Capitolo 44

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Michael e Calum guardarono il loro unico genitore con disprezzo è quasi odio, perché sapevano che era colpa sua se Monica non c'era più.

-Non avvicinarti!- lo ammonì Michael quando l'uomo cercò di fare un passo verso di loro.

-Sono vostro padre!- urlò lui.

-Non più!- rispose Calum con distacco.

-Non dire cazzate ragazzino!- esclamò cercando di farsi più vicino.

Ma i ragazzi indietreggiarono fino ad arrivare al portone.
L'unico motivo per cui Michael non lo stava picchiando era Calum, non voleva dargli il cattivo esempio.

-Non potete andarvene! Voi siete miei!- urlò nuovamente.

Michael gli ringhiò contro, sembrando quasi un cane e sputò a terra.

-Frank tu per noi sei meno che niente! Vattene e lasciaci in pace!- esclamo prima di prendere Calum per mano e trascinarlo nel palazzo.

Corsero a perdifiato su per le scale e una volta accertatosi che non li avesse seguiti Michael prese il telefono e chiamò il suo nuovo avvocato.

-Alexis, Frank ci ha seguiti e ha detto che ci rivuole, qualsiasi cosa possa fare legalmente dimmela, perché non posso permettere che faccia del male a mio fratello.- disse tutto d'un fiato senza dare tempo alla ragazza di dire qualcosa.

-Michael è notte..- borbottò con voce assonnata.

Michael sospirò e si appoggiò al muro scivolando fino a toccare il pavimento.

-Scusami.. Ma non posso permettergli di avvicinarsi a Calum- mormorò già più calmo.

La donna sbadigliò e sospirò a sua volta.

-Domani vado a parlare con il giudice, vedrai che tutto andrà bene.. Solo che devi fare una cosa, devi sporgere denuncia contro tuo padre, chiama la polizia e al resto ci penso io. Ora calmati e torna a casa, fino alla mia prossima chiamata evita di uscire con Calum o di lasciarlo solo. - spiegò con il solito tono ufficiale.

-Grazie mille Alexis- rispose dispiaciuto.

-È il mio lavoro, buonanotte.-

-Buonanotte- disse prima di attaccare

Calum era rimasto come immerso nei suoi pensieri, mentre guardava un niente.

Michael lo attirò a se e lo abbracciò mentre gli accarezzava i capelli.

-Andrà tutto bene piccolo, sistemerò tutto- sussurrò dolcemente.

E in quel momento Luke, Rosa ed Ashton uscirono di casa preoccupati, trovando i due ragazzi abbracciati.

-Che succede?- chiese la donna inginocchiandosi per arrivare alla loro altezza.

-Frank- rispose Michael disprezzante facendo sussultare la donna.

-Quell'uomo non muore mai!- borbottò mentre accarezzava la schiena del più piccolo.

-Ora ci siamo noi non preoccuparti- disse Ashton dolcemente baciandogli la fronte.

Ma Calum era come in trans, non rispondeva a niente di quello che gli veniva detto.

*Angolo autrice*
Belle mie si, sono ancora viva ❤️❤️
Ho solo qualche problemino che spero di risolvere presto❤️
E dopo di ciò tornerò a pubblicare come sempre ❤️
BUONANOTTE.

Ve amo tanto.

-JakeBass

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