Rainbow.

Capitolo 45

Calum rimase in silenzio, e respirò profondamente, cercando di calmarsi.

Quell'incontro gli aveva scombussolato il semi equilibrio che era riuscito a crearsi.

Rivederlo, era riuscito a distruggerlo.

I ricordi riaffioravano lentamente, e lo affogavano, facendolo quasi soffocare.

Si strinse le braccia al petto, cercando di proteggersi da quella valanga di ricordi sofferti, e iniziò a sentire il respiro mancare.

Tossì e aprì la bocca per prendere fiato, ma non ci riuscì, per questo tentò nuovamente, ma quando non ci riuscì, iniziò a muoversi e ad ansimare in cerca d'aria.

Ashton appena lo sentì annaspare aprì gli occhi e ti girò verso di lui preoccupato.

Si avvicinò e lo abbracciò, spingendolo vicino il suo petto, e Calum si rilassò notevolmente.

Sospirò e chiuse gli occhi tornando a respirare, come se quella massa di oscurità si fosse estinta.

-Cal andrà tutto bene, io ci sarò, non ti lascerò- mormorò vicino al suo orecchio.

E Calum tornò a respirare, lasciandosi coccolare.