Aurelio D'Altavila è un giovane di origini ignote, cresciuto a Napoli e recentemente liberato dopo una lunga prigionia. Accusato ingiustamente dell'omicidio del padre, ora è deciso a vendicarsi di coloro che lo hanno incastrato. Il racconto cerca di non rendere l'azione l'unico focus. La trama si sviluppa per esplorare a fondo la psiche di Aurelio e dei personaggi che lo circondano. Sebbene Aurelio sia un mafioso e, come tale, conosca i lati oscuri della sua comunità, il romanzo offre una prospettiva diversa di questa figura tanto presente nei romanzi, nei film ecc. Non è solo un uomo di violenza e potere, ma anche un individuo profondamente riflessivo, un persona vittima del destino e alla costante ricerca scoprire e comprendere i lati piu' intimi di se stesso. In sintesi, questo romanzo è ideale per chi cerca una narrazione che intreccia azione e pericolo con riflessioni profonde sulla natura umana, la vulnerabilità e la lotta interiore.