A Bloody Kiss//Park Seonghwa [Ateez]

Capitolo 13

<<Ehi...si sta svegliando>> la voce di Yunho arrivò ovattata alle orecchie della giovane che, con non poca fatica, cercava di aprire gli occhi.
Venne frenata però, da una forte fitta alla testa che la costrinse a chiudere ancora di più gli occhi e a poggiare nuovamente il capo sul letto.

<<Y-Yunho...mi fa troppo male la testa...che è successo e dove siamo...ah...è come se avessi mille chiodi nel cervello>> Yunho, che nel frattempo non si era mai allontanato dal letto su cui era coricata la sorella, le sorrise dolcemente cercando poi di spiegare per filo e per segno ciò che era successo quel pomeriggio <<Se non fosse stato per il signor Chae a quest'ora saresti stata lassù...insieme alla mamma>>

<<Yunho...ti ringrazio davvero...e anche quella persona, se fosse possibile vorrei ringraziarla>> Proprio quando la giovane finì di pronunciare quelle parole, la porta si aprì rivelando un'alta figura maschile dai lunghi capelli rosa antico avvolta in un costosissimo completo grigio.

<<Finalmente ti sei svegliata eh...va tutto bene? in caso avessi fame ti ho portato qualcosa da mangiare per poter fare merenda>> un sospirò lasciò le sue labbra mentre, con estrema delicatezza e precisione, posò un vassoio con del tè accompagnato con del cibo sul letto della corvina che chinò leggermente la testa in segno di gratitudine.

<<Mangia su...tuo fratello non ti ha lasciata da sola...e neanche adesso lo sta facendo>>

Un dolce sorriso si formò sulle labbra dell'uomo nel vedere i due fratelli così affiatati e vicini.
<<Oh, non mi sono presentato a te piccola, io conosco il tuo nome ma tu non conosci il mio...o forse non lo ricorderai per via della botta, sono Chae Hyungwon e questa è la mia casa, vi ho portato qui così da poterti prestare le prime cure...ricordi più o meno cosa è successo?>>

La corvina annuì, ammaliata, dalla voce calda e melliflua dell'uomo <<Beh...più o meno...ricordo un suono molto forte e...ah, un gran male alla testa proprio come ora>>

<<Ehi, ehi...non ti sforzare...mentre stavi dormendo ho chiamato un medico per fare una visita più approfondita, non hai nessun trauma cranico ma è meglio che tu ti riposi e non faccia sforzi troppo pesanti per un paio di giorni.
Yunho tienila d'occhio stanotte e se ci sono problemi o vedi che sta male chiamami subito e portala a questo ospedale, li lavora il medico che l'ha visitata, chiedi di Im Changkyun, saprà aiutarti>>

Il ragazzo annuì prendendo il piccolo biglietto da visita che Hyungwon gli stava porgendo per poi chinare il capo in segno di rispetto.
<<Capito...non so davvero come ringraziarla, lei ha salvato la vita a mia sorella...se non fosse stato per lei adesso...>> Yeeun si sorprese nel vedere suo fratello sull'orlo del pianto così, prese la sua mano tra le sue stingendola forte nel tentativo di calmarlo...un po' come faceva lui, con lei, quando fuori c'era un temporale.

<<Ehi...non fartene una colpa, ora sono qui e sto bene...sii grato per questo okay...ti voglio bene sappilo sempre>>

Un sonoro sbadiglio, però, fuoriusci dalla bocca della piccola cosa che, non passò inosservato al ragazzo più grande <<Forse è meglio lasciarla riposare ancora per qualche momento...vieni di la, ti offro qualcosa da mangiare, così poi riuscite ad arrivare a casa per cena tranquilli...vi accompagno io...buon riposo Yeeun>>
La ragazza sorrise grata ai due e, dopo essersi chiusi la porta alle spalle, chiuse gli occhi cadendo subito tra le braccia di Morfeo.

"Buio, completamente buio <<E-ehi...c'è nessuno?>>

<<Yeeun...>> la ragazza si bloccò di scatto, l'aveva sentita...la voce di sua madre...era proprio come se la ricordava, chiara e pura come lei. <<Mamma, deve essere un sogno...un bellissimo sogno...che ci fai qui?>>