Aurelio, Caterina, Carmine e Augusto erano una combriccola di quattro fratelli cresciuti insieme per le strade, adottati da Luciano D'Altavila, proprietario del palazzo Altavila. Poco si sa della loro vita prima dell'adozione; si consideravano figli di Napoli, comparsi dal nulla e cresciuti tra i vicoli.
Caterina, 31 anni, nata il 13 Aprile 1993, segno zodiacale: ariete (elemento: fuoco), albanese, aveva un corpo snello e atletico, ed era alta circa 168 cm. La sua figura elegante era accentuata da una postura sempre dritta e sicura di sé. I capelli rosso chiaro le scendevano morbidi sulle spalle, incorniciando un viso dai lineamenti delicati. I suoi occhi riflettevano intelligenza; non esitava a sorridere, ma aveva costantemente uno sguardo serio e giudizioso. Nel complesso, il suo aspetto ricordava quello di Emma Stone. Estremamente logica e abile nella strategia, prestava servizio militare quando Aurelio uscì dal carcere.
Augusto, nato il 23 Gennaio 1999, segno zodiacale: acquario (elemento: aria), rumeno di 26 anni, alto 178 cm, aveva un aspetto distintamente intellettuale. I capelli biondi, spesso disordinati, e gli occhiali con montatura sottile gli conferivano un'aria da studioso. La sua struttura esile e i movimenti misurati lo facevano sembrare costantemente immerso nei propri pensieri. L'abbigliamento sobrio evidenziava il suo gusto per la praticità e la funzionalità. Abile nell'informatica e nell'elettronica, aveva frequentato la facoltà di Informatica all'Università Federico II, laureandosi con il massimo dei voti, e lavorava presso una nota azienda di sicurezza informatica chiamata Airnet.
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THE OCCULT CITY
AcciónAurelio D'Altavila è un giovane di origini ignote, cresciuto a Napoli e recentemente liberato dopo una lunga prigionia. Accusato ingiustamente dell'omicidio del padre, ora è deciso a vendicarsi di coloro che lo hanno incastrato. Il racconto cerca di...