☦︎︎𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝟸☦︎︎

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*La mattina seguente*
Ore: 12:30

Mi svegliai a mezzogiorno innoltrato, mi alzai dal letto e come al solito andai a lavarmi.

Preparai la vasca mentre iniziai a spogliarmi.
"Non so ancora se accettare o meno la proposta di quel ragazzo, Dio? Se non ricordo male..."

Entrai in vasca non appena fu completamente piena, appoggiai la schiena alla struttura di ghisa, volevo rilassarmi un po'... Avrei dovuto pensare alla mia possibile risposta.

"Potrei imporre delle condizioni ma potrei fargli cambiare idea.. non mi sembra molto ragionevole" sospirai.

Mi immersi completamente, lasciando fuori dall' acqua solo il naso, socchiusi gli occhi e la mia mente accantonò questi pensieri facendone, però, riaffiorare di altri.

*FLASHBACK*
5 anni prima

<<T/N>> una voce femminile mi chiamò dall' altra parte della stanza, il suo tono era gentile e pacato.

<<T/N, sbrigati dobbiamo andare a trovare i nonni>>.

Mi svegliai di soprassalto e sorrisi ampiamente a quelle parole, saltai giù dal letto e corsi da mia madre:

<<Mamma! prometti di comprarmi quelle caramelle che mi piacciono tanto al ritorno?>> dissi con tono supplicante e mi aggrappai alla veste della donna.

<<Lo sai che mi piacciono tanto tanto! Ti prego>> proseguii in una cantilena mentre i miei occhi si fecero grandi e la voce leggermente più stridula.

<<Va bene tesoro, ma lo farò ad una condizione>> sorrise dolcemente mentre mi diede una carezza sulla testa per poi inginocchiarsi davanti a me.

<<Quale?>> chiesi incuriosit* mentre fissavo i miei grandi occhi nei suoi.

<< Dammi un bacino>> disse per poi indicarsi la guancia con l' indice. Le diedi un leggero bacio a cui lei ricambiò con un radioso sorriso.

<<Affare fatto tesoro>>.

*SKIP TIME*

Ore: 22:30

Andammo a trovare i miei parenti come da programma e potemmo tornare a casa.

<<Mamma andiamo a prenderle?>> ricordai a mia madre la promessa che mi fece quella mattina.

<<Sì tesoro>> mi accarezzò la testa e proseguì:

<<Il negozio è qui vicino, andiamo a prendere le tue caramelle>> mi guardò negli occhi e sorrise.

<<Grazie mamma, ti voglio tanto bene>> sorrisi così ampiamente che i miei occhi si chiusero.

Ci incamminammo per una stradina.

<<Mamma, sicura che sia di qui?>> strinsi il tessuto della sua gonna per tranquillizzare la mia paura, avevo un brutto presentimento, qualcosa stava per andare storto.

<<Q-Qui è così buio... ho paura>> proseguii.

Lei mi guardò e con un sorriso rassicurante disse:

<<Non ti accadrà nulla, ci sono qui io con te>>.

A mala pena mia madre riuscì a finire questa frase che da un angolo spuntò un uomo alto e muscoloso con stretta nella mano una bottiglia di qualche bevanda alcolica.

Appena lo vidi, d' istinto, mi nascosi dietro mia madre in cerca di difesa, lei continuava a camminare tranquillamente, fino a quando la figura stava palesemente barcollando verso noi.

☦︎︎𝐵𝑟𝑜𝑘𝑒𝑛 ℎ𝑒𝑎𝑟𝑡☦︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora