Resto al parco a chiacchierare con Robert fino alle 16:30 e poi torno a casa. Non riesco ancora a crederci: ho riavuto il mio migliore amico. Abbiamo parlato un po' di tutto, anche di Claire. Mi ha detto che non sta bene e che è giù di morale, ma non sa il motivo. In quel momento ho capito che mentiva, anche se lui non lo sa. Per me c'è qualcuno dietro a tutto questo e scoprirò anche chi è. Tra un pensiero e l'altro, e tra una canzone e l'altra, arrivo davanti a casa di Betty: la mia nuova casa.
"Sei tornata. Tra un po' ti venivamo a cercare" dicono Betty e Chiara come mi vedono.
"Sto bene ragazze. È successo qualcosa in mia assenza?" chiedo sedendomi accanto a loro.
"Si. È passato Nicholas. Vuole parlarti. Ti ha aspettato per un po' e poi se n'è andato. C'è stata una mega discussione tra lui, Riki e Marta e, per poco, non sono volati pugni" risponde Betty e rimango di sasso. Nicholas è venuto a cercarmi? Davvero?
"Perché si sono messi a litigare?" chiedo ancora.
"Per te. Tutti quanti abbiamo detto a Nicholas quanto ti hanno ferita le parole che ti aveva detto. Sai cos'ha detto? Ha detto che non voleva dirle e che ha bisogno di parlarti urgentemente. Da lì è iniziato il putiferio. Riccardo ha iniziato a dirgliene di tutti i colori, che non doveva più avvicinarsi a te, che non ti doveva parlare e tanto altro" risponde mia sorella.
"E nessuno ha detto niente mentre litigavano?" chiedo ancora.
"Si. Marta e le nostre mamme sono intervenute e li hanno fatti ragionare. Ora le nostre mamme sono al lavoro, Nicholas, Riki e Marta sono al locale, perché Michael ha anticipato il colloquio con Nich e noi dobbiamo andare a prepararci, visto che lavoreremo insieme" risponde Betty.
"DAVVERO?! LAVOREREMO INSIEME?!" le chiedo euforica.
"Si. Michael mi ha offerto un posto di lavoro e ho accettato" risponde e ci abbracciamo.
"Forza fanciulle. Ora andate a prendere le divise e andate al lavoro" ci dice mia sorella accompagnandoci dentro casa.
"Tu resti qui da sola?" chiedo a mia sorella.
"No. È tornato Frank e penso proprio che gli chiederò di darmi una mano con papà" mi risponde e, in quel momento, Frank spunta dalla cucina.
"Oh, ciao ragazze" dice non appena ci vede.
"Ciao Frank. Senti, non è che possiamo parlare della situazione con mio padre?" chiede mia sorella a Frank.
"Certo, volentieri. Andiamo nel mio ufficio" risponde.
"Noi andiamo al lavoro. Ciaooooo" diciamo io e Betty e usciamo. Nel tragitto tra casa al locale, gli racconto di Robert ed è felice quanto me. Siamo sempre stati un quartetto: Betty, Claire, Robert e io. Eravamo inseparabili. Dove andava uno, andavano tutti.
"Son contenta. Non vedevo l'ora che arrivasse questo momento. Mi manca tutto il gruppo completo" dice un po' rattristata.
"Domani ci incontriamo a pranzo al solito bar e mi ha detto di portare qualcuno" dico e le brillano gli occhi.
"Posso venire? Ti prego ti prego ti prego" chiede iniziando a pregarmi.
"Veramente è stato proprio Rob a dirmi di portarti" rispondo e scoppiamo a ridere. Non appena arriviamo al locale inizia a piovere.
"Giusto in tempo" dico mentre appendo la felpa.
"Hai ragione" dice Betty e, in quello stesso momento, vedo uscire Nicholas dallo studio di Michael. È furioso. Esce dal locale senza nemmeno salutarci e capisco che è successo qualcosa.
"Che sta succedendo qui?" chiediamo insieme io e Betty a Michael.
"Gli ho detto che fino a quando non si dà una calmata, non può più lavorare qui" risponde e sento l'ennesima fitta al cuore.
"Mari, stai bene?" mi chiede Michael.
"Si. Devo solo bere un bicchiere d'acqua" rispondo.
"Te lo porto subito" dice e va a prenderlo.
"Mari tu non stai bene. Sei sull'orlo di una crisi di pianto" dice Betty a bassa voce.
"Betty, forse ho capito il suo piano" sussurro, riferendomi a mio padre.
"Davvero? E quale sarebbe?" chiede a bassa voce.
"Distruggermi" rispondo.
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Da Michael
Hayran KurguLei. Una ragazza chiusa in sé stessa, con un passato difficile e la passione per la cucina che deve fare i conti con la realtà che la circonda per realizzare i suoi sogni. Lui. Un ragazzo con un passato difficile alle spalle e "nuovo" in città. Cosa...