Luke era ghiacciato sul suo posto mentre il ragazzo alto e biondo faceva il suo ingresso.
Ashton lo guardò male, e ci mancava poco che iniziasse a ringhiare.
Michael si accorse della tensione e si avvicinò al suo ragazzo accarezzandogli il braccio.
Ma Luke non si sciolse, era tesissimo.
-Lucas.. Ti vedo cresciuto- mormorò girandosi verso il piú piccolo.
Luke alzò lo sguardo dal pavimento e lo guardò con disprezzo.
Non poteva essere tornato.
Luke era partito per allontanarsi da lui, stava progettando di sistemarsi a Roma.. Ma poi é arrivato Michael e tutto é andato a puttane.
Era riuscito a ricostruirsi con lui, a mettere insieme tutti i pezzi di quel puzzle talmente disordinato da far impazzire chiunque, ma non lui.
Non il suo Michael.
-Vattene- sibiló Luke guardandolo dritto negli occhi.
Lui rise e scosse la testa divertito.
-Dopo quasi tre anni ancora mi odi? Oh piccolo Lucas- cercò di avvicinarsi, ma Michael si intromise mettendosi difronte a Luke.
-Hai sentito che ti ha detto?- ringhió a denti stretti.
Luke rimase stupito dal suo gesto, nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per lui.
L'altro alzò le mani in segno di resa e fece qualche passo indietro.
-Che accoglienza! Ah caro Lukey ci rivedremo.. Sono pur sempre tuo fratello.
Ashton é stato un piacere rincontrarti, chissà se non lo sarà anche in futuro- ridacchiò avvicinandosi alla porta.
Michael sentì il ribrezzo assalirlo, aveva veramente detto quelle parole?
Erano cosí simili a quelle di suo padre, terribilmente languide.
-Vattene!- esclamò lanciandogli un occhiataccia.
E il biondo uscì dall'appartamento ridendo.
Appena la porta si chiuse Luke scoppiò a piangere mentre le immagini di quello che aveva passato lo stavano lentamente distruggendo, rovinando il lavoro che aveva fatto Michael.
Le ginocchia sbatterono prepotenti sul pavimento mentre i singhiozzi lo percuotevano.
Michael si precipitò accanto a lui e iniziò ad accarezzargli la schiena cercando di tranquillizzarlo.
Ma ormai quelle scene erano tornate prepotenti alla memoria.
#Flashback
-Lukey- lo chiamò Cristoph.
Entrò nella sua stanza non badando minimante all'orario e si buttò sul letto del ragazzino.
Luke si svegliò di soprassalto e sussultò.
-C-ristoph?- mugolò addormentato.
-Lucas..- sussurrò l'altro mettendosi a cavalcioni sul fratellastro.
Luke cercò di respingerlo, ma fu inutile dato che aveva tre anni in piú di lui, ed era il doppio di lui.
-Cris che fai?!- singhiozzò quando il maggiore iniziò a spogliarlo.
Cercò di dimenarsi in tutti i modi, ma l'alcool aveva preso il sopravvento sul maggiore, facendogli fare cose che forse non voleva fare.
Le lacrime bagnavano le sue guance , mentre la sua infanzia si andava estinguendo.
#FineFlashBack
-Luke mi stai spaventando.. Piccolo che succede?- disse Michael seriamente preoccupato.
Luke si strinse alla sua felpa e continuò a piangere.
-Lucas..- mormorò accarezzandogli la schiena.
-Che succede?- chiese Calum strofinandosi gli occhi stanco.
Aveva due occhiaie enormi e un colorito pallido.
-Ni-niente- rispose Luke alzandosi dall'abbraccio di Michael, che in quel momento era troppo soffocante.
-Vado in camera- Mike fece per alzarsi, ma Luke indietreggiò.-Da solo.- aggiunse sparendo nel corridoio.
Michael rimase confuso a terra, perché si comportava cosí?
-Michael ci penso io, non preoccuparti..- disse Ashton seguendolo.
Calum e Michael si guardarono confusi, non capendo la loro reazione.
Che cosa gli aveva fatto quello stronzo?
*Angolo autrice*
Et bien so sempre come peggiorare la situazione e.e
Anyway che mi dite di bello e.e?
Ve amo da impazzí ❤
Sparisco u.u
Vi ringrazio tutte ✌
Seriamente grazie di tutto. ❤
-Belle de Jake, sto scrivendo una nuova storia Mpreg, se volete passare si chiama "Scared." spero che vi piacerá ❤ -
Ciao stupende
-JakeBass

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Rainbow.
FanfictionSe tu chiedi ad un bambino "cosa vorresti fare da grande?" di solito le risposte sono "L'astronauta! Il pilota in formula uno!Il cantante!" e cose del genere, ma quando chiedi ad un bambino "cosa vorresti fare da grande?" e lui ti risponde "Badare a...