Marika's Pov
Il pranzo passa molto velocemente. Gli ospiti si complimentano con Michael per l'organizzazione e con Marco per la cucina. Ho cercato di sfoggiare il mio sorriso migliore, ma quando incrociavo lo sguardo di Nicholas, il mio umore tornava ad essere quello di prima. Durante il pranzo Michael lo ha cacciato dal locale dopo una scenata che aveva fatto contro alcuni ospiti. Adesso il gruppo di ricconi se n'è andato e mi sono rinchiusa in cucina a preparare la cena per stasera, visto che sono le 16:30 e il secondo gruppo arriverà per le 20:30. Avrò anche 4 ore di tempo, ma qui c'è un caos che non finisce più e tra sistemare e preparare, il tempo che ho lo devo sfruttare al massimo. Faccio partire Turn Me On di Riton x Oliver Heldens nelle cuffie e inizio a sistemare la cucina.
Michael's Pov
"Qualcuno mi sa dire perché Nicholas era strafatto e perché Marika era sconvolta?" sbotto non appena i clienti se ne vanno. Non capisco perché si sono comportati così. Marika si è anche impegnata a fingere di stare bene, ma non sempre funzionava e quando i clienti sono iniziati ad uscire dal locale, lei ha salutato tutti ed è andata dritta in cucina. Per quanto riguarda Nicholas, l'ho cacciato dal locale prima che quelle persone me lo ordinassero.
"Io non so le motivazioni del loro comportamento" dice Marco alzando le mani al cielo, in segno di resa.
"Io so solo del conto di Marika, ma sarebbe meglio parlarne in privato" dice Betty e le faccio cenno di seguirmi nel mio ufficio.
"Cos'ha Mari?" chiedo una volta dentro.
"È sconvolta per il fatto che una nostra amica ci ha abbandonate e ce lo ha detto poco prima che arrivassero gli ospiti e poi, aver visto Nicholas strafatto ha peggiorato ancora di più il tutto perché non aveva sue notizie da ieri" risponde. Ora capisco il motivo dei loro comportamenti.
"Posso aiutarla in qualche modo?" chiedo riferendomi a Marika.
"Credo che lasciarla da sola sia la cosa migliore" risponde e torniamo dagli altri.
"Ho sentito Nicholas. Dice che gli dispiace per quello che è successo e che vorrebbe tornare qui, ovviamente con il tuo permesso Michael" dice Mirko chiudendo la telefonata.
"Digli di venire qui domani sera, all'inizio del suo turno" rispondo e aiuto i ragazzi a sistemare la sala.
3 ore dopo......
"Sono le 19:30 e Marika non è ancora uscita dalla cucina. Dite che dobbiamo andare a vedere come sta?" chiede Claudia mentre sorseggia la sua coca cola, ma sia io che Betty siamo già arrivati in cucina e quello che vediamo ci lascia a bocca aperta: i piani tavolo e il lavandino sono pieni di teglie e tutta la cucina è tirata a lucido.
"Mari stai bene?" chiede Betty a Marika.
"Si, certo, perché?" chiede lei a sua volta.
"Perché? Hai cucinato per 200 e passa persone" rispondo e Marika si mette a ridere.
"Avevo voglia di cucinare e poi so quanto mangiano i ragazzi della nostra età" risponde tranquillamente.
"Vuoi una mano a portare qualcosa in sala?" le chiede Betty.
"Si. Portate quei vassoi che ci sono sul tavolo dietro di voi" risponde e ci giriamo a vedere il tavolo: sta straboccando di roba.
"Marika, se sicura di stare bene? No, sul serio, ti sei divertita a preparare tutto questo?" chiedo sconvolto. Non ha cucinato per 200 persone, bensì per 300. Sembra che dobbiamo sfamare unintera mandria.
"Sicurissima. Sforno la torta, finisco di impiattare due cose e poi vi do una mano a portare il resto in sala" dice e iniziamo a portare i piatti in sala.
Marika's Pov
Quando cucino il tempo passa troppo velocemente. Mentre preparavo gli antipasti, mi sono arrivate ben 5 chiamate e 10 messaggi da parte di Nicholas, dove chiedeva di perdonarlo e di vederci, ma non ho risposto ai messaggi e tantomeno alle chiamate. Mi ha deluso tantissimo. Dopo aver aiutato gli altri ragazzi a portare le pietanze a tavola, torno in cucina a finire di decorare la torta e il mio telefono inizia a squillare e penso chi possa essere: mia madre no, è passata due ore fa a vedere come stavo e si è presa un caffè con tutti noi, Nicholas ha perso le speranze, Claire ha detto chiaramente che non riesce a parlarmi nel messaggio che aveva scritto a Betty, mio padre no perché non ci parlo e mia sorella nemmeno perché lho sentita mentre sistemavo la cucina. Allora chi può essere? Prendo il telefono in mano e vedo il nome di Riccardo sul display. Rispondo subito.
"Ciao Riki" dico.
"Ciao Mari. Io e Marta abbiamo bisogno del tuo aiuto. Dove sei?" chiede velocemente e, dal tono di voce, capisco che è preoccupato.
"Sono al locale. Venite qua, ma sbrigatevi. Alle 20:30 arriva un gruppo di liceali per festeggiare un compleanno e sarà un macello" rispondo.
"Arriviamo subito" dice e chiude la chiamata. Esattamente 5 minuti dopo, come esco dalla cucina, Riki e Marta entrano nel locale.
"Ciao ragazzi" dicono Marta e Riccardo.
"Salve. Siete alcuni degli ospiti?" chiede Mirko loro.
"No, siamo degli amici di Marika e Betty e abbiamo un'urgente bisogno di parlare con entrambe. Possiamo rubarvele?" chiede Marta.
"Certo, basta che ce le riportiate sane e salve massimo per le 20:20. Abbiamo un gruppo di 160 ragazzi da servire e dobbiamo essere tutti operativi" risponde Michael.
"Se volete una mano basta dirlo. Vi aiutiamo molto volentieri" dice Marta a Michael.
"Davvero? Ve ne sarei grato. Vi pagherò alla fine del servizio" dice il mio capo.
"Va bene" dice Marta.
"Se volete potete parlare tranquillamente nel mio ufficio" continua Michael.
"Grazie Michael" dico e tutti e 4 andiamo nell'ufficio e, una volta dentro, chiudo la porta a chiave.
"Allora? Che succede di così tanto importante che dovete parlare con entrambe?" chiede loro Betty.
"Si tratta di Nicholas. È tornato a casa per pranzo e c'era qualcosa che non andava in lui e poi, dopo 15 minuti, è riuscito senza dire niente e non è più tornato. Voi lo avete sentito? Sapete cosa possa essergli successo?" chiede Riccardo e io, nel mentre, fisso il vuoto e penso a lui.
"Michael lo ha cacciato dal locale perché era strafatto" rispondo a bassa voce e vedo Riki e Marta che si congelano.
"Cccome fffatto?! È impossibile" balbetta Riki.
"No Riki. Stavamo andando a cambiarci le divise nei camerini prima di pranzo, quando abbiamo sentito odore di erba provenire dal camerino dei ragazzi e, poco dopo, abbiamo visto Nicholas uscire che finiva di fumare e aveva gli occhi iniettati di sangue da quanto era fatto" dice Betty e a Marta iniziano a scendere delle lacrime.
"Non è possibile. Non di nuovo" dice Marta.
"Ecco perché era così strano dice Riccardo. Lo avete più sentito?" chiede poi.
"Mi ha chiamato e lasciato dei messaggi, ma non ho risposto perché ero indaffarata in cucina e anche per altri motivi" rispondo.
"Una di voi due può provare a chiamarlo per chiedergli dove si trovi?" chiede Marta ad entrambe.
"Lo chiamo io" dice Betty mentre compone il numero. Niente. Ha il telefono staccato dice poco dopo.
"Ci penso" io dico e gli scrivo un messaggio.
*Nicholas vieni al locale appena puoi, ti prego. Tuo fratello e tua sorella sono qui che ti vogliono parlare e lo stesso vale per me. Ti aspettiamo qui*
"Qualcuno ci può spiegare cosa sta succedendo?" chiede la mia migliore amica.
"È una lunga storia" dice Riccardo.
"Sono le 19:40 e alle 20:20 dobbiamo essere in sala. Abbiamo abbastanza tempo" dico loro.
"Va bene. Vi spieghiamo tutto" dice Marta e si mettono comodi.
STAI LEGGENDO
Da Michael
FanfictionLei. Una ragazza chiusa in sé stessa, con un passato difficile e la passione per la cucina che deve fare i conti con la realtà che la circonda per realizzare i suoi sogni. Lui. Un ragazzo con un passato difficile alle spalle e "nuovo" in città. Cosa...