<<Jiyong, va tutto bene?>> la voce calma e suadente della donna fece, perdere un battito all'uomo di fronte a lei, il quale, alzò finalmente la testa dal computer e da tutte la scartoffie presenti sulla sua scrivania incontrano, gli occhi pieni di preoccupazione della donna. <<Chaerin...tesoro no va tutto bene, non riuscivo a contattare Yeeun e mi stavo preoccupando...fortunatamente è con il suo amico di scuola mentre Yunho è a casa insieme ad altri amici, mi ha fatto prendere un bello spavento>>
<<Immagino...l'importante è che stia bene no?>> la donna poi, si avvicinò all'uomo per poi abbracciarlo da dietro il collo e lasciandogli un bacio tra i capelli.
Fu grazie a quel tocco se Jiyong riuscì, finalmente, a far scivolare via tutte le preoccupazioni sui suoi figli.<<Grazie a te è tutto più bello>> un bellissimo sorriso nacque sul volto dell'uomo che, dopo aver voltato lo sguardo verso la sua donna, catturò le sue morbide labbra in un bacio pieno di amore.
<<Chaerin se vuoi andare a casa vai pure, io avrò da lavorare anche oggi pomeriggio per un'indagine sul campo e non so a che ora staccherò, non voglio farti stancare troppo>><<Jiyong stai tranquillo, ti ricordo che anche io ho lavorato sul campo per anni prima di stabilirmi in ufficio, non mi faccio fermare dalle cicatrice del passato>> lo sguardo della donna era fermo e duro come sempre, nonostante i ricordi la tormentassero quasi ogni notte non si lasciava intimorire tanto facilmente.
<<Starò bene tranquillo>> e dopo avergli lasciato un altro bacio sulle labbra, Chaerin si staccò dall'uomo tornando poi a concentrarsi sul suo lavoro.<<Allora, pronta per andare? è quasi ora>> i due erano rimasti soli, chiusi nell'ufficio del più grande regalandosi un piccolo momento solo per loro, ancora non avevano avuto occasione di parlare con nessuno della loro relazione...tutto fino a quel giorno.
<<Pronta...fai attenzione mi raccomando...>> la mano di Chaerin andò istintivamente a poggiarsi sulla guancia di Jiyong il quale, congiunse la sua con quella della donna stringendola forte.<<Lo farò, anche tu fai attenzione>> Cherin annuì per poi, a malincuore, staccarsi dal suo amato e uscire dal suo ufficio.
<<Capo Kwon, Signorina Chaerin, vi ringraziamo infinitamente per la vostra collaborazione...due mani in più posso sempre tornare utili; vi riassumo brevemente il tutto: stamattina abbiamo trovato un corpo in mezzo ai campi con numerosi graffi all'altezza dei polsi, il medico legale ha confermato una morte per suicidio e autolesionismo ma per noi c'è altro...la vittima è morta dissanguata a causa dei vari tagli riportati, ancora non è stata identificata ma appena arriveranno le ultime analisi, vi forniremo tutti i dati utili per l'identificazione.
Confido nel vostro aiuto...vi ringrazio, adesso vi lascio alle vostre indagini, se avete qualche domanda chiedete pure>>I due annuirono per poi separarsi definitivamente dal collega iniziando la loro indagine
<<Qualcosa non mi quadra...>> con molta sorpresa, Jiyong, voltò velocemente lo sguardo verso di lei con, in volto, un'espressione abbastanza confusa...sapeva che Chaerin era una donna furba ma non fino a che punto però, se già ci aveva visto qualcosa di strano, allora c'era davvero qualcosa che non andava <<Cosa pensi?>>
<<Com'è possibile che sia morto dissanguato? quei graffi di certo non sono stati fatti dalla vittima ma da qualcun altro...lo capisco benissimo>>
Jiyong, un po' meno confuso però, si avvicinò alla donna e, quasi come un bimbo che scopre il mondo per la prima volta, prestò alla donna, la sua più totale attenzione <<Spiegati meglio>><<Guarda i segni sulle braccia e sul corpo, questi non sono segni che ti fai da solo, non è umanamente possibile, soprattutto quello sulla parte posteriore sulla schiena...tu non riesci a passare le unghie o un coltello li dietro, ci sono solo due opzioni: o è stato attaccato da un animale o è stato ucciso da qualcuno...ma come?...chi potrebbe mai compiere un simile gesto?>>
Il maggiore scosse la testa pensieroso, mille teorie e domande senza risposta che, mano a mano che Chaerin continuava con la sua osservazione, diventavano leggermente più chiare. <<Andiamo...voglio guardarmi un po' intorno, magari troviamo qualcosa di utile>>
<<Ricevuto capo>> i due si scambiarono poi, un timido ma sempre innamorato sorriso per poi infiltrarsi in quel luogo fitto e quasi spaventoso...tutto ciò, prendendosi per mano infondendosi, l'un l'altro, ancora più coraggio.
<<Niente, nemmeno la più piccola traccia...avevi ragione Chaerin, non è suicidio...non è possibile al 100%...se lo fosse stato, in qualche modo la persona avrebbe quanto meno provato a far sparire l'arma o se deve essere, sarebbe morto accanto ad essa...è molto strano, se pensiamo sia suicidio però...nemmeno qui si trova l'ombra dell'arma del delitto...>> Chaerin annuì a quelle parole, pure per lei questa storia non aveva senso.
<<Tanto strano hai ragione...ma ora non ci pensare, torniamo a casa per oggi abbiamo finito...hai una cosa ben più importante da affrontare.
Per il caso ci penseremo domani a lavoro...>> Jiyong annuì e, con cuore e mente più leggeri, prese per mano la donna e, insieme, salirono sulla macchina direzione casa di Jiyong.
<<Papà...oh Chaerin ci sei anche tu>> i due sorrisero salutando il ragazzo ed entrando poi in casa.
<<Yunho, da quanto tempo che non ti vedo, come stai?>> il sorriso del ragazzo si allargò in un secondo a quelle parole, anche per lui Chaerin era stata come una seconda madre e le voleva un sacco di bene...proprio come sua sorella <<Dov'è Yeeun?>><<Oh...sta tornando a casa, era fuori con un suo amico...mi ha chiamato poco fa>> Jiyong annuì alla parole del figlio mentre Chaerin se lo coccolava tutto.
<<Abbiamo una notizia abbastanza importante da darvi ma preferiamo aspettare tua sorella>><<Parli del diavolo>> proprio in quel momento infatti, la piccola figura di Yeeun, entrò dalla porta principale con un sorriso da ebete stampato in faccia suscitando, per un po', la curiosità di tutti.
<<Ben tornata sorellina? quel sorriso li per che cosa è?>> Yeeun a quelle parole arrossì di colpo per poi correre dal padre abbracciandolo, lo faceva sempre quando era imbarazzata <<Anche se tu stai per compiere 18 anni rimarrai sempre la mia bambina...ora che ci siamo tutti...vorrei darvi una notizia che per me è abbastanza importante >>Yeeun a quelle parole si staccò un po' preoccupata teneva così tanto a suo padre che per ogni piccola cosa si agitava <<Non è nulla di brutto...solo...voi sapete quanto ho sofferto per la morte della mamma...ho passato anni immerso nel dolore che mi stavo logorando dentro...però...dopo anni sono finalmente riuscito a trovare qualcuno che mi salvasse da questo dolore...perciò...volevo solo dirvi che...beh...è da qualche mese che io e Chaerin ci stiamo frequentando come una coppia...posso capire la cosa improvvisa ma->>
Non finì la frase che i due fratellini si erano già gettati tra le braccia della donna <<Ragazzi...quindi...>>
<<Non potevi fare scelta migliore>> gli occhi dei due si riempirono subito lacrime...ora si che Jiyong poteva costruirsi di nuovo una famiglia.
Angolo Autrice
Sentite le campane che suonano?...si sono resuscitata ahah, non okay...ho avuto due settimane di ferie da lavoro e ne ho approfittato per riposarmi un po' e mettere a posto un po' di cose, come questo capitolo...un capitolo un po' più a clima familiare che apre le porte ad un'altro piccolo mistero...chissà chi è stato a provocare questo mistero...non è lontana la risposta.
Comunque ci tengo a dirvi che essendo agli sgoccioli del lavoro avrò più tempo da dedicare alla scrittura spero di finire almeno questa entro meta 2021 per poi iniziarne subito una nuova...ho troppe idee in testa ahah
Anyway se il capitolo vi è piaciuto lasciate un commento e una stellina <3
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A Bloody Kiss//Park Seonghwa [Ateez]
Fiksi PenggemarATEEZ SeonghwaXOC Yeeun è una semplice ragazza con un grande segreto, il suo sangue è in grado di cambiare il destino dei vampiri; Due Clan rivali si contengono il prezioso liquido vermiglio per i loro scopi e sogni, poter tornare umani o accrescere...