammettere, imperdonabile.
Però sotto al Mantello dell'Invisibilità con lui non riuscivo a pensare a tutto ciò. In realtà non riuscivo a pensare proprio a nulla; magari proprio per quel motivo mi è stato più semplice ascoltare il cuore al posto della ragione.

Raggiunsi il dormitorio e, coricandomi sul letto, Ginny mi supplicò: - Hermione, per favore dimmi cosa c'è che non va... è dal giorno della festa che ti vedo un po' giù - e, seguito da un forte sospiro le risposi - Va bene, Ginny, tu meriti di sapere ed io un parere di un'amica - , così le raccontai tutto, anche di ciò che è accaduto quella sera; prima però siamo scese nella Sala Comune.
- Aspetta... ma quindi tu e mio fratello vi siete baciati! - e ridacchiando esclamò - e bacia bene? -
- Ginny! - le risposi ridendo con le guance arrossate.
- Okay, okay... ma almeno un paragone, dai! Chi è il migliore? Ron o Draco? - mi coprii il volto con le mani arrossendo e ridendo - Draco, credo - e sollevando un ciglio continuò lei - uuh vince il Serpeverde sexy! -
- Dai, Ginny... seria! Cosa devo fare? - sorrisi
- Mmhh - rispose lei pensierosa - Beh magari dovresti essere meno dura con Draco. Insomma ha fatto un errore, ma è ovvio che sta cercando di rimediare e che è in colpa. Dagli un'altra possibilità; e poi anche a te non dispiace. Basta notare il fatto che vi siete baciati prima. Approfitta del fatto della punizione. Secondo me verrà sù una bella storia amorosa. Draco si sta rivelando più dolce e sensibile di quanto mi aspettassi, sembra un freddo bastardo serpeverde all'apparire -
- E magari è proprio quello che vuole... chiudersi nel suo guscio - dissi sospirando e con gli occhi fissi sul camino.
Ginny rimase a guardarmi per un po' fino a quando - domani avete delle lezioni insieme? -
- Sì. A prima ora Pozioni e dopo pranzo due ore di Incantesimi -
- Perfetto, no? Magari potete parlavi in corridoio o... chissà cos'altro! - rise e sollevò un ciglio
- Dai, smettila! - e ci congedammo con un "buonanotte" ed un "dagli una chance " da parte sua.

L'indomani mattina arrivò presto e fresco con un sole coperto dalle nubi ed una notte serena, senza sogni o altro.
Ero nervosa all'idea di riprendere le lezioni con tutto ciò che era successo in quei giorni e non sapevo ancora come mi sarei comportata con Ron.
"Spero solo che quel bacio non abbia compromesso la nostra amicizia... mi sono arrabbiata altre volte con Ronald, ma stavolta non si tratta di un gatto e di un topo, è un contesto totalmente diverso e... più imbarazzante" pensai.
Scesi in Sala Grande con i miei amici Harry, Ginny e Ron, con il quale ci scambiavamo sguardi imbarazzati, timidi, fugaci mentre gli altri ci guardavano in silenzio piombati in un'atmosfera imbarazzante fino a che non dissi - fatti i compiti per Piton? -
- Miseriaccia! Li ho dimenticati! - scoppiammo tutti a ridere e finalmente ci fu meno tensione - Te li faccio copiare io, Ronald - lo facevo con piacere e poi mi sentivo un po' in colpa.

L'aria che ci circondava stava iniziando ad alleggerirsi da dopo la nostra risata, ma per poco perché poi Ron disse - Draco è da un po' che non ci prende in giro, l'avete notato? - il serpeverde ci stava passando accanto proprio in quel momento ed il rosso lo stava indicando. Draco sembrò averlo sentito, infatti si bloccò di colpo, si schiarì la gola, si voltò e venne con passo sicuro verso di noi: - Weasley, lo sapevi che è maleducazione indicare gli altri alle spalle? Magari fra voi poveracci le buone maniere non esistono. Quanto a te, Sfregiato!? Ci tieni proprio a farti amare dalla Umbridge, eh? E chi me lo dice a me che quel giorno anno scorso non avevi esagerato col whisky incendiario? Magari la morte di Diggory da parte del Signore Oscuro è stato solo un effetto collaterale della bevuta! Ma dopotutto, chi si fiderebbe di te? Con quel bel faccino da idiota credo proprio nessuno. -
- Senti chi parla, Draco. Pare che l'ubriacone sia tu. Sai, ti ho visto con la bottiglia in mano disteso in corridoio sabato sera! - esclamò Ginny infuriata. Lui si girò verso di me sgranando gli occhi, guardò in modo altezzoso Harry e Ron e se ne andò via con passo elegante tornando dai suoi compagni di casa che lo attendevano ridendo sotto i baffi.
- Da quando ti esclude dalle offese, Hermione? Solitamente sei al centro dei suoi pensieri... - tutti ci voltammo a guardare Ron.
"Già... al centro dei suoi pensieri..."
- Dai, andiamo a mangiare, ho una fame pazzesca! - cercai di aggiustare la situazione.

DRAMIONE: Sono le scelte ad esprimere il nostro essereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora