Capitolo 33

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-Rosa é success- la donna non gli face nemmeno finire la frase.

-Dammi il tempo di preparami e cercherò di essere lí il prima possibile.- attaccò la chiamata e Michael rimase incantato a guardare l'arnese che aveva in mano.

-Michael!- urlò Luke dalla sala.

Il ragazzo corse e raggiunse il biondo che era a terra in ginocchio con Calum che piangeva e sudava freddo.

-Peggiora sempre di piú- sussurrò Luke stringendo il piú piccolo fra le sue braccia.

Michael si inginocchiò e prese il fratello in braccio.

-Stará meglio.. Non possiamo portarlo all'ospedale- mormorò dannatamente preoccupato.

Luke annuí e si mise in piedi.

-Lo porto in camera..-

-Io preparo qualcosa per Ashton.-

Si scambiarono un bacio a stampo e tornarono a fare la loro vita da genitori.

Michael sistemò Calum fra le sue coperte e si sdraiò accanto a lui abbracciandolo, aveva cosí dannatamente paura per lui.

-Fr-franck no!- urlò stringendosi al fratello.

-Cal.. Sono io Mike- sussurrò il maggiore accarezzandogli i capelli.

-No-on lo fare! Non la t-occare!- continuò, mentre le lacrime iniziarono ad inumidire gli occhi di Michael.

-Michael, mamma.. Mamma sta male! Ucci-di Franck!- erano le frasi che ripeteva da piccolo.. Le diceva ogni volta che Monica era stesa a terra.

Michael gli accarezzò i capelli e in quel momento lasciò scivolare le lacrime dagli occhi.

-Grazie Mikey- sussurrò Cal.

Luke era in cucina intento a preparare qualcosa di commestibile per tutti quando un tonfo richiamó la sua attenzione.

Corse in sala scontrandosi contro il petto largo del suo ragazzo.

-Ashton!- esclamò l'altro spostandosi da difronte il biondo.

Ashton era caduto dal divano e si stava grattando la testa confuso.

-Michael che succede?- chiese frastornato.

Michael lo avvolse fra le sue braccia senza pensarci due volte e lo strinse.

-Cazzo ci hai fatto spaventare..- sussurrò.

Luke si avvicinò ai due ragazzi e strinse la spalla di Michael.

-Come?- chiese confuso più che mai.

-Sei caduto come una pera cotta- ridacchiò Luke.

Ashton scoppiò a ridere e l'aria si alleggerì un minimo facendo sentire tutti meglio.

-Calum?- chiese tornando nuovamente serio.

Michael si morse il labbro e Luke gli indicò il corridoio.

-Dopo vieni a mangiare senza obbiezioni.- ordinò mentre il riccio correva verso il suo ragazzo.

-Monica!- urlò il piú piccolo, ed Ashton si precipitò accanto a lui.

-Cal che succede?- borbottò spaventato.

Ma Calum non rispose.

Posò la mano sulla sua fronte, ma era fredda.

Era in astinenza.

Si sdraiò accanto a lui e iniziò a lasciare una scia di baci su tutto il suo viso, fino ad incontrare le sue labbra.

Erano morbide, ma fredde.. Erano invitanti ma distanti.

Si distaccò solo per un secondo, ma la mano di Calum lo attirò nuovamente vicino.

-Ash-shton- sussurrò in un unico fiato.

Ed Ashton sorrise e si avvicinò a lui avvolgendolo fra le sue braccia.

-Piccolo riprenditi presto, ho bisogno di te..-mormorò accarezzandogli la schiena.

Calum sorrise e strinse le loro mani in un abbraccio.

-G-grazi-e- disse solamente.

Un bussare incessante alla porta fece scattare Michael in piedi.

-Rosa!- esclamò correndo alla porta, ma purtroppo non entrò chi si aspettava.

-Ciao Lucas- disse un uomo possente superando la figura di Michael.

Luke rimase immobile sul posto senza fiatare.

-Cristoph che ci fai tu qui?!- ringhió Ashton verso l'uomo.

-Sono venuto a trovarvi fratellini- ridacchiò facendo rabbrividire i presenti.

-Luke?- chiese Michael confuso.

Ma Luke non si mosse, era terrorizzato.

Il passato era tornato, tornato per torturarlo.

*Angolo autrice*

TAAAN TAAAAN TAAAAAAN

Finalmente sono arrivata anche qui!

Yesh e.e

Okay il nostro Ashy sta bene non era niente di grave..

Mentre il nostro piccolo Cally rivive i drammi di passato.. Cucciolo ❤

E poi BOOM arriva la montagna altezzosa di Cristoph, che cosa avrà mai fatto per farsi odiare dai fratelli?

Lo scopriremo solo nella prossima puntata ✌

Rainbow.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora