Calum e Ashton si erano fatti prendere dalla frenesia, volevano tutto ed ora.
Ma Calum si accorse che stavano correndo troppo, così appena si riprese decise di fermare Ashton.
-Ash fermati.- mormorò bloccandolo.
Ashton alzò il viso e sorrise.
-Okay- sussurrò stendendosi accanto a lui.
-Stiamo correndo troppo.- disse Calum girandosi verso di lui.
Ashton annuì e gli posò una mano sul viso.
-È che sei così..- non concluse la frase ma si morse il labbro.
Calum rise e gli depositò un bacio sulla guancia.
Il più piccolo fece per alzarsi, ma Ashton lo avvolse in un abbraccio.
-Rimani qui.- disse stringendolo.
Cal annuì e chiuse gli occhi.
Era tutto così strano.
Michael e Luke erano appena tornati a casa dalla seconda gita a Roma.
-Lukey sono stato così male senza di te.- sussurrò Michael prima di avvolgere il più piccolo in un dolce abbraccio.
-Anche io Mikey, anche io.- rispose stringendolo.
-Quanto tempo ti rimane qui?- chiese Michael iniziando a lasciare una scia di baci sul collo di Luke.
-Giugno.. finisco giugno e torno a casa.- rispose Luke mentre sfilava la maglia del più grande.
-Manca ancora così tanto?- gli sussurrò all’orecchio.
-Si, ma quando tornerò sarò tuo, solamente tuo.- mormorò quando il ragazzo lo prese in braccio.
-Mi piace quando lo dici.- disse prima di tornare a divorargli le labbra.
-Corridoio porta a destra, la seconda.- dettò Luke mentre Michael si muoveva alla cieca.
Michael ridacchiò e dopo vari tentativi riuscì ad aprire la porta della camera, continuò a camminare finchè non sentì il letto con il piede.
Buttò il biondo sul materasso e lui lo seguì continuando a baciarlo.
Michael sbottonò la camicia a Luke e decise di dedicarsi alla sua perfetta pelle lattea e di lasciarci il suo marchio.
Morse e succhiò vari lembi della pelle del più piccolo, che ansimava esageratamente.
Gli sbottonò i pantaloni e li fece scendere lungo le gambe scultoree di Luke, e iniziò a dedicarsi all’interno coscia.
Gli morse la coscia e Luke mormorò un ‘’Ahia.’’ allora risalì a baciargli le labbra come per chiedergli ‘’scusa’’.
Luke prese iniziativa e capovolse le posizioni.
Sbottonò i pantaloni di Michael e glieli tolse.
Mike gli morse il labbro e lo strinse tra i denti fino a fargli uscire il sangue.
Si il suo intento era di far rimanere quei segni il più possibile sulla pelle del suo ragazzo.
-Luke- disse fra i baci che si stavano lasciando. -Ti voglio.- aggiunse appena il piccolo si staccò.
Luke si morse il labbro e strizzò gli occhi per il dolore.
Annuì e si lasciò sfilare anche i boxer.

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Rainbow.
FanfictionSe tu chiedi ad un bambino "cosa vorresti fare da grande?" di solito le risposte sono "L'astronauta! Il pilota in formula uno!Il cantante!" e cose del genere, ma quando chiedi ad un bambino "cosa vorresti fare da grande?" e lui ti risponde "Badare a...