Capitolo 31

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Ma ormai era troppo tardi.

Un cazzotto arrivo dritto in faccia a Jack facendolo cadere a terra dolorante.

Ashton si abbassò alla sua altezza e gli diede un secondo cazzotto sullo zigomo destro, poi sul sinistro e continuò anche se le sue mani si stavano sporcando di sangue.

-ASHTON!- urlò Calum in lacrime mentre osservava la scena.

Il ragazzo riccio si pietrificò e solo in quel momento si accorse del sangue che gli sporcava le mani, e delle condizioni dell'altro ragazzo.

-È morto?- chiese Mandy precipitandosi accanto ad Ashton.

Jack tossicchiò e cacciò uno sputo insanguinato.

-Ash, Ashy..- lo scosse Calum, ma il riccio era come bloccato.

Il suo sguardo era fisso a terra e le sue mani chiuse in un pugno.

Calum lo abbracciò.

-Grazie Ashton..- mormorò stringendolo.

E in quel momento il riccio scoppiò a piangere nascondendo il suo viso nell'incavo del collo del più piccolo.

-Respira!- sentenziò Mandy alzandosi e pulendosi i pantaloni.

-Che dobbiamo fare?- chiese Lydia con lo sguardo fisso sul ragazzo a terra.

-Niente, chiamo un mio amico e lo sistemerá.. non vi dará più fastidio.- detto ciò prese il telefono e si allontanò dai ragazzi.

-Ash come stai? Ti sei fatto male?- mormoró Cal.

Il ragazzo scosse la testa e il suo sguardo era ancora assente.

Le labbra del più piccolo si poggiarono sulle sue e lasciò vari baci per tutto il suo viso.

-Ero troppo spaventato..- sussurrò guardandolo dritto negli occhi.

Ashton annuì e Calum lo scosse.

-Ashton ti prego!- esclamó continuando a smuoverlo.

-Si sto bene.. scusa. Chiama Michael torniamo a casa- disse privo di emozioni.

Calum annuì e compose il numero del fratello.

Michael era al parco vicino casa e stava mano nella mano con Luke.

Stavano passeggiando e osservavano il paesaggio incantati.

Il telefono di Michael squillò e contro voglia rispose.

-Pronto?- chiese scocciato.

-Sono Calum.. puoi venirci a prendere da Lydia?- disse il ragazzo.

-Arrivo- attaccó e mise il telefono in tasca.

-Che succede?- si intromise Luke.

-Dobbiamo andare a prendere i ragazzi.-

Luke si girò verso il ragazzo e azzerò la distanza dai loro visi.

Le loro labbra si sfioravano dolcemente e se ne fottevano delle persone che erano intorno a loro.

-Andiamo- sussurrò sorridendo.

Il biondo annuì e si incamminarono verso l'appartamento.

Arrivarono a destinazione quasi mezz'ora dopo, e non si aspettavano di trovare  i ragazzi giá fuori casa della rossa.

Salirono in auto silenziosi e con due facce da funerale.

-Tutto okay?- chiese Luke girandosi.

I due ragazzi sussultarono.

Osservò le mani di Ashton e notò le nocche sbucciate.

-CHE COSA È SUCCESSO?!- esclamó prendendo fra le mano le mani del fratello.

-Rispondete!- insiestette Michael.

Ma nessuno dei due aprì bocca.

-Quando torniamo a casa parliamo.- sentenziò accellerando.

Era seriamente preoccupato.

Calum strinse Ashton in un abbraccio e gli baciò la guancia.

Non aveva aperto bocca da dopo aver picchiato Jack.

E per quanto fosse felice che lo avesse difeso ora si stava spaventando perchè no  sapeva cosa fare.

Michael parcheggiò l'auto e appena arrivarono nell'appartamento chiuse la porta a chiave e mise le chiavi in tasca.

-Ora voi due vi sedete lì e ci dite tutto quello che sta accadendo. Perchè non pensate che non mi sia accorto dei vostri cambiamenti. Ho solo voluto aspettare per vedere se era una cosa seria.. ma penso che sia arrivato il momento di spiegare. Quindi sputare il rospo.- si appoggiò al muro incrociando le braccia al petto, mentre i ragazzi si sedevano.

-Michael. . Io- singhiozzò Calum.

-Tu?- lo incitò.

-Mi sono drogato..- confessò scoppiando a piangere.

La bocca di Michael si spalancò, ma non riuscì a dire nulla.

Era dannatamente sorpreso.

Non se lo sarebbe mai aspettato dal suo fratellino.

-Perchè?- era l'unica domanda che gli sembrava sensata.

Ma i singhiozzi presero il sopravvento e Michael si mise in ginocchio per abbracciare il fratello.

-Scusami Cal.. scusa se ti ho trascurato..- sussurrò accarezzandogli la schiena.

-È solo colpa mia!- esclamò il moro.

Ma Michael scosse la testa.

-Tu sei sotto la mia tutela..-

-Michael tu non hai colpa. Sono io che ho sbagliato-

E in quel momento Calum si rese comoletamente conto del coglione che era stato.

Ashton osservò la scena con occhi stanchi, e gli girava la testa..

Non si sentiva per niente bene.

Chiuse gli occhi e cadde a terra come un peso morto.

-Ashton!- urlò Luke.

Che cosa gli stava succedendo?

*Angolo autrice*

ED ECCO A VOI LA PAZZA SCLERATA♥

si sono tornata e.e

Bien so che è corto..

Ma beh ora sono un po' stanca, ma volevo continuare e.e

Quindi ecco a voi questo LOLs

Ora vado a fare inglese HAHA

VESEAMA♥

BELLE DE JAKE♥
STO SCLERATA e.e
Mi hanno fatto un intervista e sto sclerando HAHA comunque se volete leggere la prima parte andate sul profilo di @sorelleperscelta mi raccomando **
Grazie♥

-JakeBass

Rainbow.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora