Capitolo 34

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Luke era ghiacciato sul suo posto mentre il ragazzo alto e biondo faceva il suo ingresso.

Ashton lo guardò male, e ci mancava poco che iniziasse a ringhiare.

Michael si accorse della tensione e si avvicinò al suo ragazzo accarezzandogli il braccio.

Ma Luke non si sciolse, era tesissimo.

-Lucas.. Ti vedo cresciuto- mormorò girandosi verso il piú piccolo.

Luke alzò lo sguardo dal pavimento e lo guardò con disprezzo.

Non poteva essere tornato.

Luke era partito per allontanarsi da lui, stava progettando di sistemarsi a Roma.. Ma poi é arrivato Michael e tutto é andato a puttane.

Era riuscito a ricostruirsi con lui, a mettere insieme tutti i pezzi di quel puzzle talmente disordinato da far impazzire chiunque, ma non lui.

Non il suo Michael.

-Vattene- sibiló Luke guardandolo dritto negli occhi.

Lui rise e scosse la testa divertito.

-Dopo quasi tre anni ancora mi odi? Oh piccolo Lucas- cercò di avvicinarsi, ma Michael si intromise mettendosi difronte a Luke.

-Hai sentito che ti ha detto?- ringhió a denti stretti.

Luke rimase stupito dal suo gesto, nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per lui.

L'altro alzò le mani in segno di resa e fece qualche passo indietro.

-Che accoglienza! Ah caro Lukey ci rivedremo.. Sono pur sempre tuo fratello.

Ashton é stato un piacere rincontrarti, chissà se non lo sarà anche in futuro- ridacchiò avvicinandosi alla porta.

Michael sentì il ribrezzo assalirlo, aveva veramente detto quelle parole?

Erano cosí simili a quelle di suo padre, terribilmente languide.

-Vattene!- esclamò lanciandogli un occhiataccia.

E il biondo uscì dall'appartamento ridendo.

Appena la porta si chiuse Luke scoppiò a piangere mentre le immagini di quello che aveva passato lo stavano lentamente distruggendo, rovinando il lavoro che aveva fatto Michael.

Le ginocchia sbatterono prepotenti sul pavimento mentre i singhiozzi lo percuotevano.

Michael si precipitò accanto a lui e iniziò ad accarezzargli la schiena cercando di tranquillizzarlo.

Ma ormai quelle scene erano tornate prepotenti alla memoria.

#Flashback

-Lukey- lo chiamò Cristoph.

Entrò nella sua stanza non badando minimante all'orario e si buttò sul letto del ragazzino.

Luke si svegliò di soprassalto e sussultò.

-C-ristoph?- mugolò addormentato.

-Lucas..- sussurrò l'altro mettendosi a cavalcioni sul fratellastro.

Luke cercò di respingerlo, ma fu inutile dato che aveva tre anni in piú di lui, ed era il doppio di lui.

-Cris che fai?!- singhiozzò quando il maggiore iniziò a spogliarlo.

Cercò di dimenarsi in tutti i modi, ma l'alcool aveva preso il sopravvento sul maggiore, facendogli fare cose che forse non voleva fare.

Le lacrime bagnavano le sue guance , mentre la sua infanzia si andava estinguendo.

#FineFlashBack

-Luke mi stai spaventando.. Piccolo che succede?- disse Michael seriamente preoccupato.

Luke si strinse alla sua felpa e continuò a piangere.

-Lucas..- mormorò accarezzandogli la schiena.

-Che succede?- chiese Calum strofinandosi gli occhi stanco.

Aveva due occhiaie enormi e un colorito pallido.

-Ni-niente- rispose Luke alzandosi dall'abbraccio di Michael, che in quel momento era troppo soffocante.

-Vado in camera- Mike fece per alzarsi, ma Luke indietreggiò.-Da solo.- aggiunse sparendo nel corridoio.

Michael rimase confuso a terra, perché si comportava cosí?

-Michael ci penso io, non preoccuparti..- disse Ashton seguendolo.

Calum e Michael si guardarono confusi, non capendo la loro reazione.

Che cosa gli aveva fatto quello stronzo?

*Angolo autrice*

Et bien so sempre come peggiorare la situazione e.e

Anyway che mi dite di bello e.e?

Ve amo da impazzí ❤

Sparisco u.u

Vi ringrazio tutte ✌

Seriamente grazie di tutto. ❤

-Belle de Jake, sto scrivendo una nuova storia Mpreg, se volete passare si chiama "Scared." spero che vi piacerá ❤ -

Ciao stupende

-JakeBass

Rainbow.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora