༒𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 5༒

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*Il giorno seguente*
ore 12:30

Iniziammo da qualche ora il nostro vero e proprio viaggio, dopo aver sentito la breve spiegazione di quanto accaduto precedentemente, mi scusai con Jotaro per avergli fatto perdere tempo in una situazione così critica.

Non potei credere a quanto mi disse, fui alquanto mortificat* sentendomi in colpa per tutto ciò che successe.

Vedendo l'ora che si era già fatta decidemmo di fermarci a pranzare in un ristorante sul nostro percorso prestabilito. Da lì a poco avremmo preso una nave che ci avrebbe portati in Egitto.

Camminai accanto a Kakyoin per tutto il tempo, nonostante gli altri fossero molto gentili con me, lui era l'unico di cui ero sicur* di potermi fidare e la sua presenza mi calmava.

Rimasi in silenzio per tutta la mattinata cercando di riordinare i mille pensieri che percorrevano la mia mente.

"Forse potrei fargli cambiare idea..."

Pensai a come avrei potuto distrarre Dio da tutto ciò.

Queste persone non erano affatto male e non riuscivo a capire il motivo per cui avrebbe voluto ferirli.

D'altro canto conoscevo il motivo per cui voleva "coprire" la figura di Jonathan con la propria per poter riemergere oserei dire.

Mi raccontò del suo passato, da quello che potrei pensare di lui direi di essere l* prim* a saperlo oltre a lui ovviamente.

Il difficile passato trascorso è quello che lo ha reso com'è ora, purtroppo quello che decise di fare era prendere la via più facile anche se nel modo più ostile.

Mi innamorai di lui perchè riuscii a vedere un lato gentile nascosto, anche se, soffocato nel profondo riuscii a percepirlo.

Nonostante come si comportò con Jonathan con me era sempre piuttosto calmo e gentile.

Pensai molto anche a cosa fece quel giorno di 100 anni fa a Londra.

Forse ci pensai troppo.

Arrivai ad alcune conclusioni e dopo aver elaborato ciò che lui stesso mi disse quando lo rincontrai in Egitto ne fui quasi cert*.

Pensai fosse tutto basato sui sentimenti, evidentemente essendo una delle poche persone a cui teneva, il mio tradimento lo ha scosso parecchio.

Pensai ancora attentamente a questa situazione ma poi la dolce e tranquilla voce di Kakyoin mi distrasse:  <<T/N, stai bene? Sei parecchio silenzios* da questa mattina.>>

Lo guardai e accennai un leggero sorriso per rassicurarlo: <<È tutto ok non preoccuparti>>.

Mi guardò un po' perplesso e prima che potesse continuare a parlare fu interrotto dagli altri che a quanto pare trovarono un posto dove pranzare.

Prendemmo un tavolo e ci sedemmo tutti insieme.

Joseph ordinò per noi e mentre aspettammo le ordinazioni tutti si misero a chiacchierare, io esclus*.

Non ero in vena di parole quindi decisi di escludermi per guardarmi un po' intorno.

Passai lo sguardo su tutti i clienti presenti in quel ristorante ma la mia concentrazione cadde su uno in particolare.

Un uomo da una pettinatura particolare e degli orecchini a forma di cuore spezzato rossi.

Lo guardai per un attimo ma lui sembrava completamente indifferente.

☦︎︎𝐵𝑟𝑜𝑘𝑒𝑛 ℎ𝑒𝑎𝑟𝑡☦︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora