Capitolo 18

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Ornai la notte era scesa lasciando il posto alla quiete che solo essa portava.
Hongjoong, però, non sembrava della stessa opinione, da quando era uscito da casa di Yunho e Yeeun aveva coma la sensazione di essere seguito...scattava ad ogni minimo rumore, di questi tempi non poteva abbassare la guardia.
<<Se c'è qualcuno, fatti vedere...non mordo mica>> un piccolo ghigno si formò sul suo volto <<Vediamo se hai il coraggio di affrontarmi>>

Si levò lo zaino dalle spalle e lo gettò ai suoi piedi, un rumore di piante, lo fece voltare e mettersi in posizione d'attacco, i suoi occhi si iniettarono di rosso e il ghigno si allargò...il cespuglio si mosse di nuovo ma, la persona che ne uscì non era quella che il castano sperava.
<<Ah...San sei tu, mi hai fatto prendere un colpo, pensavo fosse qualche nemico>>

<<Scusa Hyung, non pensavo di trovarti qui, stai tornando a casa?>> il castano annuì rimettendosi lo zaino in spalla.
<<Si..tu? dove sei stato tutto il giorno?>> San sorrise e si affiancò al maggiore incominciando di nuovo a camminare.
<<Stamattina sono stato in ospedale a fare lezione e poi sono stato dal ragazzo con cui mi vedo...è il migliore amico della ragazza di Sdentato se non sbaglio...>>

Joong rise quasi teneramente <<Non stanno insieme...Seonghwa non la vuole mettere di nuovo in pericolo...comunque...non so se il tuo amico te lo ha detto ma io e Hwa andremo ad una festa a cui siamo stati invitati da Yeeun...forse c'è anche lui...che ne dici vieni con noi? portiamo anche gli altri>>

San si girò verso il castano con un'espressione euforica...segno che gradiva quella proposta, il castano sorrise complice al più piccolo per poi proseguire.
<<Non sarebbe male...ah io vado a caccia stasera...sento di avere quasi raggiunto il limite delle forze>>

<<Porta anche Sdentato con te, è da quando ha legato con Yeeun che non si sta nutrendo di sangue o poco e nulla...ho paura che potrebbe farsi del male ad un qualsiasi attacco>>
San annuì, il suo amico, infatti, non aveva tutti i torti, anche Jooheon se ne era accorto e non poteva permettere che i suoi protetti fossero deboli e malnutriti.
<<Anche Jooheon lo ha notato>> continuò il maggiore, San lo capì dalla preoccupazione che la voce del suo Hyung traspariva, così, si promise che quella sera volente o nolente, avrebbe portato il biondo a caccia.
<<Sarà fatto Joong non ti preoccupare...oh siamo arrivati, ci vediamo dopo>>

<<Cosa? e ora dove vai?>> San ridacchiò per poi indicare la luce accesa che veniva proprio dalla camera del biondo.
<<Fai come ti pare, io ti aspetto in casa...passando dalla porta>> il sorriso di San si accese subito, non vedeva l'ora di andare a "dar noia" a Seonghwa e così, con un salto, atterrò con leggerezza davanti alla porta finestra del suo Hyung.
<<Seonghwa...apri...e dai...oh finalmente>>

<<San che problemi ti affliggono? non potevi entrare dalla porta?>> il volto del biondo non traspariva nessun tipo di emozione, qualcosa non andava e San se ne era accorto. <<Ah...nah...sono venuto qui perché ti devo parlare di una cosa>> il biondo sospirò, il pretesto di una serata tranquilla stava, piano piano andando a farsi benedire...

<<Entra...ma cerca di essere veloce, oggi non è stata una bella giornata...>> il minore annuì, lasciò lo zaino di scuola accanto al letto di Seonghwa e, infine, si sedette sopra esse mentre, il maggiore, si appoggiò alla finestra.

<<Jooheon lo ha notato sai, è da dopo che sei andato a casa di Yeeun e siete rimasti bloccati in campagna, se non prima, che sei così, ti stai indebolendo...stasera devi venire con me>>
Il biondo, leggermente stanco, alzò gli occhi al cielo ignorando completamente le sue parole...San sospirò, odiava quando il suo Hyung faceva il testardo.

A Bloody Kiss//Park Seonghwa [Ateez]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora