Rainbow.

Capitolo 18

Era tutto finalmente tranquillo.

Calum e Michael finalmente avevano le vite che tanto agognavano e due compagni adatti a loro.

Rosa era la nonna che non avevano mai avuto e Allison la madre che desideravano.

Ma c’era un peso che annebbiava la mente di Michael.

Il padre di Calum.

Michael era ossessionato da quel pensiero.

Aveva paura che di punto in bianco quell’uomo si sarebbe preso il suo Calum.

Quasi non dormiva la notte a causa di quel pensiero, Luke si era accorto del suo stato, ma aveva deciso di non indagare voleva che glielo dicesse lui.

Una notte però fu peggiore delle altre, perché Michael ricevette una chiamata.

-Pronto?- chiese con voce assonnata il ragazzo.

-Michael- rispose una voce profonda.

Michael ebbe un sussulto, e Luke si svegliò.

-Chi è?- ringhiò facendo spaventare il ragazzo accanto a lui.

L’uomo rise –Penso che tu sai chi sono.- disse dopo.

Michael sbarrò gli occhi e si bloccò dal terrore.

-Ti prego.- sussurrò.

-Calum è mio figlio. Voglio conoscerlo.-

Delle lacrime rigarono silenziose il viso di Michael.

-Rudolf! Cazzo dovevo capirlo dal primo momento.- esclamò dopo quando riconobbe l’uomo.

-Sei molto intelligente Michael.. è così strano che tu sei figlio di quello squilibrato.-

-Vaffanculo.- disse attaccando il telefono e bloccandolo.

-Che succede?- chiese Luke preoccupato che aveva ascoltato tutta la conversazione.

-Luke ti devo parlare.- mormorò Michael.

Luke annuì e si alzò.

-Andiamo in cucina, ti preparo una tisana.- disse il suo ragazzo.

Michael gli sorrise grato e lo seguì.

-Tu stai male da tempo.. lo vedo Michael, mi sono trasferito qui per questo. Sono preoccupato, spiegami che succede.-

Luke mise il pentolino sul fuoco e si appoggiò al lavabo.

-Luke- sbuffò Michael –ti ricordi che ti ho parlato dell’altro padre di Calum?-

Il biondo annuì e preparò le tazze.

-Beh sono mesi che ci penso.. ho provato a parlare con Monica, ma non mi ha detto niente.. non so cosa fare! Cazzo mi ha detto che vuole conosce Calum, io..io lo sapevo! Me lo sono sentito dal primo momento.- singhiozzò Michael.

Luke si avvicinò a lui e prese il suo viso fra le mani.

-Michael, sai che ti amo. e sai che anche Calum ti ama, quindi posso capire che hai paura.. ma ci puoi provare. Falli incontrare e poi Calum deciderà che fare.. deve succedere.- disse, poi poggiò le labbra sulle sue per tranquillizzarlo.

-Qualunque cosa accada io sono qui.- mormorò staccandosi lievemente.

Michael annuì.

Luke tolse il pentolino dal fuoco e mise l’acqua bollente nelle tazze.

Michael lo raggiunse prese la sua.

-Calum sei sicuro che la nutella sia una buona idea?- ghignazzò Ashton prima di entrare in cucina.