☦︎︎𝐵𝑟𝑜𝑘𝑒𝑛 ℎ𝑒𝑎𝑟𝑡☦︎︎

☦︎︎𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝟽☦︎︎

*SKIP TIME*
~9 anni dopo~

Cambiarono parecchie cose in quei 9 anni.

Io ed Erina diventammo migliori amic*, passammo parecchio tempo insieme e ci divertivamo parecchio.

Feci amicizia con Jonathan, diventammo buoni amici e il fatto che dovessi far circolare brutte voci su di lui mi faceva male, ma fortunatamente, negli ultimi anni Dio mi ha concesso di smettere. La sua priorità era un' altra.

Anche il mio rapporto con Dio cambiò radicalmente.
Ci frequentammo costantemente per le ricerche sulla maschera, eravamo quasi sul punto di scoprire la sua vera utilità.

Mi accorsi che quel ragazzo cominciò a piacermi veramente, cercai di nascondermi perchè tutto ciò era semplicemente un idea folle, ma ero content* così, mi bastava passare del tempo con lui.

Dio e Jonathan sembrarono più uniti di quanto lo fossero prima, si appoggiavano parecchio e questo mi lasciò sorpres* ma content* allo stesso tempo.

Lasciai alle spalle il mio passato una volta per tutte e riuscii a godermi le mie nuove amicizie con serenità.

Insieme a Dio riuscii, inoltre, a scoprire l' identità dell' uomo che voleva uccidermi... Capimmo che era uno psicopatico innamorato di Jonathan.
Aveva causato parecchie morti, chiunque parlasse male di lui o gli si avvicinasse veniva ucciso; riuscimmo ad ucciderlo insieme e non fu più un mio problema.

Ore 17:00

Quel giorno rimasi a casa da sola, solitamente veniva a farmi visita Dio per nuove ricerche ma oggi doveva andare a Londra.

Rimasi a casa e immersa nel mucchio di libri cercai una risposta alla domanda che ci tormentava da anni.

"È impossibile che non ci sia scritto nulla in merito..."

Mi massaggiai le tempie provando a pensare ad una soluzione plausibile.

"Forse per anni abbiamo cercato nella direzione sbagliata.."

Mi alzai e mi diressi alla piccola biblioteca che mi ero creata in quegli anni.

<<Forse dovrei cercare nell' archivio degli oggetti su cui hanno aperto delle ricerche...>> presi uno dei tanti fascicoli a mia disposizione, lo aprii e lo sfogliai.

<<Qui non c'è nulla>> posai abbattut* il fascicolo e provai a ragionare.

<<La maschera si attiva col sangue e da questo ne escono artigli appuntiti...>> scandii le mie parole cercando di ragionare.

<<Forse si tratta di una semplice "macchina da tortura". Dubito una persona possa sopravvivere a questo tipo di danno.>> strinsi leggermente i denti.

<<Cazzo. Forse dovrei pensare fuori dagli schemi.>> cercai di riprendermi e tornai al tavolo dov'ero sedut* poco prima, presi carta e penna e iniziai a fare un disegnino.

Lo guardai attentamente, varie idee mi passarono per la mente, iniziai a scartare quelle più improbabili.

Ad un certo punto mi venne in mente una cosa.